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Ultimo aggiornamento: 13/05/2019

Parere del Consiglio

Atto n. 38/2014
2019 01166/87
approvato il 1° aprile

C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). DISCIPLINA DELL'ALLESTIMENTO DI SPAZI E STRUTTURE ALL'APERTO SU SUOLO PUBBLICO, O PRIVATO AD USO PUBBLICO, ATTREZZATI PER IL CONSUMO DI ALIMENTI E BEVANDE ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE. APPROVAZIONE REGOLAMENTO E CONTESTUALE ABROGAZIONE REGOLAMENTI N. 287 E N. 293


Atto n.  38             n. mecc. 2019 01166/87

                         



Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del 



 1 APRILE 2019

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri/e: Cristina ABATE, Margherita ALASIA, Roberto ANTONELLI, Paolo Cleto BRUZZESE, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Roberto CERMIGNANI, Simone CIABATTONI, Marianna DEL BIANCO, Luca DELLAVALLE, Stefano DOMINESE, Marco FONTANA, Sonia GAGLIANO, Stefano LEONE, Carlo Emanuele MORANDO, Luciano PERNO, Luca PIDELLO, Gianvito PONTRANDOLFO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Federico VARACALLI, Rocco ZACCURI



In totale n.  23  Consiglieri/e

Risultano  assenti  i Consiglieri/e:  Walter CAPUTO, Davide Mario LAZZARO.

Con l'assistenza del Segretario Umberto MAGNONI

Ha adottato in 

SEDUTA PUBBLICA



il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno: 




C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). DISCIPLINA DELL'ALLESTIMENTO DI SPAZI E STRUTTURE ALL'APERTO SU SUOLO PUBBLICO, O PRIVATO AD USO PUBBLICO, ATTREZZATI PER IL CONSUMO DI ALIMENTI E BEVANDE ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE. APPROVAZIONE REGOLAMENTO E CONTESTUALE ABROGAZIONE REGOLAMENTI N. 287 E N. 293




Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con la Coordinatrice I Commissione Marianna Del Bianco riferisce,

La Divisione Commercio, Lavoro, Turismo, Attività Produttive e Sviluppo Economico con nota prot. 10350 del  01 marzo 2019, acquisita al ns. protocollo n. 01788 in data 04 marzo 2019, ha richiesto alla Circoscrizione di esprimere parere di competenza ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento in ordine alla deliberazione n. mecc. 2019 00672/134 avente ad oggetto: "Disciplina dell'allestimento di spazi e strutture all'aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione. Approvazione Regolamento e contestuale abrogazione Regolamenti n. 287 e n. 293". 
Con nota acquisita al ns. protocollo n. 01988 dell'08 marzo 2019 la stessa Divisione ha comunicato l'accoglimento di deroga della trasmissione del parere al 15 aprile 2019.

Il provvedimento è stato esaminato e discusso nella riunione della I Commissione di Lavoro Permanente tenutasi il 28 marzo 2019 congiuntamente con la Circoscrizione V..

Tutto ciò premesso, 

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

- visto l'art. 63 dello Statuto;
- visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 dicembre 2015 (mecc. 2015 02280/094), esecutiva dal 1° gennaio 2016, il quale, fra l'altro, all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità;
- visti gli artt. 49 e 107 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i.;
- visto l'atto di delega del Direttore Finanziario al Dirigente di Area della Circoscrizione 4 del 25 maggio 2017;
- dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del  Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i. e all'art. 61 del succitato Regolamento del Decentramento, sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica
- favorevole sulla regolarità contabile;
- viste le disposizioni legislative sopra richiamate




PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

- di esprimere PARERE    NEGATIVO  in merito alla deliberazione n. mecc. 2019 00672/134 avente ad oggetto: "Disciplina dell'allestimento di spazi e strutture all'aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione. Approvazione Regolamento e contestuale abrogazione Regolamenti n. 287 e n. 293".

Nello specifico si ritiene che il proposto regolamento, deliberato su proposta degli Assessori competenti, presenti molteplici criticità e gravi ricadute anche da un punto vista economico e occupazionale. 
Attualmente, secondo le stime della Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici - Confesercenti, il numero complessivo di dehors e padiglioni nella città di Torino è di circa 2.500 di cui: 
· 80 padiglioni autorizzati con titolo abilitativo edilizio per manufatto in precario;
· 800 strutture complesse continuative che andranno in scadenza di concessione e per le quali sarà necessario l'adeguamento alle nuove norme;
· 140 strutture complesse in Zona Urbana Centrale Storica (ZUCS) che non potranno essere convertiti in "padiglioni";
I rimanenti sono dehors stagionali semplici (ombrelloni, tavoli, sedie e eventuali pedane). 
Il proposto regolamento prevede: 
· nel caso di conversione dell'occupazione di strutture complesse in padiglioni la predisposizione di una pratica edilizia con conseguente ampliamento di superficie di somministrazione e monetizzazione del fabbisogno parcheggi per la durata dell'occupazione suolo pubblico;
· il divieto di allestire padiglioni in zona ZUCS e in zone comunque soggette a tutela della sovrintendenza (140 strutture in ZUCS dovranno essere smantellate allo scadere della concessione); in questo caso si prevedono sensibili cali di fatturato e presumibili conseguenze sul piano occupazionale; 
· possibili  dinieghi a permessi in precario anche nelle aree delle Zone Urbane Storico Ambientali (ZUSA); 
· l'adattamento strutturale ai criteri edilizi per gli 800 dehors complessi (esempio altezza minima 2,70 mt. con aggravio dei costi di adeguamento della struttura);
· il vaglio della Sovraintendenza sul progetto e il presumibile conseguente allungamento dei tempi di autorizzazione;
· che il progetto da presentare debba essere definitivo e riportare le specifiche tecniche, quindi deve possedere già gli elaborati predisposti e firmati dai professionisti, senza alcuna garanzia di approvazione (aggravio costi di pratica e di prestazione professionale); 
· l'aggravio, in capo all'esercente, del costo della pratica edilizia e del relativo ampliamento di superficie di somministrazione. 

Si constata che non vi è stato alcun coinvolgimento attivo delle Circoscrizioni, a cui il vigente regolamento attribuisce funzioni e compiti, peraltro richiesto con nota a firma del Coordinatore dei Presidenti, prot. n. 583 del 19 febbraio 2019, inviata agli Assessori competenti.

OMISSIS DELLA DISCUSSIONE 

Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Ciabattoni, Leone, Santoro e Fontana per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 19.





VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 19
VOTANTI: 18
VOTI FAVOREVOLI: 18 (Cerrato - Abate - Alasia - Antonelli - Bruzzese -  Cariola - Castrovilli - Cermignani- Del Bianco - Dellavalle - Dominese - Gagliano -  Morando - Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto - Zaccuri)
ASTENUTI:1 (Varacalli)

Pertanto il Consiglio

DELIBERA
- di esprimere PARERE    NEGATIVO  in merito alla deliberazione n. mecc. 2019 00672/134 avente ad oggetto: "Disciplina dell'allestimento di spazi e strutture all'aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione. Approvazione Regolamento e contestuale abrogazione Regolamenti n. 287 e n. 293".

Nello specifico si ritiene che il proposto regolamento, deliberato su proposta degli Assessori competenti, presenti molteplici criticità e gravi ricadute anche da un punto vista economico e occupazionale. 
Attualmente, secondo le stime della Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici - Confesercenti, il numero complessivo di dehors e padiglioni nella città di Torino è di circa 2.500 di cui: 
· 80 padiglioni autorizzati con titolo abilitativo edilizio per manufatto in precario;
· 800 strutture complesse continuative che andranno in scadenza di concessione e per le quali sarà necessario l'adeguamento alle nuove norme;
· 140 strutture complesse in Zona Urbana Centrale Storica (ZUCS) che non potranno essere convertiti in "padiglioni";
I rimanenti sono dehors stagionali semplici (ombrelloni, tavoli, sedie e eventuali pedane). 
Il proposto regolamento prevede: 
· nel caso di conversione dell'occupazione di strutture complesse in padiglioni la predisposizione di una pratica edilizia con conseguente ampliamento di superficie di somministrazione e monetizzazione del fabbisogno parcheggi per la durata dell'occupazione suolo pubblico;
· il divieto di allestire padiglioni in zona ZUCS e in zone comunque soggette a tutela della sovrintendenza (140 strutture in ZUCS dovranno essere smantellate allo scadere della concessione); in questo caso si prevedono sensibili cali di fatturato e presumibili conseguenze sul piano occupazionale; 


· possibili  dinieghi a permessi in precario anche nelle aree delle Zone Urbane Storico Ambientali (ZUSA); 
· l'adattamento strutturale ai criteri edilizi per gli 800 dehors complessi (esempio altezza minima 2,70 mt. con aggravio dei costi di adeguamento della struttura);
· il vaglio della Sovraintendenza sul progetto e il presumibile conseguente allungamento dei tempi di autorizzazione;
· che il progetto da presentare debba essere definitivo e riportare le specifiche tecniche, quindi deve possedere già gli elaborati predisposti e firmati dai professionisti, senza alcuna garanzia di approvazione (aggravio costi di pratica e di prestazione professionale); 
· l'aggravio, in capo all'esercente, del costo della pratica edilizia e del relativo ampliamento di superficie di somministrazione. 

Si constata che non vi è stato alcun coinvolgimento attivo delle Circoscrizioni, a cui il vigente regolamento attribuisce funzioni e compiti, peraltro richiesto con nota a firma del Coordinatore dei Presidenti, prot. n. 583 del 19 febbraio 2019, inviata agli Assessori competenti.