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Ultimo aggiornamento: 05/06/2018

Parere del Consiglio

Atto n. 38/2018
2018 01067/87
approvato il 26 marzo

C.4 - PARERE AI SENSI DEGLI ARTT.43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO IN MERITO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. MECC. 2018 00761/024 «BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018-2020. APPROVAZIONE».

Atto n.  38                                       n. mecc. 2018 01067/87

                         



Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del



26  MARZO 2018

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri/e: Cristina ABATE, Margherita ALASIA, Roberto ANTONELLI, Paolo Cleto BRUZZESE, Walter CAPUTO, Angelo CASTROVILLI, Roberto CERMIGNANI, Simone CIABATTONI, Marianna DEL BIANCO, Luca DELLAVALLE, Stefano DOMINESE, Marco FONTANA, Sonia GAGLIANO, Davide Mario LAZZARO, Stefano LEONE, Carlo Emanuele MORANDO, Luciano PERNO, Luca PIDELLO, Gianvito PONTRANDOLFO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Federico VARACALLI, Rocco ZACCURI



In totale n.  24  Consiglieri/e

Risulta  assente  la Consigliera:  Sara CARIOLA

Con l'assistenza del Segretario Umberto MAGNONI

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA



il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:



OGGETTO: C. 4 - PARERE AI SENSI DEGLI ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO IN MERITO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. MECC. 2018 00761/024 «BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018-2020. APPROVAZIONE».






 Il  Presidente Claudio Cerrato, di concerto con la Giunta Circoscrizionale, riferisce:

Con nota prot. 149 del 6 marzo 2018, acquisita dalla Circoscrizione V in data 6 marzo 2018 prot. n. 2464, la Direzione Finanziaria ha trasmesso copia della deliberazione n. mecc. 2018 00761/024 "BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018-2020. APPROVAZIONE", richiedendo, ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento (n. 374), l'espressione del parere di competenza della Circoscrizione con iter abbreviato.

Con nota prot. 237 del 14 marzo 2018, acquisita dalla Circoscrizione V in data 14 marzo 2018 prot. 2809, la Presidenza del Consiglio Comunale ha trasmesso comunicazione del diniego, da parte dell'Assemblea dei Presidenti delle Circoscrizioni, del termine abbreviato per l'espressione del parere in oggetto fissandolo entro giovedì 5 Aprile 2018.

La proposta di deliberazione n. mecc. 2018 00761/024 è stata illustrata e discussa nel corso della seduta congiunta delle I, II, III, IV Commissioni di Lavoro Permanente del 22 marzo 2018 alla presenza dell'Assessore al Bilancio della Città di Torino Sergio Rolando.

Ritenendo i fini ed i contenuti ivi prefissi non condivisibili, si propone di esprimere PARERE NEGATIVO alla proposta di deliberazione n. mecc. 2018 00761/024 "BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018-2020. APPROVAZIONE".

    Nello specifico permangono, forti perplessità rispetto ai seguenti punti.

-    Il decreto legislativo 267/200 (Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali) a norma dell'articolo 31 della legge 265/1999 prevede all'articolo 17 comma 1 che "I Comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti articolano il loro territorio per istituire le Circoscrizioni di decentramento, quali organismi di partecipazione, di consultazione e di gestione di servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune." e al comma 2 che "L'organizzazione e le funzioni delle Circoscrizioni siano disciplinate dallo Statuto comunale e da apposito regolamento". Motivo per il quale la Città di Torino ha provveduto a normare la questione del decentramento amministrativo nel proprio Statuto e con un apposito regolamento, recentemente rinnovato dal Consiglio Comunale.
Nello specifico, lo Statuto della Città di Torino, nel titolo V, descrive le Circoscrizioni e al comma 1 dell'articolo 54 esplicita quanto segue "Il Comune si articola in Circoscrizioni, organismi di decentramento, di partecipazione, di consultazione, di gestione di servizi di base, di promozione del volontariato e della sussidiarietà nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune.". Ai sensi di tale articolo, le Circoscrizioni promuovono e valorizzano la partecipazione con le forme e nelle modalità previste ed in particolare promuovono il coinvolgimento di associazioni e di organismi di partecipazione e del volontariato nella gestione dei servizi di base ed in generale nella attività della Circoscrizione, attività che hanno un impatto diretto sul territorio e sui cittadini.
Relativamente a quanto appena enunciato, rileviamo che permane, nella gestione della macchina comunale, l'assenza di una reale valorizzazione del Decentramento amministrativo e sottolineiamo che, la mancata applicazione della sussidiarietà, come prevista in Costituzione e nello Statuto della città di Torino sia un danno prima per i cittadini che per gli Organi che siamo chiamati ad amministrare.
A tal proposito, si ribadisce l'importanza del coinvolgimento attivo delle Circoscrizioni nei processi partecipati che la Città di Torino ha attivato ed attiverà nel prossimo futuro.
    
-    In aggiunta a questo scenario, rileviamo che, sostanzialmente, nel corso di questo anno di legislatura, poco o nulla è mutato rispetto a quanto già segnalato ed espresso in occasione della precedente deliberazione di espressione del parere circoscrizionale sulla proposta di Delibera di approvazione del BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2018:

·    rimane evidente che il rapporto tra il livello centrale e le Circoscrizioni sia caratterizzato da una asimmetria informativa dovuta ad una comunicazione a senso unico da parte della Giunta Comunale e che l'Amministrazione centrale non abbia riconosciuto, come previsto dal nuovo Regolamento del Decentramento, un allargamento delle funzioni delegate;
·    il tema della valorizzazione del Decentramento continua anche a passare attraverso l'analisi delle scelte sul Triennale in continuo calo. Non si è riusciti a consentire il mantenimento degli impegni di spesa per il Decentramento e per altri capitoli sensibili del bilancio cittadino;
·    nulla è stato deciso in merito alla segnalata ed urgente questione della gestione degli impianti sportivi;
·    continuiamo ad osservare la prevalenza di esigenze e soluzioni di tipo "tecnico" a fronte della crescente necessità, per la nostra Città, di scelte di indirizzo di carattere strategico e "politico";
·    si evidenzia più una mera limitazione di attuazione delle politiche già in atto che non un disegno di rinnovamento delle stesse per migliorarne l'efficace a costi ridotti;
·    rileviamo, infine, il permanere della mancanza di una visione strategica dell'area metropolitana, opinione fortemente alimentata dalla recente vicenda legata alla candidatura di Torino per l'assegnazione delle Olimpiadi Invernali 2026.

Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

    Visto l'art. 63 dello Statuto;
    visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 dicembre 2015 (mecc. 2015 02280/094), esecutiva dal 1° gennaio 2016, il quale, fra l'altro, all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità;
    visto l'articolo 107 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i.;
    dato atto che il parere di cui all'art. 49 del del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i. e all'art. 61 del succitato Regolamento del Decentramento è:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
    - Visto l'atto di delega del Direttore Finanziario al Dirigente Area della Circoscrizione 4 del 25 maggio 2017;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

1.    di esprimere, per le motivazioni espresse in narrativa che qui integralmente si richiamano, PARERE NEGATIVO alla proposta di deliberazione n. mecc. 2018 00761/024 "BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018-2020. APPROVAZIONE", ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento.




2.    Nello specifico permangono, forti perplessità rispetto ai seguenti punti.

-    Il decreto legislativo 267/200 (Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali) a norma dell'articolo 31 della legge 265/1999 prevede all'articolo 17 comma 1 che "I Comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti articolano il loro territorio per istituire le Circoscrizioni di decentramento, quali organismi di partecipazione, di consultazione e di gestione di servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune." e al comma 2 che "L'organizzazione e le funzioni delle Circoscrizioni siano disciplinate dallo Statuto comunale e da apposito regolamento". Motivo per il quale la Città di Torino ha provveduto a normare la questione del decentramento amministrativo nel proprio Statuto e con un apposito regolamento, recentemente rinnovato dal Consiglio Comunale.
Nello specifico, lo Statuto della Città di Torino, nel titolo V, descrive le Circoscrizioni e al comma 1 dell'articolo 54 esplicita quanto segue "Il Comune si articola in Circoscrizioni, organismi di decentramento, di partecipazione, di consultazione, di gestione di servizi di base, di promozione del volontariato e della sussidiarietà nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune.". Ai sensi di tale articolo, le Circoscrizioni promuovono e valorizzano la partecipazione con le forme e nelle modalità previste ed in particolare promuovono il coinvolgimento di associazioni e di organismi di partecipazione e del volontariato nella gestione dei servizi di base ed in generale nella attività della Circoscrizione, attività che hanno un impatto diretto sul territorio e sui cittadini.

Relativamente a quanto appena enunciato, rileviamo che permane, nella gestione della macchina comunale, l'assenza di una reale valorizzazione del Decentramento amministrativo e sottolineiamo che, la mancata applicazione della sussidiarietà, come prevista in Costituzione e nello Statuto della città di Torino sia un danno prima per i cittadini che per gli Organi che siamo chiamati ad amministrare.
A tal proposito, si ribadisce l'importanza del coinvolgimento attivo delle Circoscrizioni nei processi partecipati che la Città di Torino ha attivato ed attiverà nel prossimo futuro.
    
-    In aggiunta a questo scenario, rileviamo che, sostanzialmente, nel corso di questo anno di legislatura, poco o nulla è mutato rispetto a quanto già segnalato ed espresso in occasione della precedente deliberazione di espressione del parere circoscrizionale sulla proposta di Delibera di approvazione del BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2018:

·    rimane evidente che il rapporto tra il livello centrale e le Circoscrizioni sia caratterizzato da una asimmetria informativa dovuta ad una comunicazione a senso unico da parte della Giunta Comunale e che l'Amministrazione centrale non abbia riconosciuto, come previsto dal nuovo Regolamento del Decentramento, un allargamento delle funzioni delegate;
·    il tema della valorizzazione del Decentramento continua anche a passare attraverso l'analisi delle scelte sul Triennale in continuo calo. Non si è riusciti a consentire il mantenimento degli impegni di spesa per il Decentramento e per altri capitoli sensibili del bilancio cittadino;
·    nulla è stato deciso in merito alla segnalata ed urgente questione della gestione degli impianti sportivi;
·    continuiamo ad osservare la prevalenza di esigenze e soluzioni di tipo "tecnico" a fronte della crescente necessità, per la nostra Città, di scelte di indirizzo di carattere strategico e "politico";
·    si evidenzia più una mera limitazione di attuazione delle politiche già in atto che non un disegno di rinnovamento delle stesse per migliorarne l'efficace a costi ridotti;

·    rileviamo, infine, il permanere della mancanza di una visione strategica dell'area metropolitana, opinione fortemente alimentata dalla recente vicenda legata alla candidatura di Torino per l'assegnazione delle Olimpiadi Invernali 2026.


OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Il Capogruppo Simone Ciabattoni ( Torino in Comune-La Sinistra) chiede la votazione per punti..
Risulta assente dall'aula al momento della votazione il Consigliere Cermignani per cui i Consiglieri presenti in aula al moneto del voto sono 23.

VOTAZIONE PALESE

Punto 1)

PRESENTI: 23
VOTANTI : 23
VOTI FAVOREVOLI: 20 (Cerrato - Abate - Alasia - Antonelli - Bruzzese - Caputo -Castrovilli - Ciabattoni - Del Bianco - Dellavalle - Dominese - Fontana- Gagliano - Lazzaro -- Morando - Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto -- Zaccuri)

VOTI CONTRARI: 3 (Leone - Santoro -  Varacalli)

Risultano assenti dall'aula al momento della votazione del punto 2) i Consiglieri Varacalli, Leone, Santoro, Ciabattoni, Fontana e  Morando per cui i consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 17.

Punto 2)

PRESENTI: 17
VOTANTI : 17
VOTI FAVOREVOLI: 17 (Cerrato - Abate - Alasia - Antonelli - Bruzzese - Caputo -Castrovilli - Del Bianco - Dellavalle - Dominese - Gagliano - Lazzaro - Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto -- Zaccuri)

Pertanto il Consiglio

DELIBERA

1.    di esprimere, per le motivazioni espresse in narrativa che qui integralmente si richiamano, PARERE NEGATIVO alla proposta di deliberazione n. mecc. 2018 00761/024 "BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018-2020. APPROVAZIONE", ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento.

2.    Nello specifico permangono, forti perplessità rispetto ai seguenti punti.

-    Il decreto legislativo 267/200 (Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali) a norma dell'articolo 31 della legge 265/1999 prevede all'articolo 17 comma 1 che "I Comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti articolano il loro territorio per istituire le Circoscrizioni di decentramento, quali organismi di partecipazione, di consultazione e di gestione di servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune." e al comma 2 che "L'organizzazione e le funzioni delle Circoscrizioni siano disciplinate dallo Statuto comunale e da apposito regolamento". Motivo per il quale la Città di Torino ha provveduto a normare la questione del decentramento amministrativo nel proprio Statuto e con un apposito regolamento, recentemente rinnovato dal Consiglio Comunale.
Nello specifico, lo Statuto della Città di Torino, nel titolo V, descrive le Circoscrizioni e al comma 1 dell'articolo 54 esplicita quanto segue "Il Comune si articola in Circoscrizioni, organismi di decentramento, di partecipazione, di consultazione, di gestione di servizi di base, di promozione del volontariato e della sussidiarietà nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune.". Ai sensi di tale articolo, le Circoscrizioni promuovono e valorizzano la partecipazione con le forme e nelle modalità previste ed in particolare promuovono il coinvolgimento di associazioni e di organismi di partecipazione e del volontariato nella gestione dei servizi di base ed in generale nella attività della Circoscrizione, attività che hanno un impatto diretto sul territorio e sui cittadini.

Relativamente a quanto appena enunciato, rileviamo che permane, nella gestione della macchina comunale, l'assenza di una reale valorizzazione del Decentramento amministrativo e sottolineiamo che, la mancata applicazione della sussidiarietà, come prevista in Costituzione e nello Statuto della città di Torino sia un danno prima per i cittadini che per gli Organi che siamo chiamati ad amministrare.
A tal proposito, si ribadisce l'importanza del coinvolgimento attivo delle Circoscrizioni nei processi partecipati che la Città di Torino ha attivato ed attiverà nel prossimo futuro.
    
-    In aggiunta a questo scenario, rileviamo che, sostanzialmente, nel corso di questo anno di legislatura, poco o nulla è mutato rispetto a quanto già segnalato ed espresso in occasione della precedente deliberazione di espressione del parere circoscrizionale sulla proposta di Delibera di approvazione del BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2018:

·    rimane evidente che il rapporto tra il livello centrale e le Circoscrizioni sia caratterizzato da una asimmetria informativa dovuta ad una comunicazione a senso unico da parte della Giunta Comunale e che l'Amministrazione centrale non abbia riconosciuto, come previsto dal nuovo Regolamento del Decentramento, un allargamento delle funzioni delegate;
·    il tema della valorizzazione del Decentramento continua anche a passare attraverso l'analisi delle scelte sul Triennale in continuo calo. Non si è riusciti a consentire il mantenimento degli impegni di spesa per il Decentramento e per altri capitoli sensibili del bilancio cittadino;
·    nulla è stato deciso in merito alla segnalata ed urgente questione della gestione degli impianti sportivi;
·    continuiamo ad osservare la prevalenza di esigenze e soluzioni di tipo "tecnico" a fronte della crescente necessità, per la nostra Città, di scelte di indirizzo di carattere strategico e "politico";
·    si evidenzia più una mera limitazione di attuazione delle politiche già in atto che non un disegno di rinnovamento delle stesse per migliorarne l'efficace a costi ridotti;
rileviamo, infine, il permanere della mancanza di una visione strategica dell'area metropolitana, opinione fortemente alimentata dalla recente vicenda legata alla candidatura di Torino per l'assegnazione delle Olimpiadi Invernali 2026.