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Ultimo aggiornamento: 17/07/2015

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DI INTERPRETAZIONE E DOCUMENTAZIONE STORICA DI VIA MEDICI 28

Titolo I

DISPOSIZIONI GENERALI

 

Art. 1 Ecomuseo Urbano della Citta' di Torino (Eut) e Centro di

Interpretazione e Documentazione Storica

1. L'Ecomuseo Urbano della Città di Torino (EUT) è stato istituito con deliberazione della Giunta Comunale dell'8 giugno 2004 (n. mecc. 2004 04367/26) e si propone come strumento per una pratica partecipata di salvaguardia del patrimonio culturale (materiale e non materiale), espressione di una comunità locale nella prospettiva dello sviluppo sostenibile.

In quanto somma e prodotto delle attività sviluppate a livello di quartiere e Circoscrizione, si fonda su una logica federativa secondo i principi della prossimità e della sussidiarietà.

 

2. La Circoscrizione 4 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale dell'11 dicembre 2006 (n.mecc. 2006 10139/87) ha aderito all'Ecomuseo Urbano della Città di Torino con la costituzione del Centro di Interpretazione e documentazione storica sul proprio territorio individuandone la sede in via Medici 28.

 

3. Il Centro di Interpretazione e Documentazione Storica è uno spazio fisico di prima informazione e punto di riferimento sul territorio, nonché un luogo di incontro e centro espositivo e di documentazione.

 

Titolo II

Missione e finalità

Art 2 - Missione e finalità

 

1. La missione e la finalità del Centro di Interpretazione e Documentazione Storica (in seguito Centro) sono quelli previsti per l'EUT e le sue articolazioni dalla "Carta per il patrimonio culturale urbano", approvata con deliberazione del Consiglio Comunale del 23 marzo 2009 (n.mecc.2008 06439/026)." In particolare il Centro agisce per salvaguardare il patrimonio urbano in tutti i suoi elementi: naturali, ambientali, paesaggistici. Preserva i beni (materiali e non materiali) cui la comunità riconosce il valore di testimonianza di civiltà e che, nel loro insieme, conferiscono, in diversi modi e a diversi livelli, identità al territorio

2. Il Centro elabora le chiavi di lettura del patrimonio culturale, recependo e accogliendo le istanze dei cittadini. Contribuisce alla costruzione e al rafforzamento del senso di appartenenza ai luoghi e alla collettività in cui ciascuno vive.

3. Il Centro partecipa alle trasformazioni della comunità e del territorio, con la consapevolezza che esse contribuiscono a determinare la memoria e il patrimonio culturale di domani.

Il Centro promuove la formazione di una nuova sensibilità verso la cura del patrimonio, della responsabilità civica e della cittadinanza attiva.

4. Il Centro si pone come punto di riferimento e strumento operativo a disposizione della comunità e delle istituzioni, favorendone il rapporto reciproco in un'ottica di condivisione delle scelte e delle politiche di salvaguardia dei beni culturali.

5. Il Centro diffonde la conoscenza dei beni oggetto della tutela e favorisce il coinvolgimento dei cittadini, adottando gli strumenti più efficaci ed inclusivi per comunicare le proprie finalità e le proprie attività.

Titolo III

Modalità di gestione del Centro

Articolo 3 - Modalità di gestione del Centro

 

1. La gestione del Centro può avvenire secondo le seguenti modalità:

a) attraverso un percorso di collaborazione con gli attori del Centro, coordinato dalla Circoscrizione, come descritto all'art.8 del presente regolamento;

 

b) con l'affidamento della gestione del Centro ad un soggetto individuato ai sensi dell'art 10 del presente regolamento.

Titolo IV

Funzioni e organizzazione

Art. 4 - Funzioni

 

1. Il Centro per il raggiungimento delle sue finalità promuove e realizza:

 

a) ricerca, documentazione e comunicazione sulla storia e sulla memoria dei quartieri circoscrizionali;

b) collegamento fra tutti i soggetti interessati e/o individuabili sul territorio, per dare luogo a un sistema di opportunità, accessibile a tutti i cittadini.

 

Art.5 - Attori del Centro

 

1. Sono attori del Centro tutti i cittadini portatori di istanze, singoli o associati, che condividendone i principi e le finalità del presente regolamento, operano al suo interno, in quanto soggetti più prossimi ai beni del patrimonio culturale locale.

2. Sono, inoltre, attori del Centro: le fondazioni, le associazioni, gli istituti scolastici, le comunità laiche e religiose, i comitati, i gruppi di cittadini (anche non formalizzati) che partecipano alle attività del Centro in tutte le sue articolazioni, proponendo la realizzazione di attività di tutela e valorizzazione di luoghi, memorie e beni del territorio, nello spirito di cittadinanza attiva.

3. La Circoscrizione svolge un ruolo di indirizzo sulle attività ecomuseali

 

Art. 6 - Patrimonio del Centro

1. Il patrimonio del Centro è costituito da:

 

a) la documentazione (cartacea, fotografica, multimediale e su qualsiasi supporto) donata o conferita dai cittadini al Centro;

b) le fonti di ricerca e ogni altro materiale relativo alle esposizioni permanente e temporanee realizzate dal centro;

c) tutti i materiali raccolti e conservati presso la sede del Centro.

Articolo 7 - Contributi

1. La Circoscrizione ha facoltà di erogare contributi ai progetti presentati, in armonia con la disciplina impartita dall'86 dello Statuto e dal Regolamento per le modalità di erogazione dei contributi.

Titolo V

Funzionamento del Centro

Art.8 - Collaborazione con gli attori del Centro

1. La Circoscrizione, al fine di favorire la collaborazione con gli attori del Centro, pubblica un avviso pubblico per la presentazione di progetti e proposte da parte degli attori del Centro che saranno valutati dalla Giunta Circoscrizionale. L'avviso pubblico specifica i requisiti necessari, i termini e le modalità di presentazione, nonché i criteri di valutazione.

2. I progetti, le proposte di attività dovranno essere conformi alle finalità e ai principi del presente regolamento.

3. La Giunta Circoscrizionale potrà prevedere incontri di approfondimento e di riprogettazione con i soggetti che hanno presentato progetti o proposte.

4. Il programma annuale delle attività del Centro sarà approvato con apposita deliberazione del competente organo circoscrizionale.

Art 9 - Utilizzo dei locali del Centro

 

1. I locali del Centro possono essere dati in concessione agli attori del Centro, secondo le modalità previste dal "Regolamento per la concessione di locali comunali da parte delle Circoscrizioni" (n.186) e dal "Regolamento sull'uso dei locali della IV Circoscrizione".

2. La Circoscrizione, in casi eccezionali, può concedere l'utilizzo dei locali, anche a soggetti che non hanno risposto all'avviso pubblico, sempre nel rispetto delle collaborazione già attivate, delle modalità previste dalle norme richiamate al precedente comma ed in conformità con la missione e le finalità descritte nel presente regolamento.

3. I beni strumentali presenti nel Centro sono dati in comodato d'uso gratuito, potrà comunque essere richiesta una cauzione pari a euro 25,00/giorno, previa valutazione da parte della Giunta Circoscrizionale.

Art. 10 - Affidamento gestione del Centro

 

1. La Circoscrizione può affidare la gestione delle attività del Centro ad un soggetto individuato con apposito avviso pubblico, in conformità con quanto disposto dal D.lgs n.163/2006 e s.m.i.

2. Il soggetto gestore avrà, in particolare, il compito di svolgere le seguenti funzioni:

a) provvedere alla costituzione e al coordinamento di un Tavolo di lavoro al fine di favorire la collaborazione con gli attori del Centro. Al Tavolo parteciperà il Coordinatore competente;

b) definire il programma annuale delle attività e degli orari di apertura al pubblico, tenendo conto di quanto emerso dal Tavolo di lavoro. Il programma annuale dovrà essere sottoposto alla Giunta Circoscrizionale e approvato dal competente organo della Circoscrizione con apposito provvedimento deliberativo;

c) favorire le aggregazioni a tutti i livelli all'interno del territorio ecomuseale;

d) provvedere all'attività ecomuseale, culturale, comprensiva di turismo locale, scientifica, didattica e formativa;

e) promuovere ed incrementare la collaborazione con le scuole del territorio;

f) stringere rapporti di collaborazione e di collegamento con istituti ecomuseali operanti sul territorio.

2. Il soggetto gestore dovrà, inoltre, coinvolgere nelle proprie attività il territorio incentivandone la partecipazione, attraverso iniziative, riunioni, forum e manifestazioni mirate, provvedere a collaborare con tutte le realtà operanti sul territorio (culturali, religiose, sportive, sociali, musicali, ecc.).

Titolo VI

Disposizioni finali

 

Art. 11 - Disposizioni finali

 

1. Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal presente regolamento, si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile e dalle leggi e regolamenti vigenti in materia.