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Ultimo aggiornamento: 21/01/2015

Deliberazione del Consiglio

Doc. n. 119/2014
2014 05983/87
approvato il 1 dicembre

C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) PROGETTO "FA BENE" - INDIVIDUAZIONE BENEFICIARIO DI CONTRIBUTO PER COMPLESSIVI EURO 6000,00

Atto n.  119                   n. mecc.2014 05983/87
                        
Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

1   DICEMBRE  2014
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri:,Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI,  Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE,  Armando FANTINO, Elvio GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO, Andrea RONCAROLO, Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI,  Lorenzo PULIE' REPETTO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI. 

In totale n. 22  Consiglieri
Risultano  assenti  i Consiglieri:  Alberto ALDAMI, Sara GRIMALDI, Massimiliano LAZZARINI.
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno
C.4 (ART. 42, COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) PROGETTO "FA BENE" - INDIVIDUAZIONE BENEFICIARIO DI CONTRIBUTO PER COMPLESSIVI EURO 6000,00

Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con la Coordinatrice alla III Commissione Sara Cariola e con la Coordinatrice alla IV Commissione Valentina Caputo riferisce.
Il contesto storico-economico nel quale il Paese si dibatte ormai da più anni ha prodotto una serie di  conseguenze il cui esito può ben essere esemplificato in un progressivo e drammatico deterioramento del quadro sociale complessivo.
Gli effetti di tale perdurante situazione hanno assunto una rilevanza tale da essere colti dalla totalità delle persone generando un sempre maggiore senso di insicurezza ed una progressiva incertezza nei confronti del vivere quotidiano e delle aspettative future di ciascuno.
Le oggettive difficoltà derivanti dalla precarietà o dalla totale assenza di reddito, conseguenza diretta della crescente carenza di occasioni certe e stabili di situazioni lavorative, trovano una diretta correlazione con il manifestarsi di fenomeni di disgregazione del tessuto sociale che, lungi dal dirigersi verso una armoniosa coesistenza della popolazione, tendono ad esacerbare differenze che già oggi si rivelano drammaticamente tra coloro che vivono in un quadro di stabilità economica e coloro che invece da tale quadro sono purtroppo esclusi.
Le conseguenze di tale contesto, come è facilmente intuibile, sono tali da far prevedere ulteriori aggravamenti futuri in assenza di interventi ad argine della deriva ormai in atto; a cercare di porre rimedio ed individuare soluzioni e progettualità utili allo scopo, sono ovviamente chiamate le Istituzioni in tutte le loro articolazioni, ma anche gli Attori sociali che, operando direttamente sul territorio, possono offrire validi contributi sia in termini di significative elaborazioni concettuali che in termini di concrete azioni realizzate a diretto contatto con le preminenti situazioni di necessità.
    
In tale ambito operativo si pone il progetto "Fa bene" promosso dal Comitato promotore S-NODI Gabriele Nigro che opera in un contesto di progettazioni sociali di sistema attraverso fondi speciali di CARITAS ITALIANA, le cui risorse vengono utilizzate in maniera complementare con quelle di altri enti in una logica di sussidiarietà e di matching grant.
S-NODI promuove il superamento del concetto di assistenza puntando al potenziamento delle capacità delle persone e dei contesti attraverso la realizzazione di progetti di rilevanza sociale caratterizzati da: innovazione, modellizzazione e replicabilità.
Le azioni messe a sistema da S-NODI sono una sperimentazione sull'area di Barriera di Milano che parte dalla ricerca Caritas "Barriera Fragile" realizzata nell'anno 2005 e pubblicata nel 2007, che ha studiato, in dieci città italiane, i processi di impoverimento in alcune zone periferiche o in trasformazione. Attraverso Barriera Fragile è stato possibile fornire conoscenza utile a ripensare interventi di riqualificazione urbana integrata, efficaci nel contrastare le spirali di abbandono, isolamento sociale, scarsa partecipazione, sfiducia, illeggibilità del territorio, evidenziando la necessità di intercettare le "povertà grigie" e la complessità delle richieste emergenti dalla popolazione. La ricerca ha evidenziato potenzialità e problematiche legate a occupazione, integrazione degli immigrati, scuole, nuove tipologie di richieste di aiuto alle parrocchie, servizi sociali, Terzo Settore, rapporti tra associazioni e soggetti pubblici, lavoro di rete e significatività dei tavoli sociali, capacità delle istituzioni di programmare lo sviluppo territoriale ascoltando la popolazione, offrendo prospettive strategiche e ponendo al centro la comunità locale e le relazioni tra soggetti sociali attivi.
Il progetto "Fa bene" nasce all'interno di questo contesto in stretta sinergia con altri interventi quali:
- Costruire Bellezza: l'azione, realizzata nel dormitorio di via Ghedini, mirante a realizzare un contesto di benessere che favorisca l'inserimento attivo dei senza fissa dimora nella comunità locale attraverso laboratori artigianali di riqualificazione degli spazi sociali
- Giovani Investimenti: azioni di sostegno allo studio e attività scolastiche ed extrascolastiche finalizzate a rendere i giovani (in fascia di età compresa tra i 14 ed i 18 anni) protagonisti del loro contesto all'interno di un intervento educativo che vede la comunità di appartenenza come risorsa e non come vincolo.
Partner chiave del progetto sono l'Associazione culturale Plug e la Società Cooperativa Sociale Liberitutti entrambe da tempo impegnate nell'attività teorica e pratica di realizzazione di modelli di agio sociale dal basso, di promozione di una cittadinanza attiva e responsabile, di creazione di partecipazione consapevole alle decisioni di interesse pubblico e di sviluppo del senso di appartenenza nei confronti dei territori in cui si opera.
I presupposti del progetto "Fa bene" derivano dai processi di impoverimento in atto che determinano:
- difficoltà di accesso al cibo fresco e di qualità per famiglie numerose e anziani;
- aumenti del cibo invenduto e infragilimento delle attività economiche;
- deterioramento della coesione sociale.
Il progetto intende pertanto sviluppare azioni di sistema il cui elemento centrale sia il cibo e nelle quali le eccedenze di invenduto si riducano, non diventino sprechi e vengano utilizzate per creare relazioni di solidarietà reciproca, rafforzando sia il tessuto economico sia la coesione sociale.
L'acquisto di cibo fresco da parte della comunità crea sostegno economico per il piccolo commercio e permette alle famiglie in difficoltà di soddisfare il fabbisogno quotidiano di alimenti freschi a cui difficilmente avrebbero accesso.
La gestione del progetto, prevista con la partecipazione attiva di due abitanti del territorio, attraverso lo strumento del Voucher di lavoro accessorio, è così in grado di creare occupazione, seppur temporanea, delle persone.
I risultati positivi ottenuti dalla sperimentazione già realizzata nelle aree di mercato di piazza Foroni e corso Chieti, hanno stimolato a replicare il progetto in altri contesti cittadini in cui si riscontrano criticità simili e analoghe potenzialità dei contesti di mercato.
In particolare l'iniziativa intende sviluppare sul mercato rionale (centro di vita economica e di relazione tra gli abitanti di un quartiere) una filiera corta di prossimità fondata sul cibo.
Si intende in tal modo coinvolgere i commercianti ed i consumatori che possono donare il cibo (invenduto o acquistato ad hoc), ma anche i beneficiari che lo ricevono come dono e sottoscrivono un patto di restituzione con il quale si impegnano a dare un contributo attivo in azioni di cittadinanza.
Conseguenza e finalità dell'iniziativa sono l'investimento in promozione e l'evoluzione delle azioni in best practice già consolidate.
In tal senso gli obiettivi si possono sintetizzare di seguito:
- nell'esportazione nel Mercato di corso Svizzera del progetto "Fa bene", nei confronti del quale numerose realtà territoriali hanno già manifestato esplicite richieste in tal senso, impegnandosi a garantire sostegno e/o partecipazione attiva;
- nell'analisi del contesto in termini di fattibilità, esplicitazione del vantaggio economico e sociale dell'azione (riduzione degli sprechi, esercizio della solidarietà nei gesti quotidiani, reciprocità e scambi non economici), nella sperimentazione operativa;
- nella modellizzazione di una modalità sperimentale replicabile in altre aree cittadine (mercati o contesti sociali deboli) mutuata dai risultati e dagli effetti osservati.
Le azioni previste dal progetto verranno svolte presso il mercato di corso Svizzera, con il coinvolgimento delle realtà commerciali attive nelle vie limitrofe.
Nell'area del mercato verrà istituito un punto di raccolta presso il quale potrà essere consegnato il cibo invenduto o quello acquistato dai frequentatori del mercato, che saranno informati dell'azione attraverso la divulgazione di materiale informativo (depliant, brochure). Il commercio coinvolto sarà sia quello ambulante sia quello di sede fissa.
Durante la giornata, gli operatori inseriti attraverso il lavoro accessorio si occuperanno sia della raccolta di invenduto e donato sia della sensibilizzazione dei cittadini; a tale scopo verranno coinvolti anche i volontari del progetto.
Il cibo raccolto verrà destinato a persone in difficoltà (nuclei con figli minori, persone anziane) e verrà consegnato a domicilio o in altro luogo destinato con un servizio di bici cargo.
Sia la logistica, che avrà sede sul mercato, sia il servizio di consegna a domicilio, saranno effettuati da persone che hanno perso il lavoro e che, stante l'attuale contesto di crisi, non sono riassorbibili dal mercato del lavoro. Le consegne verranno realizzate cinque giorni alla settimana, a seconda delle esigenze delle famiglie e della quantità di cibo disponibile.
Elemento chiave dell'intero progetto è il concetto di restituzione che lega il beneficiario finale alla collettività: a chi riceve il cibo è richiesta la sottoscrizione di un "patto di reciprocità" con il quale si impegna a restituire quanto ricevuto sotto forma di ore di servizio destinato alla cittadinanza, competenze e abilità messe a disposizione per la collettività. Le attività di restituzione verranno coadiuvate dal coordinatore operativo di "Fa bene", che entrerà in relazione con le realtà territoriali per comprendere eventuali loro esigenze.
La durata del progetto è inizialmente prevista in cinque mesi fino al mese di aprile 2015 compreso.
Inizialmente verranno svolte azioni finalizzate a informare la cittadinanza e i commercianti dell'allestimento del punto "Fa bene" nell'area mercatale. Nello stesso arco temporale verranno individuate, insieme ai Servizi Sociali competenti per territorio della Circoscrizione IV, le prime famiglie destinatarie delle consegne e verrà proposto loro il coinvolgimento nel progetto. Sempre nella fase iniziale verrà curata la formazione specifica degli operatori che saranno incaricati della gestione della logistica e delle consegne.
Le azioni di comunicazione, informazione e sensibilizzazione della cittadinanza e dei commercianti proseguiranno per tutta la durata del progetto, all'interno del quale, una volta avviata la fase operativa per le attività di restituzione, si intende coinvolgere anche realtà territoriali quali associazioni e parrocchie che potranno interagire con le famiglie del progetto "Fa bene" in azioni ed interventi di ricaduta comunitaria.
Il progetto prevede l'utilizzo di una bicicargo per il servizio di consegna a domicilio, di un box per raccolta e trasporto derrate alimentari e di un locale circoscrizionale per l'allestimento delle postazioni per il deposito dei mezzi e dei materiali utilizzati nelle giornate di attività.
Per la realizzazione del sopra descritto progetto "Fa bene" il Comitato promotore S-Nodi Gabriele Nigro (C.F. 97774660019) ha richiesto, nella persona del legale rappresentante Sig.ra Tiziana Ciampolini, con nota del 19 novembre 2014 n. prot. 13413, la concessione di un contributo di Euro 6000,00, pari a circa il 39% della spesa dell'iniziativa, a parziale copertura delle spese preventivate in Euro 15327,50. E' prevista un'entrata di Euro 9327,50 interamente derivante da risorse proprie da fondi S-Nodi (all. 1).
Condividendo gli argomenti trattati e la particolare modalità di intervento previsto, tenuto conto dell'impatto sociale che il progetto intende promuovere e sostenere, l'Amministrazione ritiene opportuno concedere un contributo di Euro 6000,00, che sostiene i costi del personale  e del materiale di consumo vario.
I suddetti contributi rientrano nei criteri generali per l'erogazione dei contributi, come previsto dal Regolamento approvato e facente parte della deliberazione n. mecc. 1994 07324/01 del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 1994, esecutiva dal 23 gennaio1995 e successivamente modificato dalla deliberazione del Consiglio Comunale in data 3 dicembre 2007 (n. mecc. 2007 04877/02) esecutiva dal 17 dicembre 2007.
La concessione dei contributi è totalmente parzialmente revocata, con il recupero della somma versata, qualora i progetti, le iniziative o le manifestazioni non siano realizzati nei tempi previsti o lo siano in misura difforme, anche in relazione all'assenza di barriere architettoniche o, in alternativa, la mancata assistenza continua alle persone svantaggiate al fine di favorirne la partecipazione, anche con ausili per lo spostamento, per l'audizione, ecc.  
Qualora, in sede di presentazione del consuntivo le spese sostenute risultassero inferiori a quelle preventivate, il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente applicando la stessa percentuale individuata in sede di preventivo.
Trattasi di contributi pubblici corrisposti a sostegno di attività svolte da soggetti terzi e rientranti nei compiti dell'Ente locale e nell'interesse della sua collettività.
E' considerato pienamente sussistente l'interesse generale, anche alla luce del principio di sussidiarietà orizzontale ex art. 118 comma 4 Cost., alla valorizzazione di attività di privati o associazioni che concretizzino l'erogazione mediata di servizi di rilevanza collettiva, in materie di competenza dell'ente pubblico erogatore ed in mancanza di intervento istituzionale diretto, per la valorizzazione del territorio circoscrizionale ed il rafforzamento delle attività di fruizione socioculturale sul territorio offerte ai cittadini, ed, in particolare, alle attività di aggregazione e di riflessione  culturale  (sociali, formative, didattiche, ricreative, sportive) quali quelle oggetto del presente contributo. Si evidenzia, pertanto, una preminente ed effettiva finalità di interesse collettivo per l'efficace sviluppo del territorio, la valorizzazione delle attività ed opportunità socioculturali, ricreative e formative offerte ai cittadini, la promozione della riflessione e della maturazione della coscienza collettiva su diritti e valori di rango costituzionale (diritto all'educazione, ambiente, territorio) e la positiva aggregazione dei residenti per la prevenzione ed il contrasto del degrado, del disagio e della marginalità urbana e sociale, la valorizzazione del territorio circoscrizionale nonché la positiva, e costituzionalmente orientata, cooperazione con soggetti terzi proficuamente sussidiari dell'ente nell'erogazione alternativa del servizio.
Si dà atto che è stata acquisita agli atti la dichiarazione delle Associazioni concernente il rispetto del disposto dell'art. 6, comma 2 della Legge 122/2010 in relazione degli emolumenti agli organi collegiali.
In adempimento a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 201205288/128 in data 16 ottobre 2012 e dalla Circolare del 19 dicembre 2012 prot. n. 16298 dell'Assessore al Bilancio, Tributi, Personale e Patrimonio si dichiara che non ricorrono i presupposti per la valutazione di impatto economico (VIE).
Considerato che è stata acquisita apposita dichiarazione ai sensi dell'art. 1, Comma 9, lett. e), Legge 190/2012, conservata agli atti del servizio.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (mecc. n. 1996 04113/49) del 27 giugno 1996 - il quale, fra l'altro, all'art. 42 comma III, dispone in merito alle "competenze delegate" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs.18 agosto 2000, n. 267 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
- favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate,
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate, le iniziative e le attività del Comitato Promotore S-Nodi Gabriele Nigro, volte a promuovere la realizzazione dell'iniziativa denominata progetto "Fa bene";
2. di individuare il Comitato Promotore S-Nodi Gabriele Nigro (C.F. 97774660019), con sede legale Torino, via Collegno 38, legale rappresentante Sig.ra Tiziana Ciampolini, quale beneficiario di un contributo di Euro 6000,00, al lordo delle eventuali ritenute di legge, pari a circa il 39% della spesa complessiva di Euro 15327,50, a parziale copertura delle spese preventivate per la realizzazione del progetto denominato "Fa bene" (all. 1);
Il suddetto contributo rientra nei criteri generali per l'erogazione dei contributi, come previsto dal Regolamento approvato e facente parte della deliberazione n. mecc. 1994 07324/01 del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 1994, esecutiva dal 23 gennaio1995 e successivamente modificato dalla deliberazione del Consiglio Comunale in data 3 dicembre 2007 (n. mecc. 2007 04877/02) esecutiva dal 17 dicembre 2007.
La concessione del contributo è totalmente parzialmente revocata, con il recupero della somma versata, qualora i progetti, le iniziative o le manifestazioni non siano realizzati nei tempi previsti o lo siano in misura difforme, anche in relazione all'assenza di barriere architettoniche o, in alternativa, la mancata assistenza continua alle persone svantaggiate al fine di favorirne la partecipazione, anche con ausili per lo spostamento, per l'audizione, ecc.  
Il contributo sarà erogato al lordo di eventuali ritenute di legge a parziale copertura delle spese necessarie per la realizzazione del progetto, previa presentazione di idonea e dettagliata rendicontazione e verifica delle entrate.
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese risultassero inferiori a quelle preventivate, il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente applicando la stessa percentuale indicata al punto 2).
Trattasi di contributi pubblici corrisposti a sostegno di attività svolte da soggetti terzi e rientranti nei compiti dell'Ente locale e nell'interesse della sua collettività.
3. di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno di spesa e la devoluzione dei suddetti contributi.
4. di dare atto che non ricorrono, per il presente provvedimento, i presupposti per la valutazione dell'impatto economico, come risulta dall'unita dichiarazione.
5. di dichiarare attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, IV comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.
                   
     OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Novo, Segre, Maffei e Guglielmet per cui Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 18.
 VOTAZIONE  PALESE
PRESENTI: 18
VOTANTI:18
VOTI FAVOREVOLI: 18
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e qui integralmente richiamate, le iniziative e le attività del Comitato Promotore S-Nodi Gabriele Nigro, volte a promuovere la realizzazione dell'iniziativa denominata progetto "Fa bene";
2. di individuare il Comitato Promotore S-Nodi Gabriele Nigro (C.F. 97774660019), con sede legale Torino, via Collegno 38, legale rappresentante Sig.ra Tiziana Ciampolini, quale beneficiario di un contributo di Euro 6000,00, al lordo delle eventuali ritenute di legge, pari a circa il 39% della spesa complessiva di Euro 15327,50, a parziale copertura delle spese preventivate per la realizzazione del progetto denominato "Fa bene" (all. 1);
Il suddetto contributo rientra nei criteri generali per l'erogazione dei contributi, come previsto dal Regolamento approvato e facente parte della deliberazione n. mecc. 1994 07324/01 del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 1994, esecutiva dal 23 gennaio1995 e successivamente modificato dalla deliberazione del Consiglio Comunale in data 3 dicembre 2007 (n. mecc. 2007 04877/02) esecutiva dal 17 dicembre 2007.
La concessione del contributo è totalmente parzialmente revocata, con il recupero della somma versata, qualora i progetti, le iniziative o le manifestazioni non siano realizzati nei tempi previsti o lo siano in misura difforme, anche in relazione all'assenza di barriere architettoniche o, in alternativa, la mancata assistenza continua alle persone svantaggiate al fine di favorirne la partecipazione, anche con ausili per lo spostamento, per l'audizione, ecc.  
Il contributo sarà erogato al lordo di eventuali ritenute di legge a parziale copertura delle spese necessarie per la realizzazione del progetto, previa presentazione di idonea e dettagliata rendicontazione e verifica delle entrate.
In sede di presentazione di consuntivo, qualora le spese risultassero inferiori a quelle preventivate, il contributo concesso sarà ridotto proporzionalmente applicando la stessa percentuale indicata al punto 2).
Trattasi di contributi pubblici corrisposti a sostegno di attività svolte da soggetti terzi e rientranti nei compiti dell'Ente locale e nell'interesse della sua collettività.
3. di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno di spesa e la devoluzione dei suddetti contributi.
4. di dare atto che non ricorrono, per il presente provvedimento, i presupposti per la valutazione dell'impatto economico, come risulta dall'unita dichiarazione.
Entra in aula al momento della votazione per l'immediata eseguibilità il Consigliere Maffei ed esce il Consigliere Boffa Fasset per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 18.
Il Consiglio con distinta e palese votazione
PRESENTI: 18
VOTANTI:18
VOTI FAVOREVOLI:18

DELIBERA

5. di dichiarare attesa l'urgenza, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, IV comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000.