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Ultimo aggiornamento: 11/03/2019

Deliberazione del Consiglio

Doc. n. 22/2019 
2019 00667/87 
approvato il 25 aprile

C.4 ( ART. 42 COMMA 2 REG. DEC.) ADESIONE ALLA "CARTA DI TORONTO PER L'ATTIVITÀ FISICA". - ATTO DI INDIRIZZO 

Atto n.  22      N. MECC. 2019 00667/87                               

Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del 

25  FEBBRAIO 2019

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri/e: Cristina ABATE, Margherita ALASIA, Roberto ANTONELLI, Paolo Cleto BRUZZESE, Walter CAPUTO, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Roberto CERMIGNANI, Simone CIABATTONI, Marianna DEL BIANCO, Luca DELLAVALLE, Stefano DOMINESE, Marco FONTANA, Sonia GAGLIANO, Davide Mario LAZZARO, Stefano LEONE, Luciano PERNO, Luca PIDELLO, Gianvito PONTRANDOLFO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Federico VARACALLI, Rocco ZACCURI

In totale n.  24  Consiglieri/e

Risulta  assente  il  Consiglieri/e:  Carlo Emanuele MORANDO.

Con l'assistenza del Segretario Umberto MAGNONI

Ha adottato in 
SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno: 

OGGETTO: C.4 ( ART. 42 COMMA 2 REG. DEC.) ADESIONE ALLA "CARTA DI TORONTO PER L'ATTIVITÀ FISICA". - ATTO DI INDIRIZZO 






Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con la coordinatrice della II Commissione Sara Cariola e della Coordinatrice alla II Sottocommissione Sport Sonia Gagliano riferisce:

Premesso: 

- che l'attività fisica promuove il benessere, la salute fisica e mentale, previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della vita, produce benefici economici e contribuisce alla sostenibilità ambientale. Le comunità, che per migliorare la salute promuovono l'attività fisica, possono ottenere molti di questi benefici offrendo una serie di opportunità facilmente accessibili nei diversi contesti di vita e di lavoro e per tutte le fasce d'età; - che la "Carta di Toronto per l'Attività Fisica", redatta nel maggio 2010 dal "Global Advocacy Council for Physical Activity", è una chiamata all'azione e uno strumento di advocacy1 per offrire a tutti opportunità sostenibili per adottare uno stile di vita attivo; - che il documento sottolinea l'importanza di mettere in atto quattro azioni basate su nove principi guida, e invita tutti i paesi, le regioni e le comunità a sollecitare un maggiore impegno politico e sociale per valorizzare l'importanza dell'attività fisica e migliorare la salute di tutti;- che le organizzazioni e gli individui interessati a promuovere l'attività fisica possono utilizzare questa Carta per sensibilizzare e unire i decisori a livello nazionale, regionale e locale nel raggiungere un obiettivo condiviso. Queste organizzazioni comprendono i settori della sanità, dei trasporti, dell'ambiente, dello sport e del tempo libero, dell'istruzione e della formazione, della pianificazione urbanistica, oltre all'amministrazione pubblica, alla società civile e al settore privato.
- Considerato che in tutto il mondo le nuove tecnologie, l'urbanizzazione, gli ambienti di lavoro che favoriscono sempre di più la sedentarietà e la configurazione di paesi e città centrata sull'uso dell'automobile, hanno reso difficile la pratica dell'attività fisica nella vita quotidiana. Anche gli stili di vita frenetici, le priorità contrastanti, le strutture familiari che cambiano e la mancanza di interazione sociale possono contribuire a favorire l'inattività. Le opportunità per svolgere attività fisica continuano a diminuire mentre la prevalenza di stili di vita sedentari sta aumentando nella maggior parte dei paesi, con gravi conseguenze per la salute e con ricadute a livello sociale ed economico.
Rilevato: 

- che promuovere modalità attive di spostamento come camminare, andare in bicicletta e utilizzare il trasporto pubblico, può ridurre l'inquinamento dell'aria e le emissioni dei gas serra, noti anche per avere effetti negativi sulla salute; - che la pianificazione, la progettazione e la riqualificazione urbanistica, volte a diminuire la dipendenza dai veicoli a motore, sono azioni che possono ulteriormente contribuire a incrementare l'attività fisica; 
Atteso: 

- che i principi guida della Carta, coerenti con il Piano d'Azione per le Malattie Non Trasmissibili (2008) e la Strategia Globale su Dieta, Attività Fisica e Salute (2004) dell'Organizzazione Mondiale della Salute, e con altre carte internazionali per la promozione della salute sono i seguenti:
1. Adottare strategie basate sulle evidenze, rivolte sia alla popolazione generale che a sottogruppi specifici, in particolare a coloro che devono affrontare maggiori ostacoli; 2. Adottare un approccio più equo, finalizzato a ridurre le disuguaglianze sociali e di salute e le disparità di accesso all'attività fisica; 3. Affrontare i determinanti ambientali, sociali ed individuali dell'inattività fisica; 4. Implementare azioni sostenibili attraverso una collaborazione tra più settori a livello nazionale, regionale e locale, per ottenere un impatto maggiore; 5. Sviluppare le competenze e sostenere la formazione nell'ambito della ricerca, della pratica, delle politiche, della valutazione e della sorveglianza; 6. Utilizzare un approccio mirato all'intero ciclo di vita, considerando i bisogni dei bambini, delle famiglie, degli adulti e degli anziani; 7. Chiedere ai decisori e alla comunità in generale un maggior impegno politico e le risorse per l'attività fisica; 8. Garantire la presenza di sensibilità culturale e adattare le strategie alle differenti "realtà locali", ai diversi contesti e alle diverse risorse; 9. Facilitare le scelte di salute personali, facendo in modo che l'attività fisica sia la scelta più facile. - che la Carta richiede un'azione concertata tra quattro aree strategiche. coinvolgendo le amministrazioni pubbliche, la società civile, le istituzioni accademiche, le associazioni professionali, il settore privato profit e non-profit e altre organizzazioni interne ed esterne all'ambito sanitario, così come le comunità stesse; - che le quattro aree d'azione sono le componenti fondamentali distinte, ma complementari, per un cambiamento efficace nella popolazione e ed hanno per oggetto in sintesi: 1. realizzare una politica e un piano d'azione a livello nazionale; 2. introdurre politiche che sostengono l'attività fisica; 3. riorientare i servizi e i finanziamenti per dare priorità all'attività fisica; 4. sviluppare partnership per l'azione. 
Ritenuto di condividerne i principi e gli obiettivi dichiarati, rinvenibili anche nelle linee programmatiche approvate dalla Circoscrizione 4 che individuano lo sport, praticato a tutti i livelli, agonistico e dilettantistico, come rilevante fattore di aggregazione, di coesione sociale e di integrazione

Considerato che la Circoscrizione 4
- ha sempre operato per consolidare il valore dello sport di base, nella direzione della realizzazione di un sistema sportivo in grado di soddisfare in modo trasversale sia tutti/e coloro che già fanno sport, sia di attirare nuovi/e, futuri/e praticanti, sostenendo pertanto tutte le iniziative, d'intesa con istituzioni scolastiche, enti di promozione sportiva, associazionismo e federazioni di categoria e società sportive, che abbiano per oggetto l'inserimento di fasce deboli della popolazione in attività sportive;- che in seguito alla positiva esperienza maturata negli anni, accogliendo le richieste pervenute dai Servizi Sociali, dai CST, dal CAD e dall'utenza, si è continuato a contribuire alla realizzazione di progetti che hanno per oggetto l'inserimento sociale, attraverso lo sport, di persone con disabilità;- che l'esperienza maturata nell'ambito della realtà Circoscrizionale ha evidenziato l'importanza della promozione di progetti che favoriscono le occasioni di partecipazione sociale volte a coinvolgere la popolazione anziana over 60 attraverso l'organizzazione di corsi di ginnastica posturale, propriocettiva, preventiva-antalgica, dolce, di mantenimento con musica e avviamento ai balli di gruppo, mantenimento del tono muscolare e della scioltezza articolare ed attività motorie in acqua;- che da tempo, grazie alla collaborazione con gruppi ed associazioni si propongono iniziative diverse volte ad offrire un ventaglio di alternative riabilitative alle situazioni di emarginazione e disadattamento delle persone della terza età, venendo incontro alle loro esigenze motorie e socializzanti. 
Ritenuto altresì che l'adesione alla Carta di Toronto rappresenti l'affermazione della volontà delle Circoscrizioni cittadine di adottare politiche di sostegno e promozione del benessere e dell'attività fisica dei propri cittadini nell'intero ciclo di vita, considerando i bisogni dei bambini, delle famiglie, degli adulti e degli anziani. 

Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 17 dicembre 2015 (mecc. 2015 02280/094), esecutiva dal 1 gennaio 2016, il quale tra l'altro, all'art. 42, dispone in merito alle competenze proprie attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
dato atto che il parere di cui all'art. 49 del T.U. sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D.Lgs. 267/2000 è:
- favorevole sulla regolarità tecnica dell'atto; dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'enteviste le disposizioni legislative sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE


1. di esprimere l'adesione della Circoscrizione 4 alla "Carta di Toronto per l'Attività Fisica", condividendone i principi guida ed impegnandosi ad adottare politiche di sostegno e promozione del benessere e dell'attività fisica dei propri cittadini nell'intero ciclo di vita, considerando i bisogni dei bambini, delle famiglie, degli adulti e degli anziani; 
2. di attivare sinergie e partnership con Enti o Associazioni al fine di rendere operativi questi indirizzi; 
3. di dare atto che nessun onere deriva al bilancio comunale dall'adozione della presente deliberazione.

4. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell' art. 134 comma 4 del del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legge n. 267 del 18 agosto 2000.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE


Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Varacalli, Leone, Santoro, Fontana e Cermignani per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 19.


VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 19
VOTANTI: 19
VOTI FAVOREVOLI: 19 (Cerrato - Abate - Alasia - Antonelli - Bruzzese - Caputo - Cariola - Castrovilli - Ciabattoni - Del Bianco - Dellavalle - Dominese - Gagliano - Lazzaro -  Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto - Zaccuri).

Pertanto il Consiglio 

DELIBERA

di approvare i punti 1),2) e 3 di cui sopra che qui si richiamano integralmente.
Il Consiglio con distinta e palese votazione
PRESENTI: 19
VOTANTI: 19
VOTI FAVOREVOLI: 19 (Cerrato - Abate - Alasia - Antonelli - Bruzzese - Caputo - Cariola - Castrovilli - Ciabattoni - Del Bianco - Dellavalle - Dominese - Gagliano - Lazzaro -  Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto - Zaccuri).


DELIBERA

4. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell' art. 134 comma 4 del del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legge n. 267 del 18 agosto 2000.