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Ultimo aggiornamento: 24/08/2015

Ordine del giorno - Atto n. 73/2015

ODG AVENTE AD OGGETTO: "RIFORMA DEL DECENTRAMENTO" PRESENTATO DAL PRESIDENTE CLAUDIO CERRATO.

Atto n.  73                    
                        
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

20  LUGLIO  2015
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI,  Alessandro Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE,  Elvio GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Andrea RONCAROLO, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI,  Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n.   18 Consiglieri
Risultano  assenti  i Consiglieri:  BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina, Armando FANTINO, Sara GRIMALDI, Massimiliano LAZZARINI, Marco RABELLINO, Alfonso PAPA,
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:   

ODG AVENTE AD OGGETTO: "RIFORMA DEL DECENTRAMENTO" PRESENTATO DAL PRESIDENTE CLAUDIO CERRATO.

      PREMESSO CHE
Sono iniziate le procedure amministrative finalizzate all'approvazione della Riforma del Decentramento.
Questo è un percorso complesso che ha realizzato una complessa discussione politica, che si è sviluppata in questi mesi, nella Commissione Consigliare costituita ad hoc.
Purtroppo, nonostante l'impegno profuso, alcune idee proposte dai Presidenti, a nome e per conto dei Consigli Circoscrizionali, che consideriamo essenziali e qualificanti per la riforma, non sono ancora state tenute nel debito conto.
      CONSIDERATO CHE
È necessario esprimere una valutazione politica il più possibile allargata e condivisa circa i punti qualificanti di innovazione che vedono le Circoscrizioni concordi e che sono:
1. elezione diretta del Presidente di Circoscrizione;
2. possibilità di indennizzare i componenti della Giunta Circoscrizionale e loro indicazione all'esterno della compagine politica eletta;
3. non superamento del limite numerico di residenti ritenuto funzionale a garantire una buona e corretta amministrazione del territorio.
È altresì necessario esprimere una valutazione negativa a due norme che vedono le Circoscrizioni in netto disaccordo poiché, se introdotte, comporterebbero una grave complicazione all'ordinata ed equilibrata gestione della Circoscrizione e che sono: 
1 l'introduzione dello speaker;
2 la riduzione del numero dei coordinatori.
                 RILEVATO CHE
Con riferimento all'indice numerico di residenti, ulteriore elemento di inquietudine è costituito dalla considerazione che l'attuale progetto di riforma a 6 Circoscrizioni farebbe sì che ciascuna di esse avrebbe una popolazione media di circa 150.000 (con punte di 177.000) cittadini, che si ritiene oggettivamente eccessiva.
Un'ipotesi di compromesso, utile a favorire l'incontro tra gli schieramenti ed a favorire un fattore di unità all'interno della compagine politica, potrebbe essere la riduzione a 7 del numero complessivo delle Circoscrizioni. Ciò, insieme al mantenimento dell'unitarietà dei quartieri e la riorganizzazione dei servizi già praticata, garantirebbe anche l'equilibrata ripartizione dei territori e la conseguente possibilità di amministrazione degli stessi.
Rilevato altresì che il Regolamento proposto dall'Assessorato competente ed approvato dalla Giunta Comunale ha visto una serie di proposte emendative degli altri Assessorati;
Si precisa che esse soddisfano solo in parte le aspettative degli organismi decentrati e quindi devono essere valutate attentamente  dal Consiglio Comunale.

Impegna il Presidente ad attivarsi presso il Sindaco, gli assessorati e le commissioni consiliari competenti affinché siano tenute nel debito conto le clausole inserite nel presente ordine del giorno e venga allo scopo predisposto un idoneo emendamento da sottoporre alla deliberazione del Consiglio Comunale.
VOTAZIONE  PALESE
PRESENTI: 18
VOTANTI:15
VOTI FAVOREVOLI:11
VOTI CONTRARI: 4
ASTENUTI: 3 (Antonelli- Novo- Roncarolo)
L'ODG E' APPROVATO
I Capigruppo hanno riferito  quanto segue:
"Si ritiene necessario:
- che venga specificato il tipo di rapporto gerarchico-funzionale, che si andrebbe ad instaurare tra le Circoscrizioni e gli uffici dei Servizi Sociali e tra le Circoscrizioni e il Corpo di Polizia Municipale;
- che venga riconosciuta in capo alle Circoscrizioni l'esclusività degli interventi di viabilità secondaria, comprensivo del potere di emanare ordinanze;
- di mantenere lo spirito di quanto previsto dall'art. 54, comma 3 del vigente Statuto, che dà come indirizzo al Comune di improntare la propria azione di decentramento, tenendo presente la futura articolazione  della Città Metropolitana;
- non trascurare i legami che in questi anni si sono creati tra i quartieri appartenenti alla stessa Circoscrizione - che hanno portato anche ad allocare punti di servizio al cittadino in un'ottica d'insieme ed in osservanza del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale - al fine di non lasciare vaste aree prive di servizi.
- che vengano garantite alle Circoscrizioni le entrate derivanti dalle attività svolte direttamente dalla stesse ( es.concessioni impianti sportivi..), nonché  le entrate derivanti dall'utilizzo del territorio (es. abbonamenti strisce blu..)".
Hanno riferito inoltre:
- I Consiglieri Maffei - Guglielmet - Bartozzi   si dichiarano  non favorevoli alla proposta di riforma del decentramento, perché comporta una diminuzione delle Circoscrizioni e non garantisce adeguatamente i servizi sul territorio.
- Il Consigliere Pavone non è favorevole alla riforma del Decentramento, in particolare,  perché comporta l'accorpamento del quartiere San Donato con la zona Centro.
- Il Consigliere Puliè Repetto chiede che all'art. 43, comma 3 (proposta emendamento della Giunta) si mantengano le parole "concessione edilizia relative al territorio della Circoscrizione"; inoltre esprime contrarietà alla riduzione  del numero di componenti della giunta e all'introduzione dello speaker, nonché preoccupazione per la ridefinizione dei confini: in particolare dell'accorpamento di Parella con Vallette.
- Il Consigliere Segre si dichiara non favorevole ad una riforma che non affronta le vere criticità delle Circoscrizioni, non ne amplia le competenze, non attacca i centri di spreco e si limita ad un pasticciato riordino territoriale.