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Ultimo aggiornamento: 22/10/2015

Parere del Consiglio

Atto n. 87/2015
2015 04409/87
approvato il 28 settembre

C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO: RIFORMA DEL DECENTRAMENTO E DELLA PARTECIPAZIONE. APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO.


Atto n.  87                  n. mecc. 2015 04409/87
                        
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

28 SETTEMBRE  2015
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI,  Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE,  Armando FANTINO, Sara GRIMALDI, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO, Andrea RONCAROLO, Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI,  Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n.   21   Consiglieri
Risultano  assenti  i Consiglieri:  Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina, Elvio GUGLIELMET, Massimiliano LAZZARINI,
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO: RIFORMA DEL DECENTRAMENTO E DELLA PARTECIPAZIONE. APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO.

Il Presidente Claudio Cerrato, a nome della Giunta, riferisce.
 con nota del 16 giugno 2015 prot. 861, il Presidente del Consiglio comunale e  l'Assessore al Bilancio della Città di Torino hanno trasmesso copia della proposta di deliberazione presentata il 29.05.2015 n. mecc. 2015 02280/094 avente per oggetto: "Riforma del decentramento e della partecipazione. Approvazione nuovo Regolamento del Decentramento" per l'acquisizione del parere ai sensi degli articoli 43  e 44 del Regolamento del Decentramento.
Con lettera prot. n. 908 del 25 giugno 2015 il Presidente del Consiglio comunale e  l'Assessore al Bilancio, hanno comunicato la concessione della proroga dei termini per l'espressione del parere al  9 settembre 2015 e, con successiva nota prot. n. 1254 del 15 settembre 2015, è stato ulteriormente prorogato il termine al 28 settembre 2015.
L'argomento è stato illustrato nella riunione congiunta delle sei commissioni permanenti di lavoro e nel corso delle riunioni dei Capigruppo Istituzionali riunitesi i giorni 16 e 20  luglio 2015.
La proposta di modificazione di nuovo Regolamento del Decentramento in oggetto è strettamente  correlata alla modificazione dello Statuto  di cui alla proposta di deliberazione di iniziativa presentata il 04 maggio 2015 n. mecc. 2015 02366/002; la riforma proposta con questi due atti giunge al termine di un lungo percorso di valutazione politica e tecnica teso ad adeguare all'attuale quadro politico e socio economico assetto istituzionale, competenze, organizzazione delle Circoscrizioni.
Sotto questa luce, le innovazioni  allo Statuto e il nuovo Regolamento del Decentramento proposte corrispondono, nel complesso, alla necessità spesso evidenziata dalle stesse Circoscrizioni di una loro riforma capace di razionalizzare i servizi, renderli più efficienti, favorire la partecipazione, potenziare l'autonomia degli organismi decentrati, definirne con precisione le competenze. 
Tuttavia, molte proposte e richieste di modificazione avanzate dalle Circoscrizioni per migliorare la riforma del decentramento non sono state recepite negli atti citati.
Alcune in particolare, che vedono le Circoscrizioni concordi tra loro tanto da esser contenute negli Ordini del Giorno approvati da ciascun Consiglio (ciò per  la Circoscrizione 4 è avvenuto il 20.07.2015) sono vincolanti circa il parere da esprimere:
1. elezione diretta del Presidente di Circoscrizione;
2. possibilità di indennizzare i componenti della Giunta Circoscrizionale
3. non superamento del limite numerico di residenti ritenuto funzionale a garantire una buona e corretta amministrazione del territorio. Gli ambiti amministrativi decentrati non siano meno di 7 (sette), in particolare che venga mantenuta la continuità territoriale tra  San Donato e Parella, quartieri sviluppatesi storicamente nei trasporti e nella viabilità e servizi sull'asse est-ovest.
Inoltre sono da considerarsi vincolanti quanto definito dai consiglieri nel corso della discussione dell'ODG del 20.07.2014  come di seguito riportato:
-  "che venga specificato il tipo di rapporto gerarchico-funzionale, che si andrebbe ad instaurare tra le Circoscrizioni e gli uffici dei Servizi Sociali e tra le Circoscrizioni e il Corpo di Polizia Municipale;
- che venga riconosciuta in capo alle Circoscrizioni l'esclusività degli interventi di viabilità secondaria, comprensivo del potere di emanare ordinanze;

- di non trascurare i legami che in questi anni si sono creati tra i quartieri appartenenti alla stessa Circoscrizione - che hanno portato anche ad allocare punti di servizio al cittadino in un'ottica d'insieme ed in osservanza del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale - al fine di non lasciare vaste aree prive di servizi.
- che vengano garantite alle Circoscrizioni le entrate derivanti dalle attività svolte direttamente dalla stesse ( es.concessioni impianti sportivi..), nonché  le entrate derivanti dall'utilizzo del territorio (es. abbonamenti strisce blu..;.
-  che  si mantengano le competenze relative all'edilizia privata ;
- di non assegnare al decentramento le competenze relative all'edilizia scolastica. Le Circoscrizioni,infatti, difficilmente potrebbero individuare le priorità di intervento a livello cittadino;
- di attribuire una maggiore autonomia in merito alle modifiche di procedure e regolamenti concernenti competenze proprie".

È altresì ncessario esprimere una valutazione negativa a due norme che vedono le Circoscrizioni in netto disaccordo poiché, se introdotte, comporterebbero una grave complicazione all'ordinata ed equilibrata gestione della Circoscrizione e che sono: 
1 l'introduzione dello speaker;
2 la riduzione del numero dei coordinatori.
Con riferimento all'indice numerico di residenti, ulteriore elemento di inquietudine è costituito dalla considerazione che l'attuale progetto di riforma a 6 Circoscrizioni farebbe sì che ciascuna di esse avrebbe una popolazione media di circa 150.000 (con punte di 177.000) cittadini, che si ritiene oggettivamente eccessiva. Un'ipotesi di compromesso, utile a favorire l'incontro tra gli schieramenti ed a favorire un fattore di unità all'interno della compagine politica, potrebbe essere la riduzione a 7 del numero complessivo delle Circoscrizioni. Ciò, insieme al mantenimento dell'unitarietà dei quartieri e la riorganizzazione dei servizi già praticata, garantirebbe anche l'equilibrata ripartizione dei territori e la conseguente possibilità di amministrazione degli stessi.
 
Considerato infine il dibattito svoltosi nella Circoscrizione e la stretta correlazione tra la modificazione dello statuto e il testo del nuovo Regolamento del decentramento (proposto con deliberazione 29.05.2015 n. mecc. 2015 02366/002), occorre sottolineare anche in questa sede che, a fronte delle future nuove competenze in capo alle Circoscrizioni, devono essere garantite alle Circoscrizioni maggiori risorse economiche e di personale per garantire la funzionalità dei servizi e  la manutenzione del suolo, del verde pubblico, degli edifici e degli impianti sportivi.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto;
- Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e s.m.i., il quale, fra l'altro, all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le modalità;
- Visti gli artt. 49 e 107 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs 18 agosto 2000 e s.m.i.;
- dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente provvedimento non comporta effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o  sul patrimonio dell'Ente;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1) di esprimere, in merito alla proposta di deliberazione presentata il 29.05.2015 n. mecc. 2015 02280/094 avente per oggetto: "Riforma del decentramento e della partecipazione. Approvazione nuovo Regolamento del Decentramento" PARERE FAVOREVOLE CONDIZIONATO al recepimento delle seguenti modifiche:

a) elezione diretta del Presidente di Circoscrizione;
b) non superamento del limite numerico di residenti ritenuto funzionale a garantire una buona e corretta amministrazione del territorio. Gli ambiti amministarativi decentrati non siano meno di 7 (sette). In particolare che venga mantenuta la comunità territoriale tra San donato e Parella, quartieri sviluppatosi storicamente nei trasporti e nella viabilità e servizi sayll'asse est-ovest.
Inoltre sono da considerarsi vincolanti quanto definito dai consiglieri nel corso della discussione dell'ODG del 20.07.2014  come di seguito riportato:
-  "che venga specificato il tipo di rapporto gerarchico-funzionale, che si andrebbe ad instaurare tra le Circoscrizioni e gli uffici dei Servizi Sociali e tra le Circoscrizioni e il Corpo di Polizia Municipale;
- che venga riconosciuta in capo alle Circoscrizioni l'esclusività degli interventi di viabilità secondaria, comprensivo del potere di emanare ordinanze;
- di non trascurare i legami che in questi anni si sono creati tra i quartieri appartenenti alla stessa Circoscrizione - che hanno portato anche ad allocare punti di servizio al cittadino in un'ottica d'insieme ed in osservanza del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale - al fine di non lasciare vaste aree prive di servizi.
- che vengano garantite alle Circoscrizioni le entrate derivanti dalle attività svolte direttamente dalla stesse ( es.concessioni impianti sportivi..), nonché  le entrate derivanti dall'utilizzo del territorio (es. abbonamenti strisce blu..);
- che  si mantengano le competenze relative all'edilizia privata ;
- di non assegnare al decentramento le competenze relative all'edilizia scolastica. Le Circoscrizioni,infatti, difficilmente potrebbero individuare le priorità di intervento a livello cittadino;
- di attribuire una maggiore autonomia in merito alle modifiche di procedure e regolamenti concernenti competenze proprie".

È altresì necessario esprimere un PARERE NEGATIVO a due norme che vedono le Circoscrizioni in netto disaccordo poiché, se introdotte, comporterebbero una grave complicazione all'ordinata ed equilibrata gestione della Circoscrizione e che sono: 
a) l'introduzione dello speaker;
b) la riduzione del numero dei coordinatori.
2) di rinviare al Consiglio Comunale l'articolazione delle sette Circoscrizioni;
3) di rinviare al Consiglio Circoscrizionale l'articolazione delle materie di competenza delle sei commissioni di lavoro permanenti;
4) di sottolineare la necessità che, a fronte delle future nuove competenze in capo alle circoscrizioni, siano garantite alle Circoscrizioni maggiori risorse economiche e di personale per garantire la funzionalità dei servizi e  la manutenzione del suolo, degli edifici, degli impianti sportivi e del verde pubblico.
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Segre, Aldami, Novo, Maffei e Santoro  per cui i Consiglieri presenti   in aula al momento del voto sono 16.                                                                                                  

VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 16
VOTANTI:16
VOTI FAVOREVOLI:16
DELIBERA
1. di esprimere, in merito alla proposta di deliberazione presentata il 29.05.2015 n. mecc. 2015 02280/094 avente per oggetto: "Riforma del decentramento e della partecipazione. Approvazione nuovo Regolamento del Decentramento" PARERE FAVOREVOLE CONDIZIONATO al recepimento delle seguenti modifiche:
a) elezione diretta del Presidente di Circoscrizione;
b) non superamento del limite numerico di residenti ritenuto funzionale a garantire una buona e corretta amministrazione del territorio. Gli ambiti amministarativi decentrati non siano meno di 7 (sette). In particolare che venga mantenuta la comunità territoriale tra San donato e Parella, quartieri sviluppatosi storicamente nei trasporti e nella viabilità e servizi sayll'asse est-ovest.
Inoltre sono da considerarsi vincolanti quanto definito dai consiglieri nel corso della discussione dell'ODG del 20.07.2014  come di seguito riportato:
-  "che venga specificato il tipo di rapporto gerarchico-funzionale, che si andrebbe ad instaurare tra le Circoscrizioni e gli uffici dei Servizi Sociali e tra le Circoscrizioni e il Corpo di Polizia Municipale;
- che venga riconosciuta in capo alle Circoscrizioni l'esclusività degli interventi di viabilità secondaria, comprensivo del potere di emanare ordinanze;
- di non trascurare i legami che in questi anni si sono creati tra i quartieri appartenenti alla stessa Circoscrizione - che hanno portato anche ad allocare punti di servizio al cittadino in un'ottica d'insieme ed in osservanza del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale - al fine di non lasciare vaste aree prive di servizi.
- che vengano garantite alle Circoscrizioni le entrate derivanti dalle attività svolte direttamente dalla stesse ( es.concessioni impianti sportivi..), nonché  le entrate derivanti dall'utilizzo del territorio (es. abbonamenti strisce blu..);
- che  si mantengano le competenze relative all'edilizia privata ;
- di non assegnare al decentramento le competenze relative all'edilizia scolastica. Le Circoscrizioni,infatti, difficilmente potrebbero individuare le priorità di intervento a livello cittadino;
- di attribuire una maggiore autonomia in merito alle modifiche di procedure e regolamenti concernenti competenze proprie".
È altresì necessario esprimere un PARERE NEGATIVO a due norme che vedono le Circoscrizioni in netto disaccordo poiché, se introdotte, comporterebbero una grave complicazione all'ordinata ed equilibrata gestione della Circoscrizione e che sono: 
a) l'introduzione dello speaker;
b) la riduzione del numero dei coordinatori.
2) di rinviare al Consiglio Comunale l'articolazione delle sette Circoscrizioni;
3) di rinviare al Consiglio Circoscrizionale l'articolazione delle materie di competenza delle sei commissioni di lavoro permanenti;
4) di sottolineare la necessità che, a fronte delle future nuove competenze in capo alle circoscrizioni, siano garantite alle Circoscrizioni maggiori risorse economiche e di personale per garantire la funzionalità dei servizi e  la manutenzione del suolo, degli edifici, degli impianti sportivi e del verde pubblico.