La commissione toponomastica del Comune di Torino ha deciso all'unanimità di  procedere all'intitolazione di alcuni spazi della città.

A Don Luigi Giovanni Giussani, sacerdote e teologo, guida spirituale di molti giovani, fondatore del movimento "Comunione e liberazione", sarà intitolato il giardino sito in piazza G. Gozzano.
Don Giussani era nato a Desio nel 1922 ed è morto a Milano nel 2005.

La galleria pedonale che mette in comunicazione via Cernaia e piazza Solferino sarà intitolata ad Enzo Tortora, nato a Genova nel 1928 e morto a Milano nel 1988.
Tortora, giornalista, conduttore televisivo e politico fu vittima di un errore giudiziario e scontò ingiustamente carcere ed arresti domiciliari prima di essere scagionato e riabilitato. L'intitolazione approvata oggi sostituisce quella del giardino a lui dedicato nel 2011 lungo le sponde del Po.

Al Beato Francesco Faà di Bruno, nato ad Alessandria nel 1825 e deceduto a Torino nel 1888, sarà intitolato il giardino sulla via Le Chiuse, prospicente l'edifico dell'istituto scolastico paritario che porta il suo nome, nel vasto isolato che ospita anche l'Opera di Santa Zita da lui fondata.
Faa di Bruno, prima di prendere i voti religiosi fu un militare di carriera ed un brillante matematico e fisico, i cui lavori costituiscono un contributo scientifico ancora attuale ed importante.

Domenico Buratti, nato a Nole nel 1881 e morto a Torino nel 1960, fu pittore, illustratore, poeta ed editore a Torino. La sua pittura fu importante nel panorama non solo piemontese della prima metà del '900. Sposò nel 1920 la pittrice Vittoria Cocito da quale ebbe tre figlie.
Particolarmente apprezzati dalla critica gli autoritratti e le illustrazioni realizzati dalla Cocito per numerosi libri. A questa coppia di artisti sarà dedicata una targa commemorativa sulla casa di via Nicola Fabrizi 16 dove ancora oggi vivono alcuni discendenti degli artisti.