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Ultimo aggiornamento: 23/08/2017

Deliberazione del Consiglio

Doc. n. 89/2017 
2017 02769/87
approvato il 17 luglio

C4. (ART. 42 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). CENTRO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE - APPROVAZIONE DEI CRITERI DA APPLICARSI PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI E DELLE PROPOSTE FINALIZZATE ALLA GESTIONE DEL CENTRO DI VIA MEDICI 28.

Atto n.  89           N. MECC. 2017 02769/87

                         



Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del 



17 LUGLIO 2017

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Cristina ABATE, Margherita ALASIA, Roberto ANTONELLI, Paolo Cleto BRUZZESE, Walter CAPUTO, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Roberto CERMIGNANI, Simone CIABATTONI, Marianna DEL BIANCO, Luca DELLAVALLE, Stefano DOMINESE, Marco FONTANA, Sonia GAGLIANO, Davide Mario LAZZARO, Stefano LEONE, Carlo Emanuele MORANDO, Luciano PERNO, Luca PIDELLO, Gianvito PONTRANDOLFO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Federico VARACALLI, Rocco ZACCURI
.  


In totale n.  25  Consiglieri

  

Con l'assistenza del Segretario Umberto MAGNONI

Ha adottato in 

SEDUTA PUBBLICA



il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno: 


C4. (ART. 42 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). CENTRO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE - APPROVAZIONE DEI CRITERI DA APPLICARSI PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI E DELLE PROPOSTE FINALIZZATE ALLA GESTIONE DEL CENTRO DI VIA MEDICI 28.








Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con la Coordinatrice della II commissione Sara Cariola riferisce.

La Città di Torino con deliberazione della  Giunta Comunale dell'8 giugno 2004 (n. mecc. 2004 04367/26)  ha  approvato l'istituzione dell'Ecomuseo Urbano della Città di Torino  (EUT), quale strumento per una pratica partecipata di salvaguardia del patrimonio culturale (materiale e non materiale), nonché espressione di una comunità locale nella prospettiva dello sviluppo sostenibile. L'idea è stata quella di creare un museo non propriamente tradizionale e circoscritto  all'interno di uno spazio delimitato e dedicato, ma "diffuso" sul territorio ed esteso alla molteplici testimonianze presenti al suo interno.

La Città ha ritenuto fondamentale, per la realizzazione dell'EUT, coinvolgere l'intero territorio urbano, attraverso le 10 Circoscrizioni, che ospitano un loro Centro di Interpretazione e Documentazione Storica. 

La Circoscrizione 4, condividendo le finalità della Città, con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale dell'11 dicembre 2006 (n. mecc. 2006 10139/87) ha aderito all'Ecomuseo Urbano della Città di Torino istituendo il Centro di Interpretazione e documentazione storica sul proprio territorio ed individuandone come sede i locali di via Medici 28, al fine di preservare i caratteri distintivi del proprio patrimonio culturale attraverso un percorso nella memoria, tenendo in particolar conto delle profonde trasformazioni sociali ed urbanistiche avvenute sul territorio nel corso dei decenni. Con l'istituzione del  Centro di Interpretazione e Documentazione Storica di via Medici 18 la Città di Torino si è arricchita di un ulteriore presidio territoriale per la tutela attiva della storia e del patrimonio culturale locale.

Con successiva deliberazione del 23 marzo 2009 (n. mecc. 2008 06439/026) il Consiglio Comunale ha approvato "la Carta per il patrimonio culturale urbano" che ha definito le finalità e la missione dell'EUT e delle sue articolazioni su base circoscrizionale.
    
Dopo un lungo periodo di chiusura, con deliberazione del Consiglio Circoscrizione del 13 luglio 2015 (n. mecc. 2015 02984/87) è stato approvato un regolamento per il funzionamento dell'Eut con l'obiettivo di valorizzarne una gestione mista tra la Circoscrizione ed il territorio, modificato con apposito provvedimento deliberativo.

Tale modifica si è resa necessaria dopo l'esperienza del primo anno di funzionamento del regolamento poiché, in assenza di un coordinamento ed investimento cittadino, l'esperienza dell'Eut era di difficile prosecuzione nelle forme attuali. Per tale motivo, si è valutato di cambiare la destinazione d'uso dello spazio di via Medici 28 in "Centro di Valorizzazione Territoriale" mantenendo come principio ispiratore delle attività sviluppate a livello di quartiere e di Circoscrizione, la logica federativa secondo i principi della prossimità e della sussidiarietà.

Il Regolamento in questione, individuando all'articolo 5 i cosiddetti "Attori", prevede all'articolo 3 che la gestione del Centro possa avvenire "attraverso un percorso di collaborazione con gli attori del Centro, coordinato dalla Circoscrizione" ed all'art. 7 - comma 1, che "la Circoscrizione, al fine di favorire la collaborazione con gli attori del Centro, pubblica un avviso pubblico per la presentazione di progetti e proposte da parte degli attori del Centro che saranno valutati dalla Giunta Circoscrizionale. L'avviso pubblico specifica i requisiti necessari, i termini e le modalità di presentazione, nonché i criteri di valutazione".

Il suddetto avviso pubblico prevede, ai sensi dell'art. 9 del Regolamento, la possibilità di utilizzare i locali del Centro di via Medici 28 secondo le modalità individuate dal "Regolamento per la concessione di locali comunali da  parte delle Circoscrizioni" (n. 186) e dal "Regolamento sull'uso dei locali della IV Circoscrizione" per un periodo massimo non superiore all'anno; tale termine temporale è inoltre ritenuto adeguato a consentire lo svolgimento dei progetti accolti in modo da evitare attività la cui durata si protragga indefinitamente e far sì che, con cadenza annuale, possano essere presentati nuovi progetti e/o nuove proposte da parte del territorio nello spirito di favorire il più ampio coinvolgimento dei cittadini della Circoscrizione IV.  

Per quanto sopra, al fine di delineare un percorso amministrativo definito e temporalmente  ripetibile secondo necessità, occorre individuare i criteri di valutazione che saranno utilizzati dalla Giunta circoscrizionale per l'analisi e l'accoglimento dei progetti e delle proposte pervenuti a seguito del citato avviso pubblico. La definizione di tali criteri consentirà, ora e per il futuro, la definizione dei parametri di scelta consentendo di demandare alla competenza del Dirigente l'approvazione e l'emanazione dell'avviso pubblico ogni qualvolta lo stesso si renda necessario.   

I criteri ai quali, come sopra ricordato, la Giunta circoscrizionale si atterrà per la disamina e la valutazione dei progetti e delle proposte pervenute sono di seguito riportati:

a) aderenza della proposta progettuale ai principi e alle finalità previsti dal Regolamento sul funzionamento Centro di Valorizzazione Territoriale di via Medici 28;
b) originalità e innovazione delle attività e iniziative proposte;
c) modalità organizzative dell'attività;
d) livello  di coinvolgimento del territorio;
e)  gratuità delle attività programmate.

Resta salvaguardata, come previsto dal Regolamento stesso all'articolo 8 - comma 3, la possibilità, in capo alla Giunta, di prevedere incontri di approfondimento e di riprogettazione con i soggetti che abbiano presentato progetti e/o proposte anche al fine di consentire l'incontro tra singoli cittadini che si siano resi latori di una proposta valida e i soggetti strutturati che, avendo a loro volta presentato un progetto, si rendessero disponibili a realizzarla. 
 
Come già indicato sopra, individuati i criteri di valutazione da applicarsi per ogni futura valutazione di istanze progettuali e proposte di attività da svolgersi presso il Centro di Valorizzazione Territoriale di via Medici 28, viene pertanto demandata al Dirigente d'Area circoscrizionale la competenza ad approvare ed emanare i vari avvisi pubblici che si succederanno nel tempo attraverso specifiche determinazioni dirigenziali.


E' considerato pienamente sussistente l'interesse generale, anche alla luce del principio di sussidiarietà orizzontale ex art. 118 comma 4 Cost., alla valorizzazione di attività di privati o associazioni che concretizzino l'erogazione mediata di servizi di rilevanza collettiva, in materie di competenza dell'ente pubblico erogatore ed in mancanza di intervento istituzionale diretto, per la valorizzazione del territorio circoscrizionale ed il rafforzamento delle attività di fruizione socioculturale sul territorio offerte ai cittadini, ed, in particolare, alle attività di aggregazione e di riflessione culturale (sociali, formative, didattiche, ricreative, sportive) quali quelle oggetto del presente contributo.


Si evidenzia, pertanto, una preminente ed effettiva finalità di interesse collettivo per l'efficace sviluppo del territorio, la valorizzazione delle attività ed opportunità socioculturali, ricreative e formative offerte ai cittadini, la promozione della riflessione e della maturazione della coscienza collettiva su diritti e valori di rango costituzionale (diritto all'educazione, ambiente, territorio) e la positiva aggregazione dei residenti per la prevenzione ed il contrasto del degrado, del disagio e della marginalità urbana e sociale, la valorizzazione del territorio circoscrizionale nonché la positiva, e costituzionalmente orientata, cooperazione con soggetti terzi proficuamente sussidiari dell'ente nell'erogazione alternativa del servizio.
In adempimento a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale n, mecc. 2012 05288/128 in data 16 ottobre 2012 e dalla Circolare del 19 dicembre 2012 prot. 16298 dell'Assessore al Bilancio, Tributi, Personale e Patrimonio si allega la dichiarazione di non ricorrenza dei presupposti per la valutazione di impatto economico (VIE). 

I criteri suindicati sono stati oggetto di disamina in sede di II Commissione in data 12 luglio 2017.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

- Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i;
- Visto lo Statuto della Città approvato con deliberazione del Consiglio Comunale (n.mecc.2010 08431/002) del 7 febbraio 2011 e s.m.i.;
- Visto il Regolamento del Decentramento n. 374, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 17 dicembre 2015 (mecc. 2015 02280/094), esecutiva dal 1 gennaio 2016;
- Dato atto che i pareri di cui all'art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs.18 agosto 2000, n. 267 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
- Dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente;
 Visto le disposizioni  sopra richiamate

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, i criteri cui la Giunta circoscrizionale (ex articolo 8 - comma 1 del Regolamento) farà riferimento per la valutazione dei progetti e delle proposte pervenute per la valorizzazione e l'utilizzo del Centro di Interpretazione e Documentazione storica di via Medici 28 come di seguito riportati:
a) aderenza della proposta progettuale ai principi e alle finalità previsti dal Regolamento sul funzionamento del Centro di Valorizzazione Territoriale di via Medici 28;
b) originalità e innovazione delle attività e iniziative proposte;
c) modalità organizzative dell'attività;
d) livello  di coinvolgimento del territorio;
e) gratuità delle attività programmate;

2. di utilizzare i criteri di cui al punto precedente in occasione di ogni avviso pubblico che verrà pubblicato al fine di raccogliere indicazioni progettuali e/o proposte circa le attività da svolgere presso il Centro di via Medici 28;

3. di demandare al Dirigente d'Area circoscrizionale le competenze in materia di approvazione e  pubblicazione dell'avviso pubblico volto a consentire la presentazione di progetti e/o proposte da parte degli attori del Centro come definiti all'articolo 5 del Regolamento;


4. di dichiarare, vista l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi
dell'art. 134, quarto comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.

VOTAZIONE PALESE

PRESENTI:25
VOTANTI:25

VOTI FAVOREVOLI:15(Cerrato - Abate- Bruzzese - Caputo - Cariola - Castrovilli -Ciabattoni- Dominese - Gagliano - Lazzaro- Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto -  Zaccuri)

VOTI CONTRARI: 10 (Del Bianco-  Alasia - Leone - Cermignani - Varacalli - Dellavalle -  Fontana - Morando-Antonelli- Santoro)

Pertanto il Consiglio

DELIBERA

di approvare i punti 1),2) e 3)  di cui sopra che qui si richiamano integralmente.

Risultano assenti dall'aula al momento della votazione per l'immediata eseguibilità i Consiglieri Alasia, Varacalli e Dellavalle per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 22.

Il Consiglio con distinta e palese votazione

PRESENTI: 22
VOTANTI: 22

VOTI FAVOREVOLI : 16 (Cerrato - Abate- Bruzzese - Caputo - Cariola - Castrovilli -Ciabattoni- Dominese - Fontana - Gagliano - Lazzaro- Perno - Pidello - Pontrandolfo -  Pulie'Repetto -  Zaccuri)

VOTI CONTRARI: 6 (Del Bianco-  Leone - Cermignani -  Morando-Antonelli- Santoro)

DELIBERA

4. di dichiarare, vista l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi
dell'art. 134, quarto comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.