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Il teatro per parlare di legge e giustizia

Due nuovi appuntamenti per "Ognuno ha la sua legge uguale per tutti"

 
 
"Viviamo in un tempo di legalità porosa o di porosità legale, di molteplici reti di ordinamenti giuridici che ci costringono a transizioni e sconfinamenti continui. La nostra vita giuridica è costituita da un incrocio di diversi ordinamenti giuridici, cioè da interlegalità. [...]
"Boaventura De Sousa Santos, 1987

14 marzo 2015 ore 10.00
Aula Magna
PALAZZO DI GIUSTIZIA BRUNO CACCIA
Corso Vittorio Emanuele II, 130  - Torino
 
26 marzo 2015 ore 18.00
Aula Magna
CAMPUS LUIGI EINAUDI
Lungo Dora Siena, 68 - Torino
 
Spettacolo gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti.
 
Coordinamento registico Claudio Montagna
 

"Ognuno ha la sua legge uguale per tutti", il format teatrale prodotto dal regista Claudio Montagna e dalla Compagnia Teatro e Società, affronta gli interrogativi nati nell'ambito dello studio proposto dalla Cattedra di Sociologia Giuridica, condotto dal prof. Claudio Sarzotti e dalle prof.sse Cecilia Blengino e Silvia Mondino, che ricostruisce i vissuti di giovani e detenuti sia rispetto al rapporto con la legge e con le conseguenze sanzionatorie della sua violazione, sia con i diversi attori sociali coinvolti in un'azione penalmente rilevante (vittima, forze dell'ordine e autore di reato).

Dopo i riscontri positivi delle performance alla Casa Circondariale e, recentemente, al Piccolo Regio di Torino, nell'ambito del convegno "Guardiamoci Dentro" della Compagnia di San Paolo, saranno due luoghi simbolo della città ad ospitare l'evento.
Sabato 14 marzo 2015 ore 10.00 "Ognuno ha la sua legge uguale per tutti" sarà proposto all'Aula Magna del PALAZZO DI GIUSTIZIA BRUNO CACCIA; giovedì 26 marzo 2015 ore 18.00 all'Aula Magna CAMPUS LUIGI EINAUDI, dell'Università degli Studi di Torino, in occasione della 53ª Giornata Mondiale del Teatro e della 2ª Giornata Nazionale del Teatro in carcere.
Entrambi gli appuntamenti vedranno la partecipazione di un gruppo di detenuti del Padiglione A del carcere Lorusso Cutugno e di un gruppo di studenti universitari della Facoltà di Giurisprudenza e degli Istituti di scuola Media Superiore di Torino accompagnati da autorevoli esperti di giustizia. Gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico fino a esaurimento dei posti.

«Cogliamo con entusiasmo l'occasione per riproporre la riflessione su interrogativi che riguardano ciascuno di noi in luoghi così significativi - spiega Claudio Montagna - un modo, anche, per far conoscere la realtà del carcere alla città. Ancora oggi, a quarant'anni dall'applicazione della riforma carceraria del '75, detenzione e carcere sono nodi non del tutto risolti, come è stato ampiamente dibattuto nell'importante convegno promosso il 25 e 26 febbraio dalla Compagnia di San Paolo».
«L'idea di avvicinare i giovani studenti alla realtà carceraria attraverso un contatto vero e vissuto, è stata un'occasione unica e che si è rivelata subito feconda. Attraverso il lavoro svolto in questi mesi e le rappresentazioni in carcere - approfondisce il prof. Sarzotti - abbiamo potuto coglierne l'importanza e stiamo lavorando perché possa diventare parte del percorso formativo».
Al carcere e al suo ruolo nella società odierna è dedicato l'impegno del regista Claudio Montagna, di Franco Carapelle ed Elisabetta Baro della compagnia Teatro e Società, per il nuovo lavoro appena avviato e che proporrà i primi frutti a partire dal prossimo autunno per prolungarsi nel 2016.

Per maggiori informazioni:
www.teatrosocieta.it
info@teatrosocieta.it - tel. 3931954753