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Ultimo aggiornamento: 28/04/2020

Torino, BUONI SPESA alimentari e panieri solidali

consulta la MAPPA degli esercizi commerciali abilitati

ritira il buono (solo chi ha ricevuto il PIN inviato tramite SMS) 

Budget buoni spesa e panieri solidali

Mercoledì 8 aprile la Giunta Comunale ha approvato la destinazione di 800mila € per comporre panieri solidali di beni alimentari e di prima necessità, in collaborazione con il Banco Alimentare del Piemonte, il Banco delle Opere di Carità, con il supporto dell'associazione di volontariato Damamar. I panieri saranno distribuiti dagli snodi cittadini della rete Torino Solidale alle famiglie che necessitano di sostegno a seguito degli effetti dell'emergenza Covid-19. Nei panieri saranno inserite anche 50mila mascherine.

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Lunedì 6 aprile 2020 la Giunta comunale ha integrato tramite il prelievo di 663mila euro dal Fondo di riserva il budget destinato ai buoni spesa; tale prelievo si aggiunge a quanto già stanziato dall'ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile.

Si può far fronte così alle richieste pervenute fino a sabato 4 aprile. Per tutte le domande presentate domenica 5 aprile e per quelle precedenti con dichiarazione di altre forme di reddito non è al momento possibile assicurare l'assegnazione dei buoni spesa. La Città è alla ricerca di altre risorse. E' possibile effettuare una donazione con causale "Torino Solidale art. 66 dl 18/2020",  IBAN IT69L 02008 01033000104431330.

Dal pomeriggio di lunedì 6 aprile è iniziato l'invio (sms o posta elettronica) della prima tranche dei voucher digitali (40mila buoni da 25 €, importo complessivo un milione di euro) a circa 2mila e 700 famiglie.

L'invio dei buoni spesa alle circa 12mila famiglie le cui domande sono state accolte sarà completato entro il fine settimana
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E' terminata la distribuzione elettronica dei buoni spesa

Aggiornamenti in home page Città di Torino

=== Accedere SOLO se si è ricevuto il codice via SMS===
(codice fiscale, n. domanda e PIN)

Con venerdì 10/4 è terminata la distribuzione, tramite la piattaforma telematica, dei buoni spesa per le famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza Covid-19.
Gli assegnatari sono stati avvisati con SMS.
In totale sono stati distribuiti 11.705 buoni spesa per un controvalore totale di 4.252.800 euro.

I buoni sono stati inoltrati ai richiedenti in possesso dei requisiti previsti e che non percepiscono alcun tipo di sussidio pubblico: l'invio è avvenuto con un SMS, al recapito indicato nella domanda, che conteneva il codice da utilizzare per entrare nel sito web dedicato e scaricare i buoni spesa assegnati (in tagli dal valore di 25 euro, sino all'occorrenza di 300, 400 o 500 euro a seconda del numero dei componenti del nucleo anagrafico)in un documento pdf unico, contenente tutti i buoni spesa, uno per pagina.
Per entrare nella piattaforma occorre avere il numero di domanda, codice fiscale e PIN ricevuto via SMS (la distribuzione dei PIN è avvenuta a gruppi, man mano che procedevano le verifiche delle domande).

Il documento pdf potrà essere stampato o fatto vedere da smartphone all'esercente per essere inquadrato dal lettore di codice a barre e consumati: un elenco di esercenti che accettano il buono spesa è al fondo di questo messaggio, si raccomanda altresì di verificare, all'ingresso, che l'esercente accetti effettivamente i buoni spesa e se vi siano articoli esclusi dalla sua applicazione.
L'SMS con il codice rappresenta pertanto la conferma dell'avvenuta assegnazione del buono spesa.

In seguito all'elevato numero di domande presentate, il budget messo a disposizione della Città con l'Ordinanza del Capo del dipartimento della Protezione civile e destinato alla fornitura buoni spesa per le persone in difficoltà a causa dell'emergenza Covid-19, è al momento esaurito.

Sia per tutte le domande presentate domenica 5/4, come da messaggio presente prima dell'ingresso nel sistema, e sia per tutte le altre domande precedentemente inviate nel caso siano state dichiarate altre forme di reddito o di sussidi pubblici, non è possibile assicurare l'assegnazione dei buoni spesa.
Per tutti coloro che non rientrano nell'assegnazione dei buoni spesa (che non avranno ricevuto, il messaggio SMS con il codice per scaricarli) e che comunque presentano situazioni di necessità, la Città sta individuando forme alternative di aiuto.

Il sistema di gestione per l'inserimento delle richieste, da lunedì 6, non è più accessibile, in attesa del recupero di ulteriori risorse da destinare agli aiuti.

La Città di Torino ha identificato nella società DAY il soggetto, già fornitore dei buoni pasto per il comune, per la gestione dei buoni spesa da assegnare ai cittadini.

La società DAY comunica che al momento del pagamento è necessario presentare il buono alimentare stampato o mostrarlo dal display del tuo telefonino. Per la lettura e validazione del buono l'Esercente dovrà utilizzare i dispositivi presenti al punto cassa per la scansione del codice a barre. Assicurarsi che lo schermo del telefonino sia ben pulito e che la luminosità sia alta. Qualora i sistemi di lettura ottica al punto cassa non dovessero riuscire a rilevare il codice a barre, lo stesso codice è espresso in chiaro nell'apposito box e può essere digitato manualmente dall'Esercente nel registratore di cassa.

Aggiornamento esercenti dell'8/4:
si raccomanda di verificare, all'ingresso, che l'esercente accetti effettivamente i buoni spesa e se vi siano articoli esclusi dalla sua applicazione
esercizi commerciali abilitati all'uso dei buoni spesa (pdf) - versione .rtf
mappa dei negozi abilitati (OpenStreetMap)

Per gli esercenti (in pdf): informazioni per l'adesione - informazioni per chi è già affiliato DAY

 

DONAZIONI

Si ricorda che la Città di Torino ha aperto un conto corrente "solidarietà" presso Banca Unicredit per raccogliere le donazioni da destinare alle persone in difficoltà economiche per consentire loro di poter fare la spesa di beni alimentari e di prima necessità.

Chi lo desidera può effettuare una donazione con bonifico bancario a favore di:
Comune di Torino
IBAN IT69L0200801033000104431330
causale "Torino Solidale art. 66 dl 18/2020"

Per queste donazioni si applicano le disposizioni di cui all'articolo 66 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 (incentivi fiscali per erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto dell'emergenza epidemiologica da COVID-19).

Per le offerte di cibo o di altri beni di prima necessità, la Città di Torino ha anche attivato l'indirizzo mail torinosolidale@comune.torino.it

 

Cosa sono i buoni spesa

  • voucher da 25 € con codice a barre per acquisti di generi alimentari sino a coprire la cifra assegnata (12-20 voucher per nucleo familiare); sono contenuti in un documento PDF

Quanto

  • l'importo varia a seconda del numero componenti del nucleo familiare:
  • 300 € per nuclei di 1-2 persone
  • 400 € per nuclei di 3-4 persone
  • 500 € per nuclei di 5 o più persone

Come funzionano

  1. scaricare il documento con i voucher; indirizzo e PIN sono stati comunicati tramite SMS di conferma; digitare codice fiscale, n. domanda e PIN
  2. stampare il documento o salvarlo sullo smartphone
  3. spendere i voucher presso gli esercizi commerciali convenzionati (circuito DAY UP, generi alimentari) mostrando il buono alla cassa per inquadrare il codice a barre

Note

  • la presentazione di nuove domande è sospesa
  • è stata ammessa una sola richiesta per nucleo anagrafico (controllo automatico)
  • ha potuto presentare richiesta solo chi è residente a Torino o ha già presentato domanda di residenza (controllo automatico)
  • si tratta di autocertificazione
  • vi è responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci
  • chi è privo di connessione Internet ha potuto rivolgersi al call center (non sono previsti sportelli pubblici per la presentazione della domanda)
  • solo per chi è privo di cellulare è disponibile il ritiro presso uno sportello fisico (bisogna avere con sé Carta di Identità e numero pratica)
  • i dati su residenza, composizione del nucleo anagrafico e assenza di altre domande sono soggetti a controllo preliminare automatico
  • relativamente agli altri elementi dichiarati verranno effettuati controlli successivi
  • le domande dei titolari di Reddito o Pensione di Cittadinanza o di altri sostegni sono state considerate non prioritarie e valutate dai servizi sociali (solo se le risorse lo consentiranno)
  • chi non risiede presso il Comune di Torino deve presentare la domanda al proprio Comune
  • i buoni sono accettati nei principali supermercati (vedi elenco qui sotto), come i buoni pasto; vanno presentati alla cassa all'atto del pagamento per la lettura del codice a barre  e sono cumulabili
  • l'importo del finanziamento statale complessivo del "progetto di erogazione di sostegno economico per emergenza epidemiologica COVID 19" è stabilito in base alla OCDPC (Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile)  n. 658 del 29/03/2020; per la Città di Torino (tabella con lista dei Comuni in allegato 1) è di 4.624.012,40 €

MAPPA esercizi commerciali abilitati

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