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Ultimo aggiornamento: 18/05/2016

Deliberazione del Consiglio

Doc. n. 47/2016
2016 01614/87
approvato il 11 aprile

C.4 (ART. 42, COMMA I, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) PROGETTO "FA BENE" - INDIVIDUAZIONE BENEFICIARIO DI CONTRIBUTO PER COMPLESSIVI EURO 5000,00

Atto n.  47                   n. mecc.2016 01614/87
                        
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del
11 APRILE 2016
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI, Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI, Valentina CAPUTO , Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE, Armando FANTINO, Sara GRIMALDI, Elvio GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO, Andrea RONCAROLO, Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI,  Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n.  23  Consiglieri
Risultano  assenti  i Consiglieri:  Alessandro BOFFA FASSET, Massimiliano LAZZARINI
Con l'assistenza del Segretario Dr Francesco DANTE
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:
C.4 (ART. 42, COMMA I, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) PROGETTO "FA BENE" - INDIVIDUAZIONE BENEFICIARIO DI CONTRIBUTO PER COMPLESSIVI EURO 5000,00
Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con la Coordinatrice alla III Commissione Sara Cariola riferisce.
Il contesto storico-economico nel quale il Paese permane ormai da più anni ha prodotto una serie di  conseguenze il cui esito può ben essere esemplificato in un progressivo e drammatico deterioramento del quadro sociale complessivo.
Gli effetti di tale perdurante situazione hanno assunto una rilevanza tale da essere colti dalla totalità delle persone generando un sempre maggiore senso di insicurezza ed una progressiva incertezza nei confronti del vivere quotidiano e delle aspettative future di ciascuno.
Le oggettive difficoltà derivanti dalla precarietà o dalla totale assenza di reddito, conseguenza diretta della crescente carenza di occasioni certe e stabili di situazioni lavorative, trovano una diretta correlazione con il manifestarsi di fenomeni di disgregazione del tessuto sociale che, lungi dal dirigersi verso una armoniosa coesistenza della popolazione, tendono ad esacerbare differenze che già oggi si rivelano drammaticamente tra coloro che vivono in un quadro di stabilità economica e coloro che invece da tale quadro sono purtroppo esclusi.
Le conseguenze di tale contesto, come è facile intuire, sono tali da far prevedere ulteriori aggravamenti futuri in assenza di interventi ad argine della deriva ormai in atto; a cercare di porre rimedio ed individuare soluzioni e progettualità utili allo scopo, sono ovviamente chiamate le Istituzioni in tutte le loro articolazioni, ma anche gli Attori sociali che, operando direttamente sul territorio, possono offrire validi contributi sia in termini di significative elaborazioni concettuali che in termini di concrete azioni realizzate a diretto contatto con le preminenti situazioni di necessità.
    
In tale ambito operativo si pone il progetto "Fa bene Circoscrizione IV 2016" promosso dal Comitato promotore S-Nodi Gabriele Nigro che, già dal mese di novembre 2014, ha coinvolto attivamente anche il territorio della Circoscrizione IV a partire dal mercato di C.so Svizzera dove il progetto è stato avviato. La positiva esperienza prodottasi con l'attivazione del progetto e le ricadute importanti che lo stesso ha comportato, hanno condotto il Comitato promotore S-Nodi a proporre la reiterazione del progetto durante il periodo gennaio - giugno dell'anno in corso.
Il progetto intende dare risposta al deterioramento della coesione sociale, alla difficoltà di accesso al cibo fresco e all'infragilimento di alcune attività economiche dovuti ai processi di impoverimento che interessano famiglie e singoli. Accanto a persone in condizione di necessità che spesso faticano a chiedere aiuto o ad intraprendere percorsi di formazione e re-inserimento professionale e sociale, convivono mercatali e piccoli negozi di prossimità penalizzati dalla grande distribuzione.
Tali considerazioni spingono a sperimentare forme di welfare di comunità attivando relazioni e sinergie tra i diversi soggetti territoriali con l'obiettivo di mettere alimenti freschi a disposizione di chi ne ha bisogno, promuovendo la prossimità nella catena produttiva e di consumo, la condivisione e la restituzione a favore del superamento dell'assistenzialismo.
Si tratta di un'azione di sistema che ha per elemento centrale il cibo, veicolo e punto di partenza per sviluppare una filiera di prossimità e per generare beni relazionali: le eccedenze di invenduto si riducono, non diventano sprechi e vengono utilizzate per creare relazioni di solidarietà reciproca e occasioni lavorative, rafforzando sia il tessuto economico sia la coesione sociale.
Si intende accompagnare il progetto perché l'iniziativa di prossimità legata al cibo diventi stabile, sostenibile dal punto di vista sociale ed economico nonché ampiamente partecipata. La costruzione e modellizzazione di forme di economia sociale e solidarietà improntate alla reciprocità ha come obiettivo ultimo la promozione dell'iniziativa stessa come politica cittadina, sviluppando un modello di governance pubblico/privato e un nuovo modello di scambi basati su forme evolute di volontariato, sulla costituzione di imprese sociali comunitarie, sull'impegno delle pubbliche amministrazioni e di fondazioni e donors.
I partners strategici di progetto sono Plug Creativity e Cooperativa Sociale Liberitutti e permane un grande coinvolgimento da parte della Casa del quartiere + Spazio Quattro.
L'iniziativa intende consolidare e far evolvere le azioni di fa bene, coinvolgendo attivamente il quartiere ed investendo su nuovi mercati presenti sul territorio della IV Circoscrizione amministrativa.
Quest'anno il progetto prevede una particolare attenzione verso 2 aspetti fondamentali:
1. l'inserimento lavorativo e la cura dell'avvio dei contatti relativi alle politiche del lavoro rispetto ad alcune famiglie del progetto.
2. la formazione di un gruppo di volontari che sostenga il progetto e ne crei ulteriore affezione sul territorio.
Il progetto prevede inoltre un ulteriore coinvolgimento delle associazioni territoriali sia nella promozione che nella restituzione
Durante la giornata, un operatore, inserito attraverso il lavoro accessorio, si occuperà sia della raccolta di invenduto e donato sia della sensibilizzazione dei cittadini; a tale scopo verranno coinvolti anche i volontari del progetto.
Sia la logistica, che avrà sede sul mercato, sia il servizio di consegna a domicilio, saranno effettuati da persone che hanno perso il lavoro e che, stante l'attuale contesto di crisi, non sono riassorbibili dal mercato del lavoro. Le consegne verranno realizzate cinque giorni alla settimana, a seconda delle esigenze delle famiglie e della quantità di cibo disponibile.
Elemento-chiave dell'intera azione è il concetto di restituzione che lega il beneficiario finale alla collettività: a chi riceve il cibo è richiesta la sottoscrizione di un "patto di reciprocità" con il quale esso si impegna a restituire quanto ricevuto sotto forma di ore di servizio destinato alla cittadinanza, competenze e abilità messe a disposizione per la collettività. Le attività di restituzione verranno coadiuvate dal coordinatore operativo di Fa bene, che entrerà in relazione con le realtà territoriali per comprendere eventuali loro esigenze.
Sia la logistica, che avrà sede sul mercato, sia il servizio di consegna a domicilio, saranno effettuati da persone che hanno perduto il proprio lavoro e che, stante l'attuale contesto di crisi, non sono riassorbibili dal mercato del lavoro. Le consegne verranno realizzate cinque giorni alla settimana, a seconda delle esigenze delle famiglie e della quantità di cibo disponibile. Elemento chiave dell'intera azione è il concetto di restituzione che le lega il beneficiario finale alla collettività: a chi riceve il cibo è richiesta la sottoscrizione di un "patto di reciprocità" con il quale si formalizza l'impegno a restituire quanto ricevuto sotto forma di ore di servizio destinato alla cittadinanza, competenze e abilità messe a disposizione per la collettività. Le attività di restituzione verranno coadiuvate dal coordinatore operativo di Fa bene, che entrerà in relazione con le realtà territoriali per comprendere eventuali loro esigenze.
Il progetto vedrà impegnate:
- 1 risorsa di coordinamento (operatore esperto in interventi sociali);
- 1 educatore professionale;
- 1 operatore in lavoro accessorio (soggetti con difficoltà occupazionali);
- 1 operatore per la consegna dei pacchi viveri;
- alcuni volontari delle realtà territoriali che si occuperanno di promuovere il progetto e di veicolarlo tra gli abitanti del quartiere.
ponendosi i seguenti obiettivi:
1. Il cambiamento culturale. I soggetti beneficiari di viveri non sono "assistiti". Chi riceve è in difficoltà momentanea, è sullo stesso piano di chi dona, ma mette a disposizione capacità diverse. La presenza di una comunità territoriale è l'ambito e la condizione per la realizzazione di questo scambio. Va inoltre sottolineato che in un tempo in cui la povertà è esclusione).
2. La forte valenza inclusiva dell'azione; non soltanto nel rapporto che crea tra i beneficiari e la collettività, ma anche perché la gestione operativa del progetto (logistica, smistamento, consegne) è affidata a soggetti svantaggiati difficilmente collocabili sul mercato del lavoro.
3. Il forte legame con la dimensione locale del tessuto sociale ed economico: tanto la sperimentazione avviata su Corso Svizzera quanto l'esortazione e l'analisi preliminare si realizzeranno su altre aree, partono da richieste esplicite del territorio e dei soggetti che vi operano; nonché dalla verifica o dalla costruzione delle condizioni minime di successo Tutti i livelli di azione muovono dal presupposto che Fa bene sia un patrimonio costruito insieme al territorio e ad esso rilasciato nel momento in cui vi saranno le condizioni per una gestione in autonomia, sostenuta anche da risorse di auto-imprenditorialità eventualmente incontrate e formate durante le fasi preliminari e la sperimentazione.
Rispetto alla precedente edizione vengono proposte le seguenti nuove attività sperimentali:
Quest'anno sia il collegamento con il territorio sia la valorizzazioni delle reti cittadine saranno alla base del lavoro di Fa bene e verrà inoltre avviata la prima formazione dei VOLONTARI FABENE i quali dovrebbero essere attivi da maggio 2016.
Il progetto che si intende avviare si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
- Partecipazione delle famiglie alle iniziative di "Cucina di comunità" nell'ambito del progetto Prossimità diffusa
- realizzazione di almeno 2 eventi cittadini in relazione agli altri progetti "Fa bene"
- soddisfazione del fabbisogno di cibo di almeno 20 famiglie
- realizzazione di almeno 300 ore di restituzione
- individuazione ed inserimento della figura dei primi volontari fa bene.
e benefeciare i seguenti soggetti:
- famiglie in difficoltà economica: protagoniste di un patto di restituzione su uno scambio non monetario;
- commercianti: attraverso la riduzione delle eccedenze e dell'aumento delle entrate prodotto dalla spesa solidale;
- operatori in lavoro accessorio.
Il progetto, che verrà realizzato sul mercato di corso Svizzera, ma che prevede anche un'estensione ai commercianti di rete fissa, avrà una durata di sei mesi. Il periodo scelto è dal 2 gennaio 2016 al 30 giugno 2016.
Parallelamente allo svolgimento di attività informative rispetto alla prosecuzione della raccolta di cibo sui mercati, verranno individuate, insieme ai Servizi Sociali competenti per territorio, le nuove famiglie destinatarie delle consegne e verrà proposto loro il coinvolgimento nel progetto. Infine, nella fase iniziale verrà curata la formazione specifica dell'operatore che incaricato della gestione della logistica e delle consegne. Le azioni di comunicazione, informazione e sensibilizzazione della cittadinanza e dei commercianti proseguiranno per tutta la durata del progetto, anche una volta avviata la fase operativa. Per le attività di restituzione sono ipotizzati sei mesi di tempo. Verranno coinvolte le realtà territoriali quali associazioni e parrocchie che potranno coinvolgere le famiglie di Fa bene in azioni ed interventi di ricaduta comunitaria
Il progetto prevede l'utilizzo del locale circoscrizionale di corso Svizzera 61 bis per il deposito temporaneo  delle derrate e dei mezzi utilizzati nelle giornate di attività che sarà oggetto di concessione con apposito provvedimento deliberativo del Consiglio della Circoscrizione IV.
Per la realizzazione del sopra descritto progetto denominato "Fa bene Circoscrizione IV 2016" il Comitato promotore S-Nodi Gabriele Nigro (C.F. 97774660019), regolarmente iscritto al Registro delle Associazioni della Città di Torino al n. 2992, ha richiesto, nella persona del legale rappresentante Sig.ra Tiziana Ciampolini, con nota del 29 febbraio 2016 n. prot. 2345, la concessione di un contributo di Euro 5000,00, pari a circa il 52% della spesa dell'iniziativa, a parziale copertura delle spese preventivate in Euro 9575,00. E' prevista un'entrata di Euro 4575,00 interamente derivante da risorse proprie da fondi S-Nodi (all. 1).
Condividendo gli argomenti trattati e la particolare modalità di intervento previsto, tenuto conto dell'impatto sociale che il progetto intende promuovere e sostenere, l'Amministrazione ritiene opportuno concedere un contributo di Euro 5000,00.
I suddetti contributi rientrano  tra quelli previsti  dai criteri generali per l'erogazione di contributi e di altri benefici economici come previsto dal al comma 1) dell'Art. 3 del Regolamento n. 373 (che sostituisce integralmente il precedente Regolamento n. 206) approvato con deliberazione n. mecc. 2014 06210/049, C.C del 14 Settembre 2015, esecutiva dal 28 settembre 2015 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2016;
Considerato che il Regolamento n. 373, all'art 6 prevede l'obbligo in capo  ai Servizi e Circoscrizioni di pubblicare, con riferimento ai contributi ordinari, con cadenza annuale e comunque entro e non oltre il 31 marzo di ogni anno, sul sito internet della Città  e delle singole Circoscrizioni le linee guida annuali contenenti priorità e attività ricorrenti da svolgere tramite il coinvolgimento di associazioni e/o organismi no-profit, nonché il riferimento percentuale riservato ai contributi ordinari, in relazione allo stanziamento complessivo del servizio interessato;
Verificato che la Circoscrizione IV ha provveduto nei tempi e nei modi sopracitati alla pubblicazione sul sito web circoscrizionale delle linee guida annuali;
La concessione dei contributi è totalmente parzialmente revocata, con il recupero della somma versata, qualora i progetti, le iniziative o le manifestazioni non siano realizzati nei tempi previsti o lo siano in misura difforme, anche in relazione all'assenza di barriere architettoniche o, in alternativa, la mancata assistenza continua alle persone svantaggiate al fine di favorirne la partecipazione, anche con ausili per lo spostamento, per l'audizione, ecc.  
Qualora, in sede di presentazione del consuntivo le spese sostenute risultassero inferiori a quelle preventivate, il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente applicando la stessa percentuale individuata in sede di preventivo.
Trattasi di contributi pubblici corrisposti a sostegno di attività svolte da soggetti terzi e rientranti nei compiti dell'Ente locale e nell'interesse della sua collettività.
E' considerato pienamente sussistente l'interesse generale, anche alla luce del principio di sussidiarietà orizzontale ex art. 118 comma 4 Cost., alla valorizzazione di attività di privati o associazioni che concretizzino l'erogazione mediata di servizi di rilevanza collettiva, in materie di competenza dell'ente pubblico erogatore ed in mancanza di intervento istituzionale diretto, per la valorizzazione del territorio circoscrizionale ed il rafforzamento delle attività di fruizione socioculturale sul territorio offerte ai cittadini, ed, in particolare, alle attività di aggregazione e di riflessione  culturale  (sociali, formative, didattiche, ricreative, sportive) quali quelle oggetto del presente contributo. Si evidenzia, pertanto, una preminente ed effettiva finalità di interesse collettivo per l'efficace sviluppo del territorio, la valorizzazione delle attività ed opportunità socioculturali, ricreative e formative offerte ai cittadini, la promozione della riflessione e della maturazione della coscienza collettiva su diritti e valori di rango costituzionale (diritto all'educazione, ambiente, territorio) e la positiva aggregazione dei residenti per la prevenzione ed il contrasto del degrado, del disagio e della marginalità urbana e sociale, la valorizzazione del territorio circoscrizionale nonché la positiva, e costituzionalmente orientata, cooperazione con soggetti terzi proficuamente sussidiari dell'ente nell'erogazione alternativa del servizio.
Si dà atto che è stata acquisita agli atti la dichiarazione delle Associazioni concernente il rispetto del disposto dell'art. 6, comma 2 del D.L. 78/2010 come convertito dalla Legge 122/2010 in relazione degli emolumenti agli organi collegiali.
La predetta agevolazione è conforme a quanto previsto dall'art. 86 comma 3 dello "Statuto della Città"; rientra nei criteri generali dell'erogazione dei contributi, come previsto dal Regolamento comunale n. 373 approvato con deliberazione n. mecc. 2014 06210/049 del 28/09/2015 in merito alle erogazioni di contributi in servizi ed agevolazioni.
In adempimento a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 201205288/128 in data 16 ottobre 2012 e dalla Circolare del 19 dicembre 2012 prot. n. 16298 dell'Assessore al Bilancio, Tributi, Personale e Patrimonio si dichiara che non ricorrono i presupposti per la valutazione di impatto economico (VIE).
E' stata acquisita apposita dichiarazione ai sensi dell'art. 1, Comma 9, lett. e), Legge 190/2012, conservata agli atti del servizio.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 374 (n. mecc. 2015 02280/094 del 17 dicembre 2015, esecutiva dal 1 gennaio 2016 - il quale, tra l'altro, all'art. 42 comma III, indica le competenze delegate attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs.18 agosto 2000, n. 267 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
- favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate,
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate, le iniziative e le attività del Comitato Promotore S-Nodi Gabriele Nigro, volte a promuovere la realizzazione dell'iniziativa denominata progetto "Fa bene Circoscrizione IV" e che rientrano nelle linee guida per l'erogazione dei contributi ordinari - anno 2016 - approvate con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 21 dicembre 2015 n. mecc.  2015 07212/087;
2) di individuare il Comitato Promotore S-Nodi Gabriele Nigro (C.F. 97774660019), con sede legale Torino, via Collegno 38, legale rappresentante Sig.ra Tiziana Ciampolini, quale beneficiario di un contributo di Euro 5000,00, a parziale copertura dei costi sostenuti nell'anno 2015, al lordo delle eventuali ritenute di legge, pari a circa il 52% della spesa complessiva di Euro 9575,00, a parziale copertura delle spese preventivate per la realizzazione del progetto denominato "Fa bene Circoscrizione IV" dando atto che l'assegnazione finanziaria del suddetto contributo sarà definita a seguito della verifica delle risorse effettivamente disponibili ai sensi dell'art. 6 comma 4 del Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici n. 373; (all. 1);
Il suddetto contributo rientra tra quelli previsti  dai criteri generali per l'erogazione di contributi e di altri benefici economici come previsto dal al comma 1) dell'Art. 3 del Regolamento n. 373 (che sostituisce integralmente il precedente Regolamento n. 206) approvato con deliberazione n. mecc. 2014 06210/049, C.C del 14 Settembre 2015, esecutiva dal 28 settembre 2015 ed entrata in vigore il 01/01/2016;
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese risultassero inferiori a quelle preventivate, i contributi concessi saranno ridotti proporzionalmente applicando la stessa percentuale indicata ai punti precedenti. I contributi saranno erogati previa presentazione di idonea rendicontazione e verifica delle spese e delle entrate;
La concessione del contributo è totalmente parzialmente revocata, con il recupero della somma versata, qualora i progetti, le iniziative o le manifestazioni non siano realizzati nei tempi previsti o lo siano in misura difforme, anche in relazione all'assenza di barriere architettoniche o, in alternativa, la mancata assistenza continua alle persone svantaggiate al fine di favorirne la partecipazione, anche con ausili per lo spostamento, per l'audizione, ecc.  
Il contributo sarà erogato al lordo di eventuali ritenute di legge a parziale copertura delle spese necessarie per la realizzazione del progetto, previa presentazione di idonea e dettagliata rendicontazione e verifica delle entrate.
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese risultassero inferiori a quelle preventivate, il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente applicando la stessa percentuale indicata al punto 2).
Trattasi di contributi pubblici corrisposti a sostegno di attività svolte da soggetti terzi e rientranti nei compiti dell'Ente locale e nell'interesse della sua collettività.
3. Di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno della spesa e la devoluzione del contributo per un importo complessivo di euro 5000,00 al lordo delle eventuali ritenute di legge a sostegno dell'iniziativa;
4. di approvare, ai sensi dell'art. 9, comma 2 del Regolamento dei contributi, la corresponsione di  un acconto nella misura massima del 70%, a fronte di una valutazione positiva dei progetti presentati e alla relativa integrazione dei medesimi con l'attività istituzionale di promozione delle attività culturali della Circoscrizione;
5. di dare atto che non ricorrono, per il presente provvedimento, i presupposti per la valutazione dell'impatto economico, come risulta dall'unita dichiarazione;
6. di dichiarare attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, IV comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.
 
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Bartozzi e Segre per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 21.
                
 VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 21
VOTANTI:17
VOTI FAVOREVOLI: 15
VOTI CONTRARI:2
ASTENUTI: 4 (Aldami- Rabellino-Guglielmet-Santoro)
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate, le iniziative e le attività del Comitato Promotore S-Nodi Gabriele Nigro, volte a promuovere la realizzazione dell'iniziativa denominata progetto "Fa bene Circoscrizione IV" e che rientrano nelle linee guida per l'erogazione dei contributi ordinari - anno 2016 - approvate con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 21 dicembre 2015 n. mecc.  2015 07212/087;
2. di individuare il Comitato Promotore S-Nodi Gabriele Nigro (C.F. 97774660019), con sede legale Torino, via Collegno 38, legale rappresentante Sig.ra Tiziana Ciampolini, quale beneficiario di un contributo di Euro 5000,00, a parziale copertura dei costi sostenuti nell'anno 2015, al lordo delle eventuali ritenute di legge, pari a circa il 52% della spesa complessiva di Euro 9575,00, a parziale copertura delle spese preventivate per la realizzazione del progetto denominato "Fa bene Circoscrizione IV" dando atto che l'assegnazione finanziaria del suddetto contributo sarà definita a seguito della verifica delle risorse effettivamente disponibili ai sensi dell'art. 6 comma 4 del Regolamento delle modalità di erogazione dei contributi e di altri benefici economici n. 373; (all. 1);
Il suddetto contributo rientra tra quelli previsti  dai criteri generali per l'erogazione di contributi e di altri benefici economici come previsto dal al comma 1) dell'Art. 3 del Regolamento n. 373 (che sostituisce integralmente il precedente Regolamento n. 206) approvato con deliberazione n. mecc. 2014 06210/049, C.C del 14 Settembre 2015, esecutiva dal 28 settembre 2015 ed entrata in vigore il 01/01/2016;
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese risultassero inferiori a quelle preventivate, i contributi concessi saranno ridotti proporzionalmente applicando la stessa percentuale indicata ai punti precedenti. I contributi saranno erogati previa presentazione di idonea rendicontazione e verifica delle spese e delle entrate;
La concessione del contributo è totalmente parzialmente revocata, con il recupero della somma versata, qualora i progetti, le iniziative o le manifestazioni non siano realizzati nei tempi previsti o lo siano in misura difforme, anche in relazione all'assenza di barriere architettoniche o, in alternativa, la mancata assistenza continua alle persone svantaggiate al fine di favorirne la partecipazione, anche con ausili per lo spostamento, per l'audizione, ecc.  
Il contributo sarà erogato al lordo di eventuali ritenute di legge a parziale copertura delle spese necessarie per la realizzazione del progetto, previa presentazione di idonea e dettagliata rendicontazione e verifica delle entrate.
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese risultassero inferiori a quelle preventivate, il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente applicando la stessa percentuale indicata al punto 2).
Trattasi di contributi pubblici corrisposti a sostegno di attività svolte da soggetti terzi e rientranti nei compiti dell'Ente locale e nell'interesse della sua collettività.
3. Di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno della spesa e la devoluzione del contributo per un importo complessivo di euro 5000,00 al lordo delle eventuali ritenute di legge a sostegno dell'iniziativa;
4. di approvare, ai sensi dell'art. 9, comma 2 del Regolamento dei contributi, la corresponsione di  un acconto nella misura massima del 70%, a fronte di una valutazione positiva dei progetti presentati e alla relativa integrazione dei medesimi con l'attività istituzionale di promozione delle attività culturali della Circoscrizione;
5. di dare atto che non ricorrono, per il presente provvedimento, i presupposti per la valutazione dell'impatto economico, come risulta dall'unita dichiarazione;
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione per l'immediata eseguibilità  i Consiglieri Santoro, Aldami, Guglielmet,Rabellino,Novo e Maffei per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 15.
Il Consiglio con distinta e palese votazione 
PRESENTI: 15
VOTANTI:15
VOTI FAVOREVOLI: 15
DELIBERA
6. di dichiarare attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, IV comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.