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Ultimo aggiornamento: 08/03/2016

Parere del Consiglio

Atto n. 05/2016
2016 00256/87
approvato il 1° marzo

C. 4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO:REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI: REVISIONE ED AGGIORNAMENTO. ARTICOLO 72 "SPESE MINUTE ED URGENTI A REINTEGRO E A RENDICONTO". PATTO DI INTEGRITA' DELLE IMPRESE. APPROVAZIONE.

Atto n.  5                  n. mecc. 2016 00256/87
                        
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

01 FEBBRAIO  2016
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI,  Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE,  Armando FANTINO, Sara GRIMALDI, Elvio GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO, Andrea RONCAROLO, Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI,  Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n. 22 Consiglieri
Risultano  assenti  i Consiglieri:  Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina, Massimiliano LAZZARINI.
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C. 4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO:REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI: REVISIONE ED AGGIORNAMENTO. ARTICOLO 72 "SPESE MINUTE ED URGENTI A REINTEGRO E A RENDICONTO". PATTO DI INTEGRITA' DELLE IMPRESE. APPROVAZIONE.
Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con il Coordinatore della I Commissione Rocco Zaccuri  riferisce.
Com'è noto, è in corso l'approvazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, in recepimento delle Direttive Comunitarie 23, 24 e 25 del 2014.
L'attività negoziale della Città di Torino è a tutt'oggi disciplinata dal vigente Regolamento Comunale per la disciplina dei contratti, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 10 settembre 2012, esecutiva dal 24 settembre 2012.
Il citato Regolamento rappresenta lo strumento operativo per gli Uffici della Città coinvolti nell'attività negoziale della medesima e si ispira alle disposizioni legislative nazionali e comunitarie.
E' di tutta evidenza che al variare del quadro nazionale della normativa in materia di contratti pubblici, dovrà conseguire una modifica dello stesso Regolamento della Città.
Nelle more delle modificazioni sul piano normativo nazionale, si rende opportuno intanto adottare alcune urgenti modifiche.
La prima riguarda la necessità di adottare, in ottemperanza alle intervenute modificazioni in materia di trasparenza ed anticorruzione, un protocollo denominato "Patto di Integrità" tra le imprese partecipanti alle gare ed i rappresentanti della Città.
Il Piano Nazionale Anticorruzione ha individuato infatti, tra le misure che devono essere necessariamente recepite dalle Pubbliche Amministrazioni, i cosiddetti Patti di Integrità negli affidamenti, in attuazione dell'articolo 1 comma 17 Legge 190/2012 ("Le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere d'invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara"), considerandoli quali validi strumenti per prevenire e ridurre al minimo l'insorgenza di fenomeni corruttivi in un settore così delicato come quello degli appalti di lavori, servizi e forniture.
Il Comune di Torino è stato tra gli Enti precursori nell'adozione del Patto di Integrità; difatti, già nel 2003, la Città aveva adottato il cosiddetto "Codice Etico", la cui sottoscrizione, da parte dell'operatore economico, rappresentava requisito di ammissione alla gara d'appalto, ed il cui testo è stato nuovamente rivisitato contestualmente all'approvazione del nuovo Regolamento Comunale per la disciplina dei contratti (deliberazione Consiglio Comunale mecc. 2011 08018/003).
Successivamente all'entrata in vigore della Legge 190/2012 ed all'approvazione del Piano Nazionale Anticorruzione, la Città ha continuato, in linea con le prescrizioni del Piano Nazionale Anticorruzione medesimo, ad inserire negli avvisi, bandi di gara e nelle lettere d'invito apposita clausola di salvaguardia, relativa all'esclusione dalla gara ovvero alla risoluzione del contratto d'appalto nel caso di mancato rispetto delle previsioni del Codice Etico.
Il Piano Triennale di prevenzione della Corruzione 2015-2017 prevede però che, nel 2015, in coerenza con la necessità di migliorare gli strumenti di gestione del rischio applicati all'attività del Comune di Torino, si proceda ad una rielaborazione di alcuni aspetti del Codice Etico attualmente in vigore.
Tra gli aspetti sicuramente più rilevanti che sono stati valorizzati vi sono:
- previsione esplicita dell'escussione della cauzione provvisoria di validità dell'offerta (articolo 75 D. Lgs. 163/2006) e della cauzione definitiva per l'esecuzione del contratto (articolo 113 D. Lgs. 163/2006);
- eventuale previsione di specifica responsabilità per danno arrecato al Comune stesso ed agli altri operatori economici;
- previsione di uno specifico periodo interdittivo di esclusione dal partecipare alle gare indette dalla Città;
- per i soli fornitori, cancellazione da apposito Albo gestito dall'Ente;
- inserimento dell'obbligo specifico del cosiddetto Pantouflage (attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro) ai sensi dell'articolo 53 comma 16 ter D. Lgs. 165/2001.
La seconda modifica riguarda invece il Titolo IV, alla Sezione II, articolo 72, disciplina le modalità di acquisto per le forniture avente carattere di urgenza e natura di spese minute.
Il comma 3 del citato articolo, in particolare, definisce il limite di spesa massimo consentito per importo unitario in Euro 260,00 (IVA compresa) con la fattura e di Euro 100,00 (IVA compresa) con lo scontrino.
Considerato che tale distinzione comporta un appesantimento delle modalità operative degli uffici amministrativi, si ritiene opportuno, fermo restando il limite di spesa massimo consentito per importo unitario in Euro 260,00 (IVA compresa), snellire e rendere omogenee le procedure, e quindi estendere tale limite massimo agli acquisti giustificati con scontrino e/o ricevuta fiscale.
Conseguentemente con il presente provvedimento si approvano le modificazioni di seguito specificate al regolamento della Disciplina dei Contratti, n. 357:
a) all'articolo 1 comma 3, il periodo:
"3. Anche al fine di dare piena attuazione ai principi enunciati nel comma precedente, i partecipanti agli appalti della Città devono osservare il "CODICE ETICO DELLE IMPRESE  CONCORRENTI  E  APPALTATRICI  DEGLI  APPALTI  COMUNALI" allegato al presente regolamento. Esso viene richiamato nei bandi di gara e negli inviti; l'impegno all'osservanza del medesimo deve essere attestata in ogni contratto sottoscritto fra la Città e l'appaltatore." è sostituito dal seguente:
"3. Anche al fine di dare piena attuazione ai principi enunciati nel comma precedente, i partecipanti agli appalti della Città devono osservare il "PATTO DI INTEGRITA' DELLE IMPRESE CONCORRENTI E APPALTATRICI DEGLI APPALTI COMUNALI", allegato al presente regolamento. Esso costituisce parte integrante di tutti i contratti e convenzioni stipulati con il Comune di Torino e la sua sottoscrizione da parte del partecipante alla gara costituisce elemento essenziale per l'ammissione alle gare d'appalto della Città, fatta salva l'applicazione dell'istituto del soccorso istruttorio previsto all'articolo 38 comma 2 bis ed articolo 46 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. nel caso di mancata allegazione del predetto documento sottoscritto contestualmente alla presentazione dell'offerta.";
b) all'articolo 72, comma 3, sostituire il testo vigente con il seguente:
"3. L'importo del fondo di anticipazione di cassa non può essere superiore ad Euro 516,46. A tale limite si può derogare per particolari e comprovate esigenze di servizio e con autorizzazione dell'Ispettorato di Ragioneria. Il limite di spesa massimo consentito per importo unitario è di Euro 260,00 (IVA compresa) con scontrino e/o ricevuta fiscale. Il reintegro del fondo avviene mediante determinazione di liquidazione con in allegato l'elenco delle spese; il dirigente competente, constatata la regolarità del procedimento, lo convalida mediante sottoscrizione.".
Infine, viene disposta la sostituzione integrale del documento "CODICE ETICO DELLE IMPRESE CONCORRENTI E APPALTATRICI DEGLI APPALTI COMUNALI", precedentemente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 settembre 2012 (mecc. 2011 08018/003), esecutiva dal 24 settembre 2012 ed allegato al Regolamento per la disciplina dei contratti (sub allegato 2), con il documento "Patto di Integrità delle Imprese concorrenti ed appaltatrici degli appalti comunali".
Nell'ambito delle competenze riservate dal Regolamento del Decentramento, ai sensi degli artt. 43 e 44, il Dirigente Area Appalti ed Economato ha richiesto alla Circoscrizione IV, con lettera prot. n. 269 in data 14 gennaio 2016, di esprimere il parere di competenza, in merito alla proposta di deliberazione in argomento.
La I Commissione consiliare ha esaminato la proposta di deliberazione avente ad oggetto: "Regolamento comunale per la Disciplina dei Contratti: Revisione ed aggiornamento. Articolo 72 "Spese minute ed urgenti a reintegro e a rendiconto". Patto di integrità delle imprese. approvazione" nella seduta del 21 gennaio 2016.
Dall'esame della proposta di deliberazione in argomento la Circoscrizione IV ritiene di esprimere PARERE FAVOREVOLE al testo deliberativo proposto.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 63 dello Statuto;
- Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 17 dicembre 2015 (mecc. 2015 02280/094), esecutiva dal 1 gennaio 2016, il quale, fra l'altro, all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità;
- Visti gli artt. 49 e 107 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs 18 agosto 2000 e s.m.i.;
- Dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente.
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
- di esprimere PARERE FAVOREVOLE, alla proposta di deliberazione avente ad oggetto: "Regolamento comunale per la Disciplina dei Contratti: Revisione ed aggiornamento. Articolo 72 "Spese minute ed urgenti a reintegro e a rendiconto". Patto di integrità delle imprese. approvazione".
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall'aula  al momento della votazione i Consiglieri  Aldami, Maffei, Guglielmet, Rabellino per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 18.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 18
VOTANTI:16
VOTI FAVOREVOLI: 16
ASTENUTI:2 (Novo-Santoro)
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
- di esprimere PARERE FAVOREVOLE, alla proposta di deliberazione avente ad oggetto: "Regolamento comunale per la Disciplina dei Contratti: Revisione ed aggiornamento. Articolo 72 "Spese minute ed urgenti a reintegro e a rendiconto". Patto di integrità delle imprese. approvazione".