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Ultimo aggiornamento: 17/07/2018

Interpellanza

INTERPELLANZA  DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 45 IN MERITO: "TORINO COME CITTÀ A MISURA DI GIOVANI"

Atto n.  58                                   
                         



Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del



4  GIUGNO 2018

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri/e:, Margherita ALASIA, Roberto ANTONELLI, Paolo Cleto BRUZZESE, Walter CAPUTO, , Angelo CASTROVILLI, Roberto CERMIGNANI, Simone CIABATTONI, Marianna DEL BIANCO, Luca DELLAVALLE, Stefano DOMINESE, Marco FONTANA, Sonia GAGLIANO, Stefano LEONE, Carlo Emanuele MORANDO, Luciano PERNO, Luca PIDELLO, Gianvito PONTRANDOLFO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Federico VARACALLI, Rocco ZACCURI



In totale n. 22  Consiglieri/e

Risultano  assenti  i Consiglieri/e:  Sara CARIOLA, Cristina ABATE , Davide Mario LAZZARO.

Con l'assistenza del Segretario Umberto MAGNONI

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA



il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:





INTERPELLANZA  DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 45 IN MERITO: "TORINO COME CITTÀ A MISURA DI GIOVANI"


Premesso che

-    Già il 7 giugno 2017 la Sindaca di Torino emetteva l'ordinanza n. 46, che limitava la VENDITA di alcolici da asporto dalle h. 20 alle h. 6, in tutte le zone della c.d. "movida", fino al 30/09, motivandola con la necessità di intervenire su degrado e decoro urbano e di garantire la tutela della tranquillità e del riposo dei residenti;
-    Il 3 maggio 2018 la Sindaca Chiara Appendino e la Giunta comunale approvano la modifica del regolamento della Polizia Municipale, nello specifico l'articolo 44- ter, circa il consumo delle bevande alcoliche, limitandone pesantemente la vendita dalle h. 21 alle h. 6 su tutte le zone della Città, prevedendo variazioni di orario (dalle h. 23) e specificando modalità e quantità in caso di asporto e/o delle licenze differenti dei locali;
-    Il 4 maggio 2018 viene avviato il processo amministrativo che prevede la richiesta di parere in merito alla modifica del regolamento alle Circoscrizioni e, attraverso gli organi di stampa, viene comunicata la volontà di tale cambiamento all'intera cittadinanza;

Preso atto che
-    Come evidenziato nella delibera mecc. n. 2018-01485/017, conseguentemente all'ordinanza sopracitata n. 46/2017 non vi è stata un'effettiva risoluzione del problema dell'inquinamento acustico durante la sua sperimentazione la scorsa estate, bensì solo una diminuzione dei livelli (ancora superiori rispetto a quelli consentiti dalla Legge). Pertanto, non è possibile considerarla una prassi totalmente risolutiva;
-    la valutazione effettuata dal 6 luglio al 30 settembre, periodo in cui molti studenti lasciano la città, non comporta necessariamente una valutazione positiva della sperimentazione, in quanto si riferisce ad un periodo in cui sono presenti altri spazi aggregativi come ad esempio il Parco del Valentino o diversi festival estivi, quindi la riduzione è probabilmente dovuta alla maggior offerta aggregativa;
-    Sistematici problemi di ordine pubblico e decoro urbano legati alla movida si sono verificati in più quartieri della Città (San Salvario, Vanchiglia, Centro) in questi anni, denunciati regolarmente alle forze dell'ordine locali, dovuti all'assembramento nelle vie strette e davanti ai locali;
-    Da anni, dopo la chiusura dei Murazzi nel 2013 e di molti locali notturni durante l'ultimo periodo (tra i più recenti la famosa discoteca estiva "Il CACAO"),  non vi sono più molti luoghi idonei allo svago e al divertimento per i giovani, provocando così assembramenti naturali in numerosi quartieri della Città, soprattutto nei mesi estivi, causando problemi di sicurezza ed ordine pubblico;
Considerato che

-    La modifica del regolamento della Polizia Municipale non garantisce una soluzione equilibrata ai problemi citati in narrativa e non tutela in maniera equa gli interessi di tutte le parti chiamate in causa;
-    Appare chiara la poca volontà di creare luoghi a misura di giovani e la quasi totale assenza di politiche giovanili strutturate per rendere Torino attrattiva per i giovani;
-    Esistono molteplici soluzioni per provare a risolvere il problema "movida selvaggia" quali, ad esempio, quelle qui riportate:


1.    Incentivi per i residenti delle zone particolarmente soggette al fenomeno della movida per installare i doppi vetri, in modo da garantirne il riposo nelle ore notturne (come avviene ad esempio in altre città italiane).
2.    Instaurare la figura del Sindaco di Notte come figura di garanzia, come avviene in molte città europee, al fine di evitare disdicevoli episodi e prevenire problemi di ordine pubblico.
3.    Campagna di sensibilizzazione tra i più giovani per ridurre episodi di maleducazione, quali schiamazzi notturni e abbandono rifiuti sui marciapiedi, aumentando da parte dell'amministrazione conseguentemente il numero di cestini a disposizione e ampliando la raccolta differenziata "Porta a Porta" in modo da togliere dal livello strada i bidoni che diventano orinatoi a cielo aperto.
4.    Collaudare e sponsorizzare lo strumento della caparra per i bicchieri in modo da disincentivarne l'abbandono in qualsiasi posto, attivando sinergie tra amministrazione comunale, circoscrizionale, commercianti e usufruitori.
5.    Creazione e/o individuazione di luoghi idonei al divertimento preserale e serale in maniera da decongestionare le zone sature da "movida" non consone alla causa per caratteristiche storiche e strutturali.
Si interpella la Sindaca e la Giunta Comunale

Per sapere se è intenzionata ad intraprendere un confronto con tutte le realtà giovanili presenti sul territorio e adottare una o più tra le soluzioni proposte in narrativa, che mirano ad un reale ed efficace equilibrio tra diritto alla salute e al riposo dei cittadini (anziani, famiglie, giovani e bambini), garanzia dell'ordine pubblico e del decoro urbano e del diritto dei giovani ad avere luoghi idonei allo svago e al tempo libero serale che ogni amministrazione a qualsiasi livello dovrebbe ricercare.

Per sapere se è intenzionata al coinvolgimento dell'assessorato alla Cultura, per elaborare una misura di incentivi destinati alle realtà culturali, col fine di produrre sgravi per la frequentazione di luoghi alternativi alla Movida, quali ad esempio teatri e spettacoli dal vivo.

OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Varacalli, Leone, Santoro per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 19.

VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 19
VOTANTI: 19
VOTI FAVOREVOLI: 18 (Cerrato -Alasia - Antonelli - Bruzzese - Caputo -Castrovilli - Ciabattoni - Del Bianco - Dellavalle - Dominese - Fontana- Gagliano -Morando - Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto - Zaccuri)

VOTI CONTRARI: 1 (Cermignani)


L'INTERPELLANZA E' APPROVATA