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Ultimo aggiornamento: 15/06/2020

Ristorazione, take away e riaperture

Le attività di somministrazione di cibo e bevande riaprono dal 23 maggio 2020 seguendo le  norme della Scheda Tecnica "Ristorazione" della Regione Piemonte. In sintesi (vedi elenco completo su Scheda Tecnica):

  • informazione almeno bilingue su misure di prevenzione;
  • rilevamento temperatura corporea;
  • prodotti igienizzanti;
  • privilegiare accesso con prenotazione;
  • conservare elenco prenotati per 14 giorni;
  • mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti;
  • privilegiare utilizzo degli spazi esterni sempre con distanziamento di almeno 1 metro (ridotta se presenti barriere fisiche atte a prevenire il contagio tramite droplet);
  • consumazione a buffet non consentita;
  • personale di servizio con mascherina e frequente igiene delle mani;
  • favorire il ricambio d'aria;
  • escludere totalmente per gli impianti di condizionamento la funzione di ricircolo;
  • favorire modalità di pagamento elettroniche;
  • clienti con mascherina se non seduti al tavolo;
  • al termine di ogni servizio disinfezione del tavolo;
  •  per i menù favorire la consultazione online sul proprio cellulare o in stampa plastificata disinfettabile dopo l'uso oppure cartacei a perdere

Da sabato 9 maggio e sino a domenica 17 maggio 2020  a Torino è consentita la ristorazione con asporto (take away).

Gli esercizi interessati (bar, pub, ristoranti, pastifici, gastronomie, rosticcerie, pizze al taglio, friggitorie, kebab, pasticcerie, gelaterie, ecc.) potranno attivarla inviando l'apposito modulo a: comunicazione.asporto@comune.torino.it

Il modulo "Comunicazione di attivazione del servizio di asporto (take away)" va scaricato, stampato, compilato in tutte le sue parti, scansionato e inviato via mail a comunicazione.asporto@comune.torino.it, allegando copia del documento di identità del dichiarante.

L'originale del modulo compilato, unitamente a copia della mail di trasmissione, devono essere conservati presso l'esercizio ed esibiti su richiesta degli organi di vigilanza.

Vedi DPGR (Decreto Presidente Giunta Regionale) n. 49 del 30 aprile 2020 

 

Vanno rispettate TUTTE le seguenti disposizioni

  • tutti (clienti e personale in servizio) devono indossare una mascherina
  • all'interno del locale può entrare al massimo un cliente alla volta
  • la distanza minima in coda di attesa è di 2 metri
  • divieto di assembramento all'esterno
  • divieto di consumare prodotti all'interno dei locali 
  • divieto di sostare nelle immediate vicinanze dei locali
  • i prodotti devono essere stati precedentemente ordinati
  • il ritiro dei prodotti deve avvenire per appuntamenti dilazionati nel tempo
  • il ritiro è possibile solo dalle 6 alle 21, salvo orari più restrittivi stabiliti dal sindaco
  • in ogni atto e movimento tra addetti alla vendita e cliente deve essere mantenuta la distanza minima di 2 metri
  • il cliente può permanere il tempo strettamente necessario alla consegna
  • rispettare le misure all. 5 del DPCM del 26 aprile 2020 (misure per gli esercizi commerciali: mantenimento distanziamento interpersonale, pulizia e igiene ambientale almeno due volte giorno, mantenimento di aereazione naturale e ricambio d'aria, ampia disponibilità e accessibilità di sistemi per disinfezione mani presso tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento, utilizzo di mascherine, uso di guanti in particolare per acquisto di alimenti e bevande, accessi regolamentati e scaglionati, differenziare ove possibile percorsi di entrata e uscita, massimo di due operatori per locali fino a 40 mquadri, informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata)
  • la comunicazione di attivazione del servizio di asporto, e copia della mail di trasmissione, deve essere conservata presso l'esercizio ed esibita a richiesta degli organi di vigilanza
  • le stesse regole valgono per gli esercizi con ritiro direttamente dal veicolo

In caso di inadempienza da parte dei singoli esercizi di una delle prescrizioni di cui sopra  il Sindaco provvede immediatamente a sospendere l'attività da asporto.