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Ultimo aggiornamento: 12/04/2018

Deliberazione del Consiglio

Doc. n.24/2018
2018 00847/87
approvato il 12 marzo

C 4(ART. 42, COMMA II REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) - PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE AVENTE AD OGGETTO SOSTEGNO ALLA CANDIDATURA DELLA CITTÀ DI TORINO AI GIOCHI OLIMPICI E PARALIMPICI INVERNALI DEL 2026.

Atto n.  24                                       n. mecc. 2018 00847/87

                         
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

12 MARZO 2018
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri/e: Cristina ABATE, Margherita ALASIA, Roberto ANTONELLI, Paolo Cleto BRUZZESE, Walter CAPUTO, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Roberto CERMIGNANI, Simone CIABATTONI, Marianna DEL BIANCO, Luca DELLAVALLE, Marco FONTANA, Sonia GAGLIANO, Stefano LEONE, Carlo Emanuele MORANDO, Luciano PERNO, Luca PIDELLO, Gianvito PONTRANDOLFO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Federico VARACALLI, Rocco ZACCURI

In totale n. 23   Consiglieri/e
Risultano  assenti  i Consiglieri/e:  Stefano DOMINESE, Davide Mario LAZZARO.
Con l'assistenza del Segretario Umberto MAGNONI
Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA



il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C. 4 (ART. 42, COMMA II REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) - PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE AVENTE AD OGGETTO SOSTEGNO ALLA CANDIDATURA DELLA CITTÀ DI TORINO AI GIOCHI OLIMPICI E PARALIMPICI INVERNALI DEL 2026.




Il Presidente Claudio Cerrato in base all'O.d.G. approvato dal Consiglio Circoscrizionale IV nella seduta del 26 febbraio 2018 avente ad oggetto "Per la candidatura ai giochi olimpici e paralimpici del 2026",  anche a nome della Giunta Circoscrizionale, riferisce
Nel 2026 avranno luogo i XXV Giochi Olimpici invernali e i XIV Giochi Paraolimpici invernali, che saranno assegnati dal Comitato Olimpico nella sessione prevista per il mese di settembre 2019 a Milano. L'Italia fino ad oggi ha ospitato 2 edizioni dei Giochi Olimpici Invernali, a fronte delle 4 edizioni ospitate dagli Stati Uniti d'America e delle 3 edizioni ospitate dalla Francia.
L'Agenda Olimpica 2020, approvata all'unanimità dal Comitato Olimpico Internazionale nella seduta dell'8 e 9 dicembre 2014 a Monaco di Baviera, ha introdotto alcune novità circa le candidature e i processi di realizzazione dei Giochi, fra cui l'inserimento della "sostenibilità" come criterio guida di questi processi (raccomandazioni 4 e 5) "The IOC to take a more proactive position and leadership role with regard to sustainability and ensure that it is included in all aspects of the planning and staging of the Olympic Games. 1. Develop a sustainability strategy to enable potential and actual Olympic Games organisers to integrate and implement sustainability measures that encompass economic, social and environmental spheres in all stages of their project. 2. Assist newly elected Organising Committees to establish the best possible governance for the integration of sustainability throughout the organisation; 3. The IOC to ensure post-Games monitoring of the Games legacy with the support of the NOC and external organisations such as the World Union of Olympic Cites (UMVO)."
La Città di Torino ha ospitato l'edizione del 2006, che si è dimostrata un'occasione di importantissimo rilancio per il territorio ospitante e per l'Italia tutta, sia dal punto di vista turistico sia dal punto di vista sportivo. Le Olimpiadi invernali del 2006 hanno infatti innescato un processo di trasformazione fondamentale per il nostro territorio proprio a partire dalla costruzione di nuove infrastrutture atte ad ospitare l'evento e ad assolvere a tutte le necessità dei turisti e dei residenti (cosiddette "opere connesse" ovvero, le grandi infrastrutture di collegamento come l'aeroporto di Caselle e la Metropolitana di Torino, e tutte le "infrastrutture necessarie allo svolgimento dei Giochi pensate per qualificare l'offerta turistico-sportiva dei comprensori sciistici, come le seggiovie di Cesana, Claviere, Prali e Chiomonte, il centro sportivo di Giaveno, il parco urbano di Pinerolo" come spiegato nel report di PiemonteInforma "L'eredità olimpica a dieci anni da Torino 2006", Torino, 10 febbraio 2016). I giochi Olimpici e Paraolimpici hanno inoltre favorito il processo di sviluppo del territorio anche tramite l'implementazione dei servizi già presenti su tutto il territorio metropolitano.
Un'eventuale nuova edizione dei Giochi Olimpici potrebbe rappresentare la leva di una nuova stagione di crescita e sviluppo per tutto il territorio della Città Metropolitana di Torino. Il nostro territorio, avendo già ospitato le Olimpiadi e Paraolimpiadi invernali, è ovviamente già dotato di quasi tutti gli impianti necessari e ciò contribuirebbe a ridurre drasticamente i costi economici. Parte degli impianti costruiti per l'evento del 2006 sono attualmente inutilizzati e potrebbero essere proprio in quest'ottica rigenerati e riutilizzati, in ottemperanza alle raccomandazioni sulla sostenibilità espresse nell'Agenda Olimpica 2020.
La situazione di vantaggio, per i motivi sopra indicati, potrebbe portare Torino e il Piemonte a dare vita ad una manifestazione da intendersi e da costruirsi interamente in chiave "sostenibile", sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista ambientale, poiché evitando nuove costruzioni si agirebbe in un'ottica strategica a zero consumo di suolo e bassissimo impatto sugli ambienti naturali e paesaggistici. La sfida del 2026 potrebbe essere proprio la "sostenibilità".
Si potrebbe infine cogliere l'occasione per investire su quei comparti che ancora presentano criticità, come ad esempio gli impianti ricettivi del settore turistico montano.
Si rileva che il Comune di Sestriere e di Pinerolo hanno votato a favore della candidatura di Torino 2026, e presto si uniranno alla richiesta molti comuni delle Valli di Susa, Chisone/Germanasca e Pellice. Uncem , Unione dei Comuni e delle Unioni Montane, nazionale e regionale si é  espressa favorevolmente alla suddetta proposta.                                                                                                                                                              Inoltre, lo  Statuto della Città di Torino, all'art. 3 comma g, inserisce fra i criteri dell'azione del Comune "la collaborazione e l'integrazione con i Comuni dell'Area Metropolitana torinese"
La Sindaca Chiara Appendino è inoltre Sindaca anche della Città Metropolitana di Torino che nel proprio Statuto inserisce, fra le funzioni enucleate all'art. 1 comma 3, proprio quella di "cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano", da svilupparsi attraverso azioni condivise e coordinate insieme e tra tutti i Comuni inseriti nel territorio metropolitano.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

- Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i;
- Visto l'art. 64 c. 1 dello Statuto della Città di Torino approvato con deliberazione del Consiglio Comunale (n. mecc. 2010 08431/002) del 7 febbraio 2011 e s.m.i che recita "Un Consiglio di Circoscrizione può presentare al Consiglio Comunale una proposta di deliberazione che deve riportare il voto favorevole dei 2/3 dei consiglieri assegnati all'organo. Il Presidente del Consiglio Comunale la iscrive all'ordine del giorno entro trenta giorni dalla presentazione. I Presidenti delle Circoscrizioni presentatrici possono illustrare la proposta alla Commissione Consiliare competente".
- Visto il Regolamento del Decentramento n. 374, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 17 dicembre 2015 (mecc. 2015 02280/094), esecutiva dal 1 gennaio 2016, il quale, fra l'altro, all'art. 42 commi 1 e 2,  dispone in merito alle "competenze proprie" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
- Dato atto che il parere di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico è favorevole sulla regolarità tecnica;
- Dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate,
PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE

1)    di approvare, per i motivi espressi in narrativa e qui espressamente richiamati ed ai sensi dell'art. 64 c. 1 dello Statuto della Città di Torino, la proposta di deliberazione al Consiglio Comunale avente ad oggetto "Sostegno alla candidatura della Città di Torino ai giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026." allegata al presente provvedimento (all. 1) di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

2)    di dare atto che il presente provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di valutazione dell' impatto economico, come risulta dal documento allegato (all. 2)

3)    di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri finanziari né oneri di utenza per la Città;

4)    di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente  provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi      dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Ciabattoni.
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione  i Consiglieri Varacalli, Leone, Santoro e Cermignani per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 18.

VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 18
VOTANTI: 18
VOTI FAVOREVOLI: 18 (Cerrato - Abate - Alasia - Antonelli - Bruzzese - Caputo - Cariola - Castrovilli - Del Bianco - Dellavalle -Fontana- Gagliano - Morando - Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto - Zaccuri)

Pertanto il Consiglio

DELIBERA

di approvare i punti 1),2) e 3) di cui sopra che qui si richiamano integralmente.
Pertanto il Consiglio con distinta e palese votazione
PRESENTI: 18
VOTANTI: 18
VOTI FAVOREVOLI: 18 (Cerrato - Abate - Alasia - Antonelli - Bruzzese - Caputo - Cariola - Castrovilli - Del Bianco - Dellavalle -Fontana- Gagliano - Morando - Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto - Zaccuri)

DELIBERA

4. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente  provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi    dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.