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Ultimo aggiornamento: 18/09/2014

Parere del Consiglio

Atto n. 27/2013
2013 01371/87
25 marzo

Oggetto: C.4 PARERE (ARTT.43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' DI SOMsMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DEGLI ESERCIZI PUBBLICI. MODIFICHE

Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

25 MARZO 2013
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Roberto ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI, Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina, Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE, Armando FANTINO, Elvio GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO,Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Lorenzo PULIE' REPETTO, Andrea RONCAROLO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI.

In totale n. 21 Consiglieri

Risultano assenti i Consiglieri: Alberto ALDAMI, Sara GRIMALDI, Massimiliano LAZZARINI, Emiliano PONTARI
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C.4 PARERE (ARTT.43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DEGLI ESERCIZI PUBBLICI. MODIFICHE.
Il Presidente Claudio Cerrato, di concerto con il Coordinatore della III^ Commissione Sara Cariola, riferisce.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 23 febbraio 2009 (mecc. 2008 00988/016) è stato approvato il Regolamento Comunale per l'Esercizio dell'Attività di Somministrazione di Alimenti e Bevande degli Esercizi Pubblici.
Con deliberazione della Giunta Regionale 8 febbraio 2010 n. 85-13268 sono stati approvati gli "Indirizzi generali e criteri regionali per l'insediamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande" per la predisposizione, da parte dei comuni, dei criteri per l'insediamento delle attività e dei contenuti di cui all'allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa.
Il Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i. "Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato" (cosiddetta Bolkestein) applicabile a qualunque attività economica, stabilisce i principi fondamentali a cui le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano devono attenersi, relativamente alle materie oggetto di competenza concorrente.
Con deliberazione 10 maggio 2011 (mecc. 2011 02751/016) la Giunta Comunale ha stabilito, in accordo con le Associazioni di Categoria, i criteri di prima applicazione degli indirizzi regionali per la programmazione dell'insediamento delle attività di somministrazione.
La suddetta deliberazione della Giunta Municipale prevede che i criteri definitivi di programmazione debbano essere approvati dal Consiglio Comunale, dopo apposito confronto con le Associazioni di Categoria degli Esercenti.
Nel corso degli incontri con le Associazioni di Categoria, sono state affrontate diverse problematiche che sono scaturite dalle recenti riforme che hanno investito tutta la materia del commercio ed, in particolar modo, quella degli orari delle attività e quella della programmazione degli insediamenti che non può essere assoggettata a vincoli basati su parametri numerici o distanze minime tra esercizi.
I principi generali che scaturiscono dalle recenti riforme approvate dal Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito in Legge 22 dicembre 2011 n. 214, ed in particolar modo dall'articolo 31, dispongono che il diritto alla libera impresa può essere limitato solo per la tutela di interessi generali che hanno lo stesso grado di rilevanza nell'ambito del nostro ordinamento, quali la tutela dei beni culturali, ambientali, paesaggistici e dell'ambiente urbano.

L'applicazione di tale principio non consente di introdurre limitazioni all'insediamento di nuove attività che non trovino giustificazione in qualcuno degli interessi generali sopra elencati.
Sulla materia il Legislatore è intervenuto in maniera ancora più specifica con il Decreto Legislativo 6 dicembre 2012 n. 147, con cui sono state apportate le modifiche all'articolo 64 del Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59, disponendo che l'applicazione di limitazioni all'esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, è ammessa solo in delimitati ambiti territoriali, caratterizzati dalla presenza di gravi problematiche che ledono il diritto dei residenti alla vivibilità del territorio ed alla normale mobilità e che pregiudicano il diritto alla salute.
La definizione di tali zone, in base alle proposte di modifica regolamentare, sarà definita, previo parere delle Associazioni di Categoria, mediante l'adozione di una deliberazione della Giunta Comunale.
Le proposte di modifica consentono, altresì, di individuare delle aree dove promuovere l'insediamento dei pubblici esercizi, e tanto al fine di indirizzare gli investimenti dei privati nelle zone urbane che necessitano della presenza sul territorio di attività commerciali, in quanto appare innegabile ritenere che la riqualificazione del territorio avvenga anche attraverso l'insediamento di attività commerciali.
L'individuazione di tali aree sarà effettuata previo parere delle Associazioni di Categoria, mediante l'adozione di una deliberazione della Giunta Comunale.

Le modifiche apportate dal Decreto Legislativo 147/2012, all'articolo 64 del Decreto Legislativo 59/2010, fanno confluire il procedimento amministrativo relativo all'insediamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande nell'istituto della S.C.I.A. come disciplinato dall'articolo 19 della Legge 241/1990; conseguentemente l'interessato potrà intraprendere l'attività sin dall'atto della presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), tuttavia l'applicazione di tale semplificazione procedimentale non fa venire meno gli obblighi cui l'esercente è tenuto per il rispetto delle normative di settore e quindi nella presentazione della S.C.I.A. i soggetti interessati devono comprovare, mediante autocertificazione, il possesso dei requisiti morali, professionali e la conformità del locale delle strutture alle normative sull'inquinamento acustico, urbanistico - edilizie ed igienico - sanitarie.
Inoltre, come previsto dalle disposizioni regionali, l'insediamento degli esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande, è subordinato al soddisfacimento del fabbisogno dei parcheggi: tale fabbisogno, nei casi previsti dalla normativa, può essere anche monetizzato, i valori per la monetizzazione sono stati già stabiliti con la deliberazione della Giunta Municipale del 10 maggio 2011 (mecc. 2011 02751/016) ed agli stessi non è stato apportato alcun aumento.
I criteri per definire l'entità del fabbisogno dei parcheggi sono stabiliti dalla normativa regionale e, conseguentemente, non può essere apportata alcuna modifica: invero la normativa regionale prevede espressamente che tale requisito sia inderogabile.
Un'altra tematica che è stata affrontata con le Associazioni di Categoria riguarda l'obbligo dell'apertura degli esercizi pubblici nel periodo estivo: la proposta di modifica regolamentare prevede che anche per i pubblici esercizi vi possa essere una programmazione basata sulle adesioni volontarie degli esercenti, al pari di quanto già avviene per il commercio in sede fissa. Le adesioni potranno essere trasmesse anche attraverso le Associazioni di Categoria.
Le proposte di modifica al regolamento definiscono infine gli aspetti relativi all'attività istruttoria svolta dagli uffici nell'esame delle domande/s.c.i.a. presentate.
L'applicazione del procedimento di S.C.I.A., come disciplinato dall'articolo 5 del D.P.R. 160/2010, impone agli uffici sin dall'atto dell'accettazione della pratica, di verificarne la completezza formale ed è per tale ragione che nella proposta di modifica regolamentare si prevede che, qualora la pratica sia carente di elementi essenziali quali l'indicazione dei requisiti professionali o la nomina di un delegato, la pratica non venga accettata.
Alla luce di quanto sopra, la Direzione Commercio e Attività Produttive, con lettera acquisita a protocollo in data 25 febbraio 2013, n. prot. 2447, ha trasmesso copia della proposta di deliberazione con la quale si intende approvare la nuova stesura del "Regolamento per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici - Modifiche".
Nell'ambito delle competenze riservate dal Regolamento del Decentramento, ai sensi degli artt. 43 e 44, è pertanto richiesto alla Circoscrizione IV di esprimere il parere di competenza, in merito alla proposta di deliberazione in argomento.
In adempimento a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 201204257/008 in data 31 luglio 2012 e dalla Circolare del 26 novembre 2012 prot. n. 9649 si dichiara che il presente provvedimento non comporta oneri di utenza.
In adempimento a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale n. mecc. 201202588/128 in data 16 ottobre 2012 e dalla Circolare del 19 dicembre 2012 prot. n. 16298 dell'Assessore al Bilancio, Tributi, Personale e Patrimonio si dichiara che non ricorrono i presupposti per la valutazione di impatto economico (VIE).
La III^ competente per materia, ha esaminato la proposta di deliberazione avente ad oggetto la nuova stesura del "Regolamento per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici - Modifiche" nella seduta del 20 marzo 2013. Nel corso di tale disamina è stato richiesto di specificare che: "le zone di insediamento cui dedicare la realizzazione di parcheggi di iniziativa pubblica finanziati, con apposito fondo, dalla monetizzazione da parte degli esercizi di somministrazione, corrispondano all'ambito circoscrizionale sul quale gli esercizi stessi insistono".

Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
¨ Visto l'art.54 dello Statuto;
¨ Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.133 (mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e s.m.i., il quale, fra l'altro, all'art.43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art.44 ne stabilisce i termini e le modalità;
¨ Visti gli artt. 49 e 107 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.L.gs 18 agosto 2000 e s.m.i.;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
per le ragioni espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano:
- di esprimere parere favorevole in merito alla nuova stesura del "Regolamento per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici - Modifiche" a condizione che nel testo si specifichi che: "le zone di insediamento cui dedicare la realizzazione di parcheggi di iniziativa pubblica finanziati, con apposito fondo, dalla monetizzazione da parte degli esercizi di somministrazione, corrispondano all'ambito circoscrizionale sul quale gli esercizi stessi insistono".

OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Maffei, Guglielmet, per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono19

VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 19
VOTANTI: 17
VOTI FAVOREVOLI: 11
VOTI CONTRARI: 6
ASTENUTI: 2 (Roncarolo, Pavone)

Pertanto il Consiglio
DELIBERA
- di esprimere parere favorevole in merito alla nuova stesura del "Regolamento per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici - Modifiche" a condizione che nel testo si specifichi che: "le zone di insediamento cui dedicare la realizzazione di parcheggi di iniziativa pubblica finanziati, con apposito fondo, dalla monetizzazione da parte degli esercizi di somministrazione, corrispondano all'ambito circoscrizionale sul quale gli esercizi stessi insistono".