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Ultimo aggiornamento: 09/02/2015

Deliberazione del Consiglio

Doc. n. 04/2015
2015  00032/87
approvato il 12 gennaio

C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) PROGETTO "FA BENE" - MODIFICA ALLEGATO A DEL REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI LOCALI CIRCOSCRIZIONALI - CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO LOCALE SITO IN CORSO SVIZZERA 61 BIS.

Atto n.  4                                       n. mecc. 2015 00032/87
                        
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

12 GENNAIO 2015
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI,  Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE,  Armando FANTINO, Sara GRIMALDI, Elvio GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO, Andrea RONCAROLO, Alfonso PAPA, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI,  Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n.  23   Consiglieri
Risultano  assenti  i Consiglieri:  Massimiliano LAZZARINI, Giuseppe PAVONE
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) PROGETTO "FA BENE" - MODIFICA ALLEGATO A DEL REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI LOCALI CIRCOSCRIZIONALI - CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO LOCALE SITO IN CORSO SVIZZERA 61 BIS.
Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con il coordinatore alla I Commissione Rocco Zaccuri, con la Coordinatrice alla III Commissione Sara Cariola e con la Coordinatrice alla IV Commissione Valentina Caputo riferisce.
Il contesto storico-economico nel quale il Paese si dibatte ormai da più anni ha prodotto una serie di  conseguenze il cui esito può ben essere esemplificato in un progressivo e drammatico deterioramento del quadro sociale complessivo.
Gli effetti di tale perdurante situazione hanno assunto una rilevanza tale da essere colti dalla totalità delle persone generando un sempre maggiore senso di insicurezza ed una progressiva incertezza nei confronti del vivere quotidiano e delle aspettative future di ciascuno.
Le oggettive difficoltà derivanti dalla precarietà o dalla totale assenza di reddito, conseguenza diretta della crescente carenza di occasioni certe e stabili di situazioni lavorative, trovano una diretta correlazione con il manifestarsi di fenomeni di disgregazione del tessuto sociale che, lungi dal dirigersi verso una armoniosa coesistenza della popolazione, tendono ad esacerbare differenze che già oggi si rivelano drammaticamente tra coloro che vivono in un quadro di stabilità economica e coloro che invece da tale quadro sono purtroppo esclusi.
Le conseguenze di tale contesto, come è facilmente intuibile, sono tali da far prevedere ulteriori aggravamenti futuri in assenza di interventi ad argine della deriva ormai in atto; a cercare di porre rimedio ed individuare soluzioni e progettualità utili allo scopo, sono ovviamente chiamate le Istituzioni in tutte le loro articolazioni, ma anche gli Attori sociali che, operando direttamente sul territorio, possono offrire validi contributi sia in termini di significative elaborazioni concettuali che in termini di concrete azioni realizzate a diretto contatto con le preminenti situazioni di necessità.
In tale ambito operativo si pone il progetto "Fa bene" promosso dal Comitato promotore S-NODI Gabriele Nigro che opera in un contesto di progettazioni sociali di sistema attraverso fondi speciali di CARITAS ITALIANA, le cui risorse vengono utilizzate in maniera complementare con quelle di altri enti in una logica di sussidiarietà e di matching grant.
S-NODI promuove il superamento del concetto di assistenza puntando al potenziamento delle capacità delle persone e dei contesti attraverso la realizzazione di progetti di rilevanza sociale caratterizzati da: innovazione, modellizzazione e replicabilità.
I presupposti del progetto "Fa bene" derivano dai processi di impoverimento in atto che determinano:
- difficoltà di accesso al cibo fresco e di qualità per famiglie numerose e anziani;
- aumenti del cibo invenduto e infragilimento delle attività economiche;
- deterioramento della coesione sociale.
Il progetto intende pertanto sviluppare azioni di sistema il cui elemento centrale sia il cibo e nelle quali le eccedenze di invenduto si riducano, non diventino sprechi e vengano utilizzate per creare relazioni di solidarietà reciproca, rafforzando sia il tessuto economico sia la coesione sociale.
L'acquisto di cibo fresco da parte della comunità crea sostegno economico per il piccolo commercio e permette alle famiglie in difficoltà di soddisfare il fabbisogno quotidiano di alimenti freschi a cui difficilmente avrebbero accesso.
La gestione del progetto, prevista con la partecipazione attiva di due abitanti del territorio, attraverso lo strumento del Voucher di lavoro accessorio, è così in grado di creare occupazione, seppur temporanea, delle persone.
In particolare l'iniziativa intende sviluppare sul mercato rionale (centro di vita economica e di relazione tra gli abitanti di un quartiere) una filiera corta di prossimità fondata sul cibo.
Si intende in tal modo coinvolgere i commercianti ed i consumatori che possono donare il cibo (invenduto o acquistato ad hoc), ma anche i beneficiari che lo ricevono come dono e sottoscrivono un patto di restituzione con il quale si impegnano a dare un contributo attivo in azioni di cittadinanza
Conseguenza e finalità dell'iniziativa sono l'investimento in promozione e l'evoluzione delle azioni in best practice già consolidate.
In tal senso gli obiettivi si possono sintetizzare di seguito:
- nell'esportazione nel Mercato di corso Svizzera del progetto "Fa bene", nei confronti del quale numerose realtà territoriali hanno già manifestato esplicite richieste in tal senso, impegnandosi a garantire sostegno e/o partecipazione attiva;
- nell'analisi del contesto in termini di fattibilità, esplicitazione del vantaggio economico e sociale dell'azione (riduzione degli sprechi, esercizio della solidarietà nei gesti quotidiani, reciprocità e scambi non economici), nella sperimentazione operativa;
- nella modellizzazione di una modalità sperimentale replicabile in altre aree cittadine (mercati o contesti sociali deboli) mutuata dai risultati e dagli effetti osservati.
Le azioni previste dal progetto vengono svolte presso il mercato di corso Svizzera, con il coinvolgimento delle realtà commerciali attive nelle vie limitrofe.
Nell'area del mercato viene istituito un punto di raccolta presso il quale può essere consegnato il cibo invenduto o quello acquistato dai frequentatori del mercato, che saranno informati dell'azione attraverso la divulgazione di materiale informativo (depliant, brochure). Il commercio coinvolto è sia quello ambulante sia quello di sede fissa.
Durante la giornata, gli operatori inseriti attraverso il lavoro accessorio si occupano sia della raccolta di invenduto e donato sia della sensibilizzazione dei cittadini; a tale scopo vengono coinvolti anche i volontari del progetto.
Il cibo raccolto viene destinato a persone in difficoltà (nuclei con figli minori, persone anziane) ed è consegnato a domicilio o in altro luogo destinato con un servizio di bici cargo.
Sia la logistica, che con sede sul mercato, sia il servizio di consegna a domicilio, sono effettuati da persone che hanno perso il lavoro e che, stante l'attuale contesto di crisi, non sono riassorbibili dal mercato del lavoro. Le consegne vengono realizzate cinque giorni alla settimana, a seconda delle esigenze delle famiglie e della quantità di cibo disponibile.
Elemento chiave dell'intero progetto è il concetto di restituzione che lega il beneficiario finale alla collettività: a chi riceve il cibo è richiesta la sottoscrizione di un "patto di reciprocità" con il quale si impegna a restituire quanto ricevuto sotto forma di ore di servizio destinato alla cittadinanza, competenze e abilità messe a disposizione per la collettività.
Il progetto, per il quale la Circoscrizione IV, con deliberazione in data 1° dicembre 2014 n. mecc. n. mecc. 2014 05983/87 ha approvato la concessione di un contributo finanziario di Euro 6000,00, necessita, per le esigenze di deposito dei mezzi e dei materiali utilizzati nelle giornate di attività, di uno spazio adeguato che abbia caratteristiche tali da soddisfare le esigenze organizzative e logistiche degli operatori.
A tal fine il Comitato promotore S-Nodi Gabriele Nigro ha ribadito, con nota del 24 dicembre 2014 n. prot. 14917, la richiesta di concessione, a titolo gratuito, del locale di proprietà della Città di Torino assegnato alla Circoscrizione IV sito in corso Svizzera 61 bis fino al 31/7/2015 (all. 1). 
Al fine di poter consentire la strumentale fruizione del suddetto locale di corso Svizzera 61 bis a vantaggio della realizzazione del progetto in argomento, si rende necessario provvedere all'inserimento del locale stesso nell'elenco dei locali indicati nell'Allegato A del Regolamento sull'uso dei Locali della Circoscrizione IV (approvato con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale n. mecc 2005 07867/87 in data 17 ottobre 2005 e s.m.i.). Le particolari condizioni manutentive del locale stesso, funzionale al progetto "Fa bene", ma non adatto ad utilizzi affini a quelli cui sono destinati gli altri spazi indicati nel citato Allegato A, rendono però opportuno circoscrivere l'ambito di fruibilità dello stesso a situazioni particolari soggette a preventiva valutazione di opportunità da parte della Circoscrizione IV e comunque rilevanti per l'attività dei Servizi Sociali.
L'Allegato A del Regolamento sull'uso dei Locali della Circoscrizione IV viene pertanto riformulato come segue:
"REGOLAMENTO SULL'USO DEI LOCALI DELLA IV CIRCOSCRIZIONE"
a) Sala Consiglio del Centro Civico di Via Servais 5 (da utilizzarsi prioritariamente per le attività del Consiglio, della Giunta, delle Commissioni Permanenti di Lavoro e delle Sottocommissioni circoscrizionali, dei Gruppi Consiliari circoscrizionali e comunali, nonché delle attività emanate dagli stessi. Tale sala dopo le ore 18.30 e per le giornate del sabato, della domenica e festivi, potrà essere utilizzata esclusivamente per attività istituzionali. Data la particolarità della sala, è necessaria sempre la presenza di un operatore della Circoscrizione);
b) Sale A - B - C- D del Centro d'Incontro E18 di Strada Antica di Collegno 208. La sala B potrà essere usata per lo svolgimento di feste di compleanno, ai sensi del comma 3 dell'art. 4, esclusivamente nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì nella fascia oraria compresa tra le ore 14,00 e le ore 19,00;
c) Sala A (piano terreno) del Centro d'Incontro di Via Lessona 1/E;
d) Sala B (piano seminterrato) del Centro d'Incontro di via Lessona 1/E (locale concesso a condizione che il numero complessivo di persone presenti presso l'immobile non superi la capienza massima consentita pari a 50 persone);
e) Sala Polivalente del Centro d'Incontro di Piazza Umbria 28/B;
f) Sala 1 e Sala 2 del Centro d'Incontro di Piazza Umbria 28/B. Le sale dei Centri d'Incontro possono essere concesse compatibilmente con il programma delle attività promosse dal Comitato di Gestione o dal soggetto affidatario del Centro.
g) Via Asinari di Bernezzo 98 - 6 salette attigue alla delegazione anagrafica - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
h) Via Carrera 81 (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
i) Strada del Lionetto 15 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
j) Via Pilo 50 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
k) Via Salbertrand 57/22 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)
l) Via Peyron 17 (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)
m) Via Pinelli 22 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)".
n) Corso Svizzera 61 bis - (locale concesso esclusivamente previa valutazione di opportunità da parte della Circoscrizione IV e per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)" come individuato da planimetria agli atti della Circoscrizione 4.
Si ritiene pertanto di concedere l'uso del locale di corso Svizzera 61 bis a titolo gratuito rientrando tale concessione tra le situazioni previste dal Regolamento per l'uso dei locali della Circoscrizione IV per cui non è previsto il pagamento della tariffa oraria trattandosi di progetti di cui all'art. 5 - punto 2 - comma a fatto salvo quanto previsto al punto 1 - commi a, b, c, e d in conformità a quanto disposto al punto all'art. 5 punto B 1 e fatti salvi i punti A1, A2, A4 e A5 della deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 9204078/08 modificata con deliberazioni del Consiglio Comunale del 19 marzo 2007 (n. mecc. 2007 00545/094).
La concessione è rilasciata alle condizioni riportate nel regolamento sull'uso dei locali comunali assegnati alla IV Circoscrizione e può essere revocata per sopravvenute esigenze della Circoscrizione e/o uso non conforme alle norme regolamentari.
Trattasi di contributi pubblici corrisposti a sostegno di attività svolte da soggetti terzi e rientranti nei compiti dell'Ente locale e nell'interesse della sua collettività.
E' considerato pienamente sussistente l'interesse generale, anche alla luce del principio di sussidiarietà orizzontale ex art. 118 comma 4 Cost., alla valorizzazione di attività di privati o associazioni che concretizzino l'erogazione mediata di servizi di rilevanza collettiva, in materie di competenza dell'ente pubblico erogatore ed in mancanza di intervento istituzionale diretto, per la valorizzazione del territorio circoscrizionale ed il rafforzamento delle attività di fruizione socioculturale sul territorio offerte ai cittadini, ed, in particolare, alle attività di aggregazione e di riflessione  culturale  (sociali, formative, didattiche, ricreative, sportive) quali quelle oggetto del presente contributo. Si evidenzia, pertanto, una preminente ed effettiva finalità di interesse collettivo per l'efficace sviluppo del territorio, la valorizzazione delle attività ed opportunità socioculturali, ricreative e formative offerte ai cittadini, la promozione della riflessione e della maturazione della coscienza collettiva su diritti e valori di rango costituzionale (diritto all'educazione, ambiente, territorio) e la positiva aggregazione dei residenti per la prevenzione ed il contrasto del degrado, del disagio e della marginalità urbana e sociale, la valorizzazione del territorio circoscrizionale nonché la positiva, e costituzionalmente orientata, cooperazione con soggetti terzi proficuamente sussidiari dell'ente nell'erogazione alternativa del servizio.
Si dà atto che è stata acquisita agli atti la dichiarazione delle Associazioni concernente il rispetto del disposto dell'art. 6, comma 2 della Legge 122/2010 in relazione degli emolumenti agli organi collegiali.
Il presente provvedimento comporta oneri di utenza a carico della Città . In quanto contributo in servizi (Regolamento n. 206), in adempimento a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 201204257/008 in data 31 luglio 2012, è stato sottoposto al vaglio del competente Servizio Controllo Utenze per l'acquisizione della presa d'atto in materia di razionalizzazione e spese per utenze trasmessa in data 30 dicembre 2014.
Di seguito si indicano i dati delle utenze interessate:
locale sito in corso Svizzera 61 bis:
utenza elettrica:
POD IT020E00609064
utenza idrica: locale non servito da utenza idrica
riscaldamento: locale non riscaldato
In adempimento a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 201205288/128 in data 16 ottobre 2012 e dalla Circolare del 19 dicembre 2012 prot. n. 16298 dell'Assessore al Bilancio, Tributi, Personale e Patrimonio si dichiara che non ricorrono i presupposti per la valutazione di impatto economico (VIE).
Considerato che è stata acquisita apposita dichiarazione ai sensi dell'art. 1, Comma 9, lett. e), Legge 190/2012, conservata agli atti del servizio.

Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (mecc. n. 1996 04113/49) del 27 giugno 1996 - il quale, fra l'altro, all'art. 42 comma III, dispone in merito alle "competenze delegate" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs.18 agosto 2000, n. 267 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
- favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate,

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1. di approvare la modifica dell'Allegato A del Regolamento sull'uso dei Locali della Circoscrizione IV (approvato con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale n mecc 2005 07867/87 in data 17 ottobre 2005 e s.m.i.) prevedendo l'inserimento del locale di corso Svizzera 61 bis.
2. di prevedere che le particolari condizioni manutentive del locale sito in corso Svizzera 61 bis, funzionale al progetto "Fa bene", ma non adatto ad utilizzi affini a quelli cui sono destinati gli altri spazi indicati nel citato Allegato A, rendono però opportuno circoscrivere l'ambito di fruibilità dello stesso a situazioni particolari soggette a preventiva valutazione di opportunità da parte della Circoscrizione IV e comunque rilevanti per l'attività dei Servizi Sociali.
3. di riformulare l'Allegato A del Regolamento sull'uso dei Locali della Circoscrizione IV come segue:

"REGOLAMENTO SULL'USO DEI LOCALI DELLA IV CIRCOSCRIZIONE"
a) Sala Consiglio del Centro Civico di Via Servais 5 (da utilizzarsi prioritariamente per le attività del Consiglio, della Giunta, delle Commissioni Permanenti di Lavoro e delle Sottocommissioni circoscrizionali, dei Gruppi Consiliari circoscrizionali e comunali, nonché delle attività emanate dagli stessi. Tale sala dopo le ore 18,30 e per le giornate del sabato, della domenica e festivi, potrà essere utilizzata esclusivamente per attività istituzionali. Data la particolarità della sala, è necessaria sempre la presenza di un operatore della Circoscrizione);
b) Sale A - B - C - D del Centro d'Incontro E18 di Strada Antica di Collegno 208. La sala B potrà essere usata per lo svolgimento di feste di compleanno, ai sensi del comma 3 dell'art. 4, esclusivamente nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì nella fascia oraria compresa tra le ore 14,00 e le ore 19,00;
c) Sala A (piano terreno) del Centro d'Incontro di Via Lessona 1/E;
d) Sala B (piano seminterrato) del Centro d'Incontro di via Lessona 1/E (locale concesso a condizione che il numero complessivo di persone presenti presso l'immobile non superi la capienza massima consentita pari a 50 persone);
e) Sala Polivalente del Centro d'Incontro di Piazza Umbria 28/B;
f) Sala 1 e Sala 2 del Centro d'Incontro di Piazza Umbria 28/B. Le sale dei Centri d'Incontro possono essere concesse compatibilmente con il programma delle attività promosse dal Comitato di Gestione o dal soggetto affidatario del Centro.
g) Via Asinari di Bernezzo 98 - 6 salette attigue alla delegazione anagrafica - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
h) Via Carrera 81 (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
i) Strada del Lionetto 15 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
j) Via Pilo 50 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
k) Via Salbertrand 57/22 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)
l) Via Peyron 17 (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)
m) Via Pinelli 22 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)".
n) Corso Svizzera 61 bis - (locale concesso esclusivamente previa valutazione di opportunità da parte della Circoscrizione IV e per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)" come individuato da planimetria agli atti della Circoscrizione 4.
4. di approvare, a favore del Comitato promotore S-NODI (CF 97774660019), la concessione del locale di corso Svizzera 61 bis a titolo gratuito, dal giorno successivo all'immediata eseguibilità del presente atto fino al 31 luglio 2015, rientrando tale concessione tra le situazioni previste dal Regolamento per l'uso dei locali della Circoscrizione IV per cui non è previsto il pagamento della tariffa oraria trattandosi di progetti di cui all'art. 5 - punto 2 - comma a fatto salvo quanto previsto al punto 1 - commi a, b, c, e d in conformità a quanto disposto al punto all'art. 5 punto B 1 e fatti salvi i punti A1, A2, A4 e A5 della deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 9204078/08 modificata con deliberazioni del Consiglio Comunale del 19 marzo 2007 (n. mecc. 2007 00545/094).
5. di dare atto che il presente provvedimento è adottato nel rispetto della deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 201204257/008 in data 31 luglio 2012 come da presa d'atto del Servizio Controllo Utenze Contabilità Fornitori acquisita il 30 dicembre 2014.
6. di dare atto che non ricorrono, per il presente provvedimento, i presupposti per la valutazione dell'impatto economico, come risulta dall'unita dichiarazione.
7. di dichiarare attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, IV comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.
OMISSIS DELLA DISCUSIONE
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Santoro e Segre per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono21 .
PRESENTI: 21
VOTANTI:19
VOTI FAVOREVOLI: 19
ASTENUTI: 2 (Maffei-Aldami)
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
1. di approvare la modifica dell'Allegato A del Regolamento sull'uso dei Locali della Circoscrizione IV (approvato con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale n mecc 2005 07867/87 in data 17 ottobre 2005 e s.m.i.) prevedendo l'inserimento del locale di corso Svizzera 61 bis.
2. di prevedere che le particolari condizioni manutentive del locale sito in corso Svizzera 61 bis, funzionale al progetto "Fa bene", ma non adatto ad utilizzi affini a quelli cui sono destinati gli altri spazi indicati nel citato Allegato A, rendono però opportuno circoscrivere l'ambito di fruibilità dello stesso a situazioni particolari soggette a preventiva valutazione di opportunità da parte della Circoscrizione IV e comunque rilevanti per l'attività dei Servizi Sociali.
3. di riformulare l'Allegato A del Regolamento sull'uso dei Locali della Circoscrizione IV come    segue:
"REGOLAMENTO SULL'USO DEI LOCALI DELLA IV CIRCOSCRIZIONE"
a) Sala Consiglio del Centro Civico di Via Servais 5 (da utilizzarsi prioritariamente per le attività del Consiglio, della Giunta, delle Commissioni Permanenti di Lavoro e delle Sottocommissioni circoscrizionali, dei Gruppi Consiliari circoscrizionali e comunali, nonché delle attività emanate dagli stessi. Tale sala dopo le ore 18,30 e per le giornate del sabato, della domenica e festivi, potrà essere utilizzata esclusivamente per attività istituzionali. Data la particolarità della sala, è necessaria sempre la presenza di un operatore della Circoscrizione);
b) Sale A - B - C - D del Centro d'Incontro E18 di Strada Antica di Collegno 208. La sala B potrà essere usata per lo svolgimento di feste di compleanno, ai sensi del comma 3 dell'art. 4, esclusivamente nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì nella fascia oraria compresa tra le ore 14,00 e le ore 19,00;
c) Sala A (piano terreno) del Centro d'Incontro di Via Lessona 1/E;
d) Sala B (piano seminterrato) del Centro d'Incontro di via Lessona 1/E (locale concesso a condizione che il numero complessivo di persone presenti presso l'immobile non superi la capienza massima consentita pari a 50 persone);
e) Sala Polivalente del Centro d'Incontro di Piazza Umbria 28/B;
f) Sala 1 e Sala 2 del Centro d'Incontro di Piazza Umbria 28/B. Le sale dei Centri d'Incontro possono essere concesse compatibilmente con il programma delle attività promosse dal Comitato di Gestione o dal soggetto affidatario del Centro.
g) Via Asinari di Bernezzo 98 - 6 salette attigue alla delegazione anagrafica - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
h) Via Carrera 81 (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
i) Strada del Lionetto 15 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
j) Via Pilo 50 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali);
k) Via Salbertrand 57/22 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)
l) Via Peyron 17 (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)
m) Via Pinelli 22 - (locale concesso esclusivamente per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)".
n) Corso Svizzera 61 bis - (locale concesso esclusivamente previa valutazione di opportunità da parte della Circoscrizione IV e per la realizzazione di progetti relativi ad attività dei Servizi Sociali, con priorità per i progetti scaturiti dai piani di zona afferenti ai Servizi Sociali)" come individuato da planimetria agli atti della Circoscrizione 4.
4. di approvare, a favore del Comitato promotore S-NODI (CF 97774660019), la concessione del locale di corso Svizzera 61 bis a titolo gratuito, dal giorno successivo all'immediata eseguibilità del presente atto fino al 31 luglio 2015, rientrando tale concessione tra le situazioni previste dal Regolamento per l'uso dei locali della Circoscrizione IV per cui non è previsto il pagamento della tariffa oraria trattandosi di progetti di cui all'art. 5 - punto 2 - comma a fatto salvo quanto previsto al punto 1 - commi a, b, c, e d in conformità a quanto disposto al punto all'art. 5 punto B 1 e fatti salvi i punti A1, A2, A4 e A5 della deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 9204078/08 modificata con deliberazioni del Consiglio Comunale del 19 marzo 2007 (n. mecc. 2007 00545/094).
5. di dare atto che il presente provvedimento è adottato nel rispetto della deliberazione della    Giunta Comunale n. mecc. 201204257/008 in data 31 luglio 2012 come da presa d'atto del Servizio Controllo Utenze Contabilità Fornitori acquisita il 30 dicembre 2014.
6. di dare atto che non ricorrono, per il presente provvedimento, i presupposti per la valutazione dell'impatto economico, come risulta dall'unita dichiarazione.
Risultano assenti dall'aula al momento ella votazione per l'immediata eseguibilità i Consiglieri Boffa Fasset, Aldami, Segre, Maffei e Santoro per cui i Consiglieri presenti in aula sono 18.
Il Consiglio con distinta e palese votazione
PRESENTI: 18
VOTANTI: 18
VOTI FAVOREVOLI: 18
DELIBERA
7.  di dichiarare attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi      dell'art. 134, IV comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.