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Ultimo aggiornamento: 28/12/2015

Deliberazione del Consiglio

Doc. n. 106/2015
2015 05836/87
approvato il 30 novembre

C4  ART. 42 COMMA II - DOMICILIARITA' LEGGERA. PROGETTO ANIMAZIONE "SPAZIO ANZIANI" VIA PILO 50/A. LINEE GUIDA E INDIZIONE BANDO. SPESA COMPLESSIVA PRESUNTA EURO 16.000,00 PERIODO GENNAIO- DICEMBRE  2016

Atto n.  106                  n. mecc. 2015 05836/87
                        

Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

30 NOVEMBRE  2015
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI,  CAPUTO Valentina, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE,  Sara GRIMALDI, Elvio GUGLIELMET, Massimiliano LAZZARINI, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO, Andrea RONCAROLO, Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI,  Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n. 22  Consiglieri
Risultano  assenti  i Consiglieri:  Alessandro BOFFA FASSET, Armando FANTINO, Massimiliano LAZZARINI,
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C4  ART. 42 COMMA II - DOMICILIARITA' LEGGERA. PROGETTO ANIMAZIONE "SPAZIO ANZIANI" VIA PILO 50/A. LINEE GUIDA E INDIZIONE BANDO. SPESA COMPLESSIVA PRESUNTA EURO 16.000,00 PERIODO GENNAIO- DICEMBRE  2016

Il Presidente Claudio CERRATO, di concerto con il coordinatore di IV Commissione Valentina CAPUTO, riferisce:
La Circoscrizione 4, in coerenza con le indicazioni espresse dalla Città, ha negli anni elaborato propri piani operativi di Domiciliarità Leggera, i quali pongono particolare attenzione al tema delle persone anziane residenti, data la particolare rilevanza che tale fascia di popolazione  assume su questo territorio.
Tramite tali programmi, la Circoscrizione ha promosso e curato la creazione della rete locale rivolta ai cittadini e alle cittadine anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, con la promozione di una forte assunzione di responsabilità da parte della comunità locale nelle sue forme associative.
Si tratta di una popolazione che vive più a lungo ed è in costante crescita, in condizioni di frequente fragilità anche sotto il profilo economico,  spesso priva di reti familiari o con una rete non in grado di assumersi compiti di cura, che richiede ai servizi sociali e sanitari prestazioni di cura con sedi e prestazioni accessibili e che parallelamente esprime la volontà di essere ancora risorsa, per sé, per la propria famiglia, per il quartiere.
Tale rete è inserita nel complesso delle opportunità promosse dalla Circoscrizione a livello locale (opportunità ricreative, sportive, culturali) con lo scopo di prevenire e contrastare le situazioni di emarginazione e solitudine.
Nel corso degli anni sono stati realizzati progetti specifici, sia gestiti direttamente dai Servizi Sociali della Circoscrizione 4, sia garantiti da enti e agenzie del volontariato e della cooperazione sociale, con stipula di apposite convenzioni.
I progetti, così come già delineato con la Deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 20 maggio 2013 n. mecc. 2013 02049/87, possono essere ricondotti a tre ambiti di azioni e precisamente:
1)"RAFFORZAMENTO DELLA RETE DI COMUNITÀ LOCALE"
 Tale ambito di azione è teso al contrasto della solitudine e dell'isolamento, fattori che spesso condizionano la qualità della vita delle persone; negli anni la scelta effettuata dalla Circoscrizione è stata quella di  attivare e sostenere le realtà che intervengono su porzioni definite del territorio, in modo da favorire la presenza di opportunità a livello il più possibile capillare e diffuso a tutto il territorio circoscrizionale, per garantire interventi di compagnia, aiuto nelle commissioni, accompagnamenti per spese e per attività ricreative, telefonate di compagnia e azioni di monitoraggio sullo stato complessivo della persona anziana.
2)"SERVIZI DI ACCOMPAGNAMENTO CON VOLONTARI DOTATI DI AUTOMEZZO"
La seconda area di bisogni su cui negli anni si è investito, è rappresentata dalle esigenze di mobilità delle persone anziane che non dispongono di reti parentali o amicali in grado di sostenerli negli spostamenti per visite mediche, esami di laboratorio, accompagnamento a cicli di terapie, disbrigo di pratiche amministrative di vario tipo.
3)"INTERVENTI DI MANUTENZIONE DELL'ABITAZIONE"
Tale azione è tesa a migliorare la vivibilità delle abitazioni delle persone anziane e/o in difficoltà seguite dai Servizi Sociali, per le quali è necessario garantire interventi e lavori di piccola manutenzione negli alloggi, quali a esempio interventi di riparazione a livello idraulico, elettrico, o di altro tipo (riparazioni tapparelle, sostituzioni vetri ecc.), interventi di pulizia straordinaria dell'alloggio (dall'imbiancatura alla pulizia eccezionale per situazioni particolari, ecc.) che costituiscono importante corollario alla domiciliarità delle persone e spesso costituiscono la premessa per un aggancio con il Servizio Sociale.
All'interno del primo ambito d'azione, assume particolare rilevanza lo SPAZIO ANZIANI, nato all'interno della deliberazione Giunta Comunale del 15 luglio 2003 mecc. n. 5506/19 e divenuta competenza circoscrizionale.
Tale atto promuove azioni a sostegno della domiciliarità rivolta alle persone anziane, come azioni in senso preventivo di contrasto alla solitudine e al decadimento psicofisico, al mantenimento e rafforzamento delle autonomie.
Nel rispetto della normativa regionale, lo Spazio Anziani può essere assimilabile, per caratteristiche, al 'Centro d'incontro' previsto dalla DGR 38/92, il quale è definito come " una struttura territoriale aperta e flessibile rispetto agli utenti e alle istanze locali...che ha la funzione di favorire la vita di relazione e associativa... opera essenzialmente attraverso attività programmate, raccordate con i programmi e le attività di altri servizi esistenti nel territorio" e, quindi, in analogia non deve essere in possesso dell'autorizzazione al funzionamento; nel contempo presenta peculiarità e tratti propri in ordine all'organizzazione e alle attività proposte.
 La realtà circoscrizionale vede il proprio SPAZIO ANZIANI sito in Via Pilo 50/A.
Esso è stato avviato nel luglio 2005 a seguito dei Piani di Zona circoscrizionali come punto aggregativo e luogo di facilitazione all'incontro e all'informazione per le persone anziane over 60 residenti  nella Circoscrizione 4, di entrambi i sessi, autosufficienti o parzialmente autosufficienti, in prevalenza in grado di raggiungere autonomamente la sede. I locali fino a giugno 2015 erano ubicati in Strada del Lionetto 15, in seguito a trasferimento si trovano attualmente in Via Pilo 50/A.
La sua finalità si individua nello sperimentare e consolidare forme di collaborazione con le variegate realtà del territorio che promuovono il sostegno alla domiciliarità delle persone anziane, con lo scopo di favorire la vita di relazione attraverso attività di norma a carattere collettivo, raccordate con le attività di altri servizi esistenti sul territorio (in particolar modo con i servizi sociali e sanitari).
Nello specifico, il Settore Servizi Sociali della Circoscrizione - Area Anziani e Tutele -  è attivamente coinvolto nella gestione sia proponendo e/o collaborando a specifiche attività,  sia svolgendo un ruolo istituzionale di monitoraggio circa il raggiungimento degli obiettivi previsti, prevedendo passaggi settimanali presso la sede dello Spazio e con riunioni di raccordo con i rappresentanti del soggetto che ne cura l'apertura e l'animazione.
Le attività proposte devono mirare alla promozione di uno stile di vita sano, a migliorare il benessere psico-fisico dei partecipanti e favorire/promuovere reti amicali informali per contrastare/superare lo stato di solitudine.
Altresì, come da provvedimento istitutivo, gli spazi anziani  rappresentano i luoghi che possono caratterizzarsi per l'effettuazione di alcuni servizi di aiuto alla popolazione anziana quali ad esempio: accompagnamenti (da casa allo spazio e viceversa; sul territorio per specifiche esigenze ecc.),  prestazioni integrative alla domiciliarità (servizio di lavanderia, cura e igiene della persona ecc.).
 Discendono dalle finalità gli obiettivi specifici da perseguire e i risultati attesi in ordine alla socializzazione, l'aggregazione e lo stimolo di capacità creative attraverso la proposta di attività ludiche, informative, culturali e laboratoriali anche offrendo spazio agli stimoli e agli interessi provenienti dalle persone anziane partecipanti, la riduzione della solitudine e la prevenzione circa la necessità di attivare interventi a più marcata connotazione socio-assistenziale o socio-sanitaria. Dovrà promuovere il mantenimento e il potenziamento delle capacità psico-fisiche, con attività mirate e specifiche, al fine di mantenere l'autonomia e il miglior stato di salute, migliorare il senso di sicurezza, a partire dalle esperienze delle persone coinvolte, prevedendo un raccordo con le Istituzioni preposte a fornire le corrette informazioni a tutela del cittadino. Si orienterà a fornire in modo coordinato e dettagliato tutte le possibili informazioni su iniziative, interventi, offerte presenti sul territorio cittadino dedicati alla popolazione anziana; consentire e incentivare la frequenza dello Spazio Anziani, prevedendo e quantificando gli accompagnamenti con automezzo di coloro che altrimenti non potrebbero accedervi, contribuendo al miglioramento delle capacità di lettura dei bisogni e delle fragilità della popolazione anziana del territorio circoscrizionale. L'attenzione dovrà essere rivolta altresì al miglioramento delle sinergie tra i vari attori operanti sul territorio, pubblici e non, formali e informali, garantendo un raccordo articolato e continuativo con i Servizi Sociali circoscrizionali titolari dell'attività.
La modalità di gestione dello Spazio Anziani prevede, nella logica della sussidiarietà espressa dalla legge 328/2000, l'individuazione, all'esito di un bando pubblico, del futuro soggetto gestore proveniente dal mondo dell'associazionismo senza scopo di lucro, con approvazione di sostegno economico sotto forma di contributo, in aderenza al Regolamento Comunale per le modalità di erogazione dei contributi n. 206.
La struttura di Via Pilo 50/A sarà oggetto altresì di atto di concessione, ai sensi del vigente Regolamento Comunale n. 186 per la concessione in uso dei locali di proprietà civica assegnati alle Circoscrizioni,  all'agenzia che sarà individuata tramite bando.
I locali di cui alla presente deliberazione presentano superficie pari a mq. 235 circa, volumetria pari a metri cubi 703,38 e i numeri identificativi delle utenze (intestati alla Città di Torino) sono:
- riscaldamento matricola 0054114449, pdr 09951208110443
- acqua codice presa 0010013367
Il contratto relativo all'energia elettrica (pod IT020E00466650 ) è in fase di definizione per quanto riguarda l'intestazione al Comune di Torino.
La concessione dei locali non produrrà variazioni sull'orario di accensione dell'impianto di riscaldamento.
Il presente provvedimento comporta oneri di utenza a carico della Città di cui il Servizio Controllo Utenze Contabilità Fornitori ha preso atto come da notifica del 16/11/15, agli atti del Settore.
La manutenzione straordinaria sarà a carico della Pubblica Amministrazione mentre quella ordinaria sarà a carico del concessionario che dovrà aver cura delle attrezzature e dei materiali già presenti e disponibili all'interno dei locali, provvedere all'assolvimento, quando previsti, degli oneri SIAE e degli adempimenti contributivi ENPALS e assumere la responsabilità dell'intera struttura per tutto il periodo di concessione della stessa,  come sarà evidenziato nell'atto concessorio.
Il Bando disciplina l'individuazione del soggetto gestore dello Spazio Anziani a partire da  gennaio 2016; tale data è subordinata all'adempimento dei procedimenti amministrativi necessari.
I progetti possono essere presentati da Associazioni senza scopo di lucro, che si possono presentare anche in forma associata con capofila proponente, operanti sul territorio circoscrizionale e/o cittadino nell'ambito di  interventi socio-assistenziali, ricreativo - culturali e di tutela che abbiano maturato esperienza in interventi a favore della popolazione anziana, iscritti al Registro delle Associazioni della Città di Torino e/o alla sezione provinciale del Registro regionale delle associazioni.
I progetti devono essere presentati e realizzati secondo le procedure previste dal "Regolamento per le modalità di erogazione dei contributi n. 206", approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 1994 mecc.  9407324/01, esecutiva dal 23 gennaio 1995 e successivamente modificato dalla deliberazione del C.C. in data 3 dicembre 2007 mecc. 200704877/07, esecutiva dal 17 dicembre 2007, con una spesa complessiva  non superiore a euro 16.000,00, per il periodo compreso fra gennaio e dicembre 2016.
Dovrà essere acquisita agli atti la dichiarazione concernente il rispetto del disposto della Legge 122/2010 in relazione all'erogazione degli emolumenti agli organi collegiali.
I progetti saranno valutati da apposita Commissione composta dal Dirigente Settore Servizi Sociali o suo delegato, dal Funzionario in Posizione Organizzativa Area Anziani e Tutele e dal Funzionario Area Amministrativa del Settore Servizio Sociale.
La proposta progettuale è vincolante per il soggetto proponente e lo sarà per l'Amministrazione solo a seguito di adozione di specifico provvedimento deliberativo di individuazione del beneficiario del contributo e dell'ammontare dello stesso, in aderenza al Regolamento Comunale n. 206, e di concessione dei locali, secondo quanto previsto dal Regolamento Comunale n. 186, e di successivo provvedimento dirigenziale di devoluzione del contributo e di impegno della relativa spesa.
Il presente provvedimento è adottato nel rispetto della deliberazione della Giunta Comunale 2012-4257/008 del 31.07.2012 e risulta in aderenza a quanto contenuto al punto 3) della circolare prot. 9649 del 26.11.2012 e della circ. 2940 del 17/4/15 della Città di Torino ed è conforme alle disposizioni in materia di valutazione dell'impatto economico, come risulta dal documento allegato (Allegato 2)
La presente progettualità è stata presentata nel corso della IV Commissione del 5/11/15.
 Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale della Città di Torino  n. 133 del 13/5/1996 (mecc. 960980/49) e n. 175 del 27/6/1996 (mecc. 9604113/49), il quale tra l'altro, all'art. 42, comma 11, dispone in merito alle "competenze proprie" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto.
-Dato atto che i pareri di cui agli art. 49 del T.U. sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D .Lgs 267/2000 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1. di approvare, per le motivazioni riportate in narrativa e qui espressamente richiamate, l'indizione del Bando (di cui all'allegato 1) per la gestione del Progetto "SPAZIO ANZIANI sito in Via Pilo 50/A" per il periodo gennaio - dicembre 2016, rivolto alle Associazioni senza scopo di lucro, anche in forma associata con capofila proponente, operanti sul territorio circoscrizionale e/o cittadino nell'ambito di  interventi socio-assistenziali, ricreativo - culturali e di tutela che abbiano maturato esperienza in interventi a favore della popolazione anziana, iscritti al Registro delle Associazioni della Città di Torino e/o alla sezione provinciale del Registro regionale delle Associazioni e di dare atto che l'individuazione del soggetto gestore a far data da gennaio e fino a dicembre 2016 è subordinato all'adempimento dei procedimenti amministrativi necessari. Il progetto complessivo comporterà una spesa presunta complessiva non superiore a euro 16.000,00.
La suddetta spesa sarà contenuta nei limiti degli stanziamenti approvati.
La proposta progettuale è vincolante per il soggetto proponente e lo sarà per l'Amministrazione solo a seguito di adozione di specifico provvedimento deliberativo di individuazione del beneficiario del contributo e dell'ammontare dello stesso, in aderenza al Regolamento Comunale n. 206, e di concessione dei locali, secondo quanto previsto dal Regolamento Comunale n. 186.
2. si dà atto che è stata acquisita la presa d'atto di cui alla circolare"Razionalizzazione e controllo della spesa per utenze. Nuove disposizioni operative", prot. 9649 del 26.11.2012 e che il presente provvedimento comporta oneri di utenza a carico della Città, agli atti del Settore;
3. si dà atto che il presente provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di valutazione dell'impatto economico, come risulta dal documento allegato (Allegato 2);
4. il Responsabile del Procedimento  è la Responsabile Amministrativa in P.O. Donatella Borello; per l'esecuzione e il controllo della qualità in relazione al servizio erogato è il Responsabile in P.O. dell'Area Anziani Marco Finoglietti.
5. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, quarto comma, del testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Segre, Aldami, Maffei, Guglielmet e Rabellino per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 17.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 17
VOTANTI:17
VOTI FAVOREVOLI: 17
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
1. di approvare, per le motivazioni riportate in narrativa e qui espressamente richiamate, l'indizione del Bando (di cui all'allegato 1) per la gestione del Progetto "SPAZIO ANZIANI sito in Via Pilo 50/A" per il periodo gennaio - dicembre 2016, rivolto alle Associazioni senza scopo di lucro, anche in forma associata con capofila proponente, operanti sul territorio circoscrizionale e/o cittadino nell'ambito di  interventi socio-assistenziali, ricreativo - culturali e di tutela che abbiano maturato esperienza in interventi a favore della popolazione anziana, iscritti al Registro delle Associazioni della Città di Torino e/o alla sezione provinciale del Registro regionale delle Associazioni e di dare atto che l'individuazione del soggetto gestore a far data da gennaio e fino a dicembre 2016 è subordinato all'adempimento dei procedimenti amministrativi necessari. Il progetto complessivo comporterà una spesa presunta complessiva non superiore a euro 16.000,00.
La suddetta spesa sarà contenuta nei limiti degli stanziamenti approvati.
La proposta progettuale è vincolante per il soggetto proponente e lo sarà per l'Amministrazione solo a seguito di adozione di specifico provvedimento deliberativo di individuazione del beneficiario del contributo e dell'ammontare dello stesso, in aderenza al Regolamento Comunale n. 206, e di concessione dei locali, secondo quanto previsto dal Regolamento Comunale n. 186.
2. si dà atto che è stata acquisita la presa d'atto di cui alla circolare"Razionalizzazione e controllo della spesa per utenze. Nuove disposizioni operative", prot. 9649 del 26.11.2012 e che il presente provvedimento comporta oneri di utenza a carico della Città, agli atti del Settore;
3. si dà atto che il presente provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di valutazione dell'impatto economico, come risulta dal documento allegato (Allegato 2);
4. il Responsabile del Procedimento  è la Responsabile Amministrativa in P.O. Donatella Borello; per l'esecuzione e il controllo della qualità in relazione al servizio erogato è il Responsabile in P.O. dell'Area Anziani Marco Finoglietti.
Risulta assente dall'aula al momento della votazione per l'immediata eseguibilità il Consigliere Novo per cui i Consiglieri presenti in aula sono 16. 
PRESENTI: 16
VOTANTI:16
VOTI FAVOREVOLI: 16
DELIBERA
5. di dichiarare, attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, quarto comma, del testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.