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Ultimo aggiornamento: 23/03/2016

Deliberazione del Consiglio

Doc. n. 14/2016
2016 00779/87
approvato il 29 febbraio

C. 4- (ART. 42 COMMA 1 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) IMPIANTO SPORTIVO PISCINA PELLERINA CONCESSO IN GESTIONE SOCIALE ALL'E.S.L. NUOTO TORINO S.C.S.D. -  LAVORI DI ADEGUAMENTO E MIGLIORIA. PROPOSTA DI MODIFICA ART. 2 DELLA CONVENZIONE.

Atto n.  14                     n. mecc.2016 00779/87
                        
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

29  FEBBRAIO  2016
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI,  Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE,  Armando FANTINO, Elvio GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO, Andrea RONCAROLO, Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI,  Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n.  21 Consiglieri
Risultano  assenti  i Consiglieri:  Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina, Sara GRIMALDI, Massimiliano LAZZARINI.
Con l'assistenza del Segretario Dr Francesco DANTE
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C. 4- (ART. 42 COMMA 1 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) IMPIANTO SPORTIVO PISCINA PELLERINA CONCESSO IN GESTIONE SOCIALE ALL'E.S.L. NUOTO TORINO S.C.S.D. -  LAVORI DI ADEGUAMENTO E MIGLIORIA. PROPOSTA DI MODIFICA ART. 2 DELLA CONVENZIONE.

 Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con il Coordinatore della V Commissione Stefano Dominese riferisce:
Con deliberazione del Consiglio Comunale dell'11 novembre 1991 (mecc. 91 04933/10) divenuta esecutiva il 17 gennaio 1992, veniva approvata la concessione del complesso natatorio sito all'interno del parco della Pellerina di corso Appio Claudio 110 a favore della Società Cooperativa E.S.L. SA-FA Nuoto Torino, con durata quindicennale e scadenza in data 11 maggio 2007.
Con deliberazione mecc. n. 06 09347/87 in data 11 dicembre 2006, il Consiglio di Circoscrizione 4 proponeva il rinnovo della concessione per la gestione dell'impianto Piscina Pellerina a favore  della società ESL Nuoto per anni 15 fino al 29 aprile 2022; il rinnovo veniva approvato dal Consiglio Comunale con  deliberazione mecc. n. 2007 01249/010 in data 16 aprile 2007 e l'atto veniva stipulato in data 31 luglio 2007 (R.C.U. 5924). L'art. 2 della convenzione poneva a carico dei concessionari la realizzazione di lavori di riqualificazione dell'impianto sportivo per euro 2.277.937,86 oltre IVA suddivisi in tre lotti, fissandone i termini temporali di esecuzione.
A seguito di istanza presentata dai concessionari, con successivo provvedimento del Consiglio Comunale in data 22 novembre 2010, mecc. n. 2010 04636/10, su proposta del Consiglio di Circoscrizione 4 (deliberazione n. mecc. 2010 02370/087 del 10 maggio 2010) veniva approvata la parziale modifica dell'art. 2 della succitata convenzione, recepita nell'atto sottoscritto in data  17 giugno 2011 (R.C.U. 6395). In particolare venivano fissati nuovi termini temporali per la conclusione dei lavori previsti dal progetto, per un ammontare complessivo di euro 2.506.299,78 oltre IVA:
- lotto a) entro il 15 luglio 2011 - demolizione di fabbricato esistente in struttura metallica, destinato a servizi di somministrazione e ristoro per le attività estive e ricostruzione di fabbricato da destinare a sede dell'attività con locali comuni e servizi per la gestione estiva e invernale, locali spogliatoio e palestre per allenamento e mantenimento attività fisica e sportiva; rifacimento cabine uso spogliatoi estivi, impianto illuminazione esterna;
- lotto b) entro 18 mesi dal rilascio del permesso di costruire in variante a quanto autorizzato (da richiedersi al più tardi entro 2 mesi dalla data di approvazione della deliberazione del Consiglio Comunale che approvava le modifiche) - modifica della profondità della vasca tuffi ed eliminazione del trampolino non conforme alle norme; costruzione di una vasca per disabili e attività infantile  a fianco della vasca tuffi, dotata di attrezzature idonee all'utenza disabile; modifica della tipologia di copertura della vasca tuffi con struttura pressostatica in variante a quanto precedentemente previsto (struttura metallica e componenti scorrevoli in policarbonato) con richiesta di deroga ai sensi dell'art. 31 della L.R. 56/77.
- Lotto c) entro 36 mesi dal rilascio del permesso di costruire in variante a quanto autorizzato (da richiedersi al più tardi entro 2 mesi dalla data di approvazione della deliberazione del Consiglio Comunale che approvava le modifiche) - modifica della tipologia di copertura della vasca grande con struttura pressostatica in variante a quanto precedentemente previsto (struttura metallica e componenti scorrevoli in policarbonato) con richiesta di deroga ai sensi dell'art. 31 della L.R. 56/77
La variazione del quadro economico e della natura dei lotti b) e C) era dovuta alla modifica della profondità della vasca tuffi con lo scopo del contenimento dei consumi energetici ed alla modifica della tipologia di copertura della vasca grande al fine di renderla compatibile con il vigente Piano Regolatore Generale, trattandosi di impianto sportivo collocato in un parco cittadino. 
Nell'ambito dell'abituale attività di controllo sulle concessioni di competenza, la Circoscrizione veniva a conoscenza del fatto che in data 29 aprile 2011 era stata presentata al Settore Permessi di Costruire una ulteriore richiesta di proroga al completamento dei lavori relativi al lotto a) e che la richiesta del nuovo Permesso di Costruire in variante per i lotti b) e c) era pervenuta in data 25 luglio 2011 (anzichè entro la data prevista del 22 gennaio 2011) e pertanto, con lettera prot. 10779 del 29 agosto 2011 inviata ai concessionari e per conoscenza alla Direzione Sport ed al Settore Permessi di Costruire, chiedeva che venisse comunicata una data certa e definitiva per la conclusione dei lavori relativi al lotto a), che non avrebbe potuto essere oggetto di ulteriori proroghe e comunicava che i tempi previsti per la conclusione dei lavori relativi ai lotti b) e c) dovevano considerarsi ridotti rispettivamente a 12 e 30 mesi, al fine di compensare il ritardo di 6 mesi rispetto ai termini contrattuali previsti per la presentazione delle istanze al settore competente.
Non ricevendo risposta la Circoscrizione provvedeva a sollecitare il concessionario con nota prot. 12872 del 14 ottobre 2011.
E.S.L. Nuoto Torino, solamente tra il 30 marzo 2012 ed il 27 febbraio 2013, inviava una serie di relazioni tecniche per il completamento funzionale delle opere, comunicando che - dopo aver "proceduto ad effettuare i lavori di cui al lotto a) ovvero costruzione del fabbricato spogliatoi per utilizzo invernale, palestra allenamento, bar e locali servizi per un importo speso e fatturato di euro 749.878,21 [...] interamente erogato dal Credito Sportivo in forza di finanziamento concesso con la pratica del 2007 e relativa fideiussione comunale" e vista la dichiarata impossibilità di ottenere una ulteriore fideiussione dalla Città a copertura totale dei lotti b) e C) per euro 1.400.000,00 - riteneva tuttavia indispensabile almeno il completamento delle opere di cui al lotto b), per rendere funzionali i già realizzati interventi relativi al lotto a) e richiedeva una ulteriore fideiussione di euro 696.906,14.
A seguito di quanto su espresso in data 10 aprile 2013 si riuniva la Commissione di controllo prevista dall'art. 21 del regolamento n. 295 per la gestione sociale in regime di convenzione degli impianti sportivi municipali che prendeva atto della situazione di criticità derivante dalla mancata realizzazione dei lavori nei tempi previsti dall'atto convenzionale. La Circoscrizione inviava ai concessionari, in data 7 novembre 2013, una comunicazione ai sensi dell'art. 23 del regolamento n. 295, specificando che avrebbe iscritto all'ordine del giorno del Consiglio della Circoscrizione 4 un provvedimento di revoca della convenzione. A tale nota lo studio legale Diana, in nome e per conto di ESL Nuoto Torino s.c.s.d., replicava con nota assunta al protocollo della Circoscrizione in data 9 dicembre 2013 con il n. 14420 formulando le proprie osservazioni  e rendendosi disponibile ad ulteriori chiarimenti nell'auspicio di "riuscire in concerto con il Comune di trovare una soluzione bonaria alla vicenda". A tale nota la Circoscrizione 4 in data 24 dicembre 2013 con nota prot. 15202 replicava infine confermando la propria posizione in relazione alle criticità riscontrate nella gestione dell'impianto sportivo e chiudeva comunicando che "pertanto, qualora l'amministrazione cittadina ed ESL Nuoto non raggiungano un accordo che consenta l'ultimazione dei lavori di riqualificazione dell'impianto sportivo, questa Circoscrizione [...] si troverà costretta a portare all'attenzione del Consiglio di Circoscrizione la proposta di revoca della convenzione".
Ciò nondimeno la Circoscrizione si faceva parte attiva con i Servizi e gli Assessorati della Città per riscontrare le richieste del concessionario e però, con nota del 22 gennaio 2014 prot. 87 assunta al protocollo della Circoscrizione nella stessa data con il n. 845, il Direttore Finanziario ed il Direttore Generale comunicavano che la Città, avendo raggiunto il valore massimo dell'indebitamento consentito dai parametri di legge, si trovava nell'impossibilità di accedere al rilascio di ulteriori garanzie fideiussorie.
L'Amministrazione cittadina comunque si confrontava sui possibili rischi derivanti da un provvedimento di revoca della concessione, rilevando che tale scenario avrebbe comportato per la Città l'escussione del mutuo di cui la stessa è garante a causa del provvedimento di escussione da parte dell'Istituto per il Credito Sportivo, nonché la difficoltà di garantire la continuità di gestione dell'impianto, nelle more dell'espletamento di un nuovo bando, per possibili problematicità della presa in carico dell'impianto nel caso di opposizione al rilascio da parte del concessionario revocato e per il conseguente possibile contenzioso e per consentire la fruibilità estiva dell'impianto che è uno dei più frequentati dalla cittadinanza. La Pubblica Amministrazione doveva anche apprezzare una generale situazione di crisi economica che rendeva difficoltoso per il concessionario procedere con l'investimento e per la stessa continuare con politiche espansive del proprio patrimonio. Inoltre l'Assessorato allo Sport dichiarava che il numero di piscine coperte in Città, nel frattempo implementato da altri due grandi impianti (Stadio del Nuoto e Trecate), era ampiamente sufficiente a saturare la domanda di impianti natatori coperti. La Pubblica Amministrazione considera ancora sussistente però l'interesse pubblico per il completamento del lotto a), ritenuto che non inciderebbe in maniera significativa sui costi di conduzione, allo scopo di rendere funzionale l'impianto sportivo alle esigenze dei cittadini che, pur apprezzando particolarmente la vocazione originaria dell'impianto natatorio all'utilizzo ricreativo nel periodo estivo, beneficerebbero della realizzazione anche di nuove strutture per le attività di palestra indoor rivolte al mantenimento dell'attività fisica e sportiva per tutto l'anno oltre al mantenimento di una piscina estiva scoperta.
Espletata questa valutazione l'Amministrazione ha incontrato nuovamente i concessionari ed a seguito di ciò l'E.S.L. Nuoto Torino in data 13 luglio 2015 inviava quindi, con nota assunta al protocollo della Circoscrizione in data 14 luglio 2015 con il n. 7879, una richiesta per l'emissione di una fideiussione limitata ad euro 150.000,00 per il solo completamento funzionale del lotto a).
Nel frattempo la Città, essendo rientrata sotto la quota massima consentita di indebitamento - alla quale le operazioni di concessione di fideiussioni concorrono - riacquisiva la propria capacità di concedere garanzie in favore di terzi per l'assunzione di mutui destinati alla realizzazione o alla ristrutturazione di opere a fini culturali, sociali o sportivi, su terreni di proprietà dell'Ente Locale e pertanto, con nota del 23 settembre 2015, prot. n. 3607, la Direzione Finanza della Città comunicava al Servizio Finanziamenti dell'Istituto per il Credito Sportivo, e per conoscenza all'E.S.L. Nuoto Torino s.c.s.d., di ritenere che la Città potesse valutare positivamente l'estensione della garanzia fideiussoria nei termini richiesti, purchè restasse inalterata la durata del finanziamento.
E.S.L. Nuoto Torino s.c.s.d. trasmetteva quindi, con nota del 22 ottobre 2015 n. 41/15 assunta al protocollo della Circoscrizione con il n. 11308 in data 23 ottobre 2015, il piano economico di sostenibilità dell'ulteriore finanziamento entro la data di scadenza della concessione con l'impegno a terminare esclusivamente la costruzione del lotto a) ed escludendo definitivamente la progettualità riferita alla realizzazione dei lotti b) e c).
In data 28 gennaio 2016 infine, con nota assunta al protocollo della Circoscrizione con il numero 1025 del 29 gennaio, l'Assessore al Bilancio, tributi Personale Patrimonio e Decentramento e l'Assessore ai Servizi Civici scrivevano alla Circoscrizione 4 confermando "le risultanze dell'attività svolta dal gruppo di lavoro Interdivisionale" e specificando che "occorrerà quindi, predisporre al più presto idoneo provvedimento di approvazione delle risultanze istruttorie operate dal Gruppo di Lavoro ut supra".
Occorre ora quindi, atteso l'interesse pubblico su rivalutato in considerazione di quanto sopra e sentito anche il parere della V Commissione Circoscrizionale riunitasi in data 18 febbraio 2016 - alla quale è stato illustrato che la realizzazione dei lotti b) e C) non è più richiesta, ritenendo che l'interesse pubblico preminente consista attualmente, invece, nel rendere completamente funzionale il lotto a), consentendo ai cittadini l'utilizzo di un impianto sportivo natatorio che, accanto all'originaria vocazione estiva, potrà permettere la pratica di attività di palestra indoor senza gravare ulteriormente sul bilancio - proporre al Consiglio Comunale la parziale modifica dell'attuale formulazione dell'art. 2 "Lavori di adeguamento e miglioria. Nuove opere" della convenzione regolante i rapporti tra la Città ed E.S.L. Nuoto Torino per la gestione sociale dell'impianto natatorio Piscina Pellerina di C.so Appio Claudio 110 sostituendo il periodo n. 1 come segue:
Periodo 1° - "Il concessionario dovrà provvedere entro 6 mesi  dalla data di approvazione della deliberazione del Consiglio Comunale che approva il seguente articolo, all'ultimazione dei seguenti lavori di riqualificazione:
- demolizione di fabbricato esistente in struttura metallica, destinato a servizi di somministrazione e ristoro per le attività estive;
- ricostruzione di fabbricato da destinare a sede dell'attività con locali comuni e servizi per la gestione estiva e invernale
- locali spogliatoio e palestre per allenamento e mantenimento attività fisica e sportiva;
- rifacimento cabine uso spogliatoi estivi, impianto illuminazione esterna;"
restando invariato per quant'altro previsto in ogni altra sua parte.
Non ricorrono, per il presente provvedimento, i presupposti per la valutazione dell'impatto economico, come risulta dall'unita dichiarazione.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento n. 374, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 17 dicembre 2015 (mecc. 2015 02280/094), esecutiva dal 1 gennaio 2016, il quale, fra l'altro, all'art. 42 commi 1 e 2,  dispone in merito alle "competenze proprie" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui agli artt. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:
* favorevole sulla regolarità tecnica;
* favorevole sulla regolarità contabile.
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate.
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1. di approvare subordinandone l'efficacia all'approvazione da parte del Consiglio Comunale, per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate, la parziale modifica dell'attuale formulazione dell'art. 2 "Lavori di adeguamento e miglioria. Nuove opere" della convenzione regolante i rapporti tra la Città ed E.S.L. Nuoto Torino per la gestione sociale dell'impianto natatorio Piscina Pellerina di C.so Appio Claudio 110 sostituendo il periodo n. 1 come segue:
Periodo 1° - "Il concessionario dovrà provvedere entro 6 mesi  dalla data di approvazione della deliberazione del Consiglio Comunale che approva il seguente articolo, all'ultimazione dei seguenti lavori di riqualificazione:
- demolizione di fabbricato esistente in struttura metallica, destinato a servizi di somministrazione e ristoro per le attività estive;
- ricostruzione di fabbricato da destinare a sede dell'attività con locali comuni e servizi per la gestione estiva e invernale
- locali spogliatoio e palestre per allenamento e mantenimento attività fisica e sportiva;
- rifacimento cabine uso spogliatoi estivi, impianto illuminazione esterna;"
restando invariato per quant'altro previsto in ogni altra sua parte.
2. di inviare copia del presente provvedimento alla Direzione Sport e Tempo Libero per i provvedimenti conseguenti;
3. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del T.U. delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. L.gs 18 agosto 2000, n. 267.

VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 21
VOTANTI: 18
VOTI FAVOREVOLI: 15
VOTI CONTRARI:3
ASTENUTI: 3 (Bartozzi-Santoro-Rabellino)
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
1. di approvare subordinandone l'efficacia all'approvazione da parte del Consiglio Comunale, per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate, la parziale modifica dell'attuale formulazione dell'art. 2 "Lavori di adeguamento e miglioria. Nuove opere" della convenzione regolante i rapporti tra la Città ed E.S.L. Nuoto Torino per la gestione sociale dell'impianto natatorio Piscina Pellerina di C.so Appio Claudio 110 sostituendo il periodo n. 1 come segue:
Periodo 1° - "Il concessionario dovrà provvedere entro 6 mesi  dalla data di approvazione della deliberazione del Consiglio Comunale che approva il seguente articolo, all'ultimazione dei seguenti lavori di riqualificazione:
- demolizione di fabbricato esistente in struttura metallica, destinato a servizi di somministrazione e ristoro per le attività estive;
- ricostruzione di fabbricato da destinare a sede dell'attività con locali comuni e servizi per la gestione estiva e invernale
- locali spogliatoio e palestre per allenamento e mantenimento attività fisica e sportiva;
- rifacimento cabine uso spogliatoi estivi, impianto illuminazione esterna;"
restando invariato per quant'altro previsto in ogni altra sua parte.
2. di inviare copia del presente provvedimento alla Direzione Sport e Tempo Libero per i provvedimenti conseguenti;
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione per l'immediata eseguibilità i Consiglieri Aldami, Bartozzi e Santoro per cui i Consiglieri presenti in aula sono 18.
Il Consiglio con distinta e palese votazione
PRESENTI: 18
VOTANTI: 17
VOTI FAVOREVOLI: 15
VOTI CONTRARI: 2
ASTENUTI:1(Rabellino)
DELIBERA
3. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del T.U. delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. L.gs 18 agosto 2000, n. 267.