Dal 15 al 17 giugno il Polo 3.65 di c.so Ferrucci 65/a ospiterà una tre giorni interamente dedicata al teatro.
 
La rassegna - che sarà anticipata, la sera di mercoledì 13, dallo spettacolo finale del laboratorio teatrale under 18 svoltosi quest'anno negli spazi del Polo stesso - prenderà ufficialmente il via venerdì 15, con la compagnia Assenzio - Attori di spirito impegnata nella messa in scena di Ambasciator non porta pena, spettacolo liberamente tratto da "La buonanima della suocera" del grande maestro del teatro comico francese Georges Feydeau, e accompagnato, per l'occasione, dalle musiche dal vivo del Comala Jazz Lab.

Sabato 16 vedrà come protagonisti gli attori de Il deposito degli attrezzi, che, dopo essersi confrontati, in passato, con autori del calibro di Čechov, Sartre o J. Lyly, scelgono, per quest'anno, di virare in maniera decisa verso il comico interpretando Clownerie, opera nata dall'incontro con uno dei testi di maggior rilievo sul mondo del circo: il notissimo "Entrate clownesche", in cui lo storico Tristan Rémy ricostruisce, attraverso la minuziosa descrizione delle principali entrées tramandate dalla tradizione orale, l'evoluzione del clown: da semplice intrattenitore a maestro dell'assurdo, attore e mimo, acrobata e giocoliere.

La chiusura della rassegna sarà affidata al teatro civile de L'interezza non è il mio forte, compagnia torinese attiva dal 2003, che porterà sul palco, durante la serata di domenica 17, Storie di pirati: un affascinante viaggio su una nave in cui «ognuno è uguale agli altri. Non si fanno distinzioni, non ci sono gerarchie, si decide per alzata di mano. Non ci sono segreti, perché i segreti sono brutti squali pronti a mordere, che disgregano la ciurma e, alla fine, fanno colare a picco la nave». E questo mentre «sulla terraferma italiana i segreti sono i mattoni su cui si costruisce pezzo per pezzo la realtà, quella realtà che si vende a poco prezzo su giornali e tivù. Sulla terraferma italiana, dal dopoguerra, si sono succeduti tentati colpi di stato, logge massoniche, strutture militari segrete, rapimenti e assassinii irrisolti, banche sacre, intrecci e ragnatele così fitte e ben congeniati da sembrare invisibili, come nei migliori illusionismi. L'incontro tra questi due mondi avviene quando si stanno per decidere le sorti di un prigioniero che di quell'inquietante terraferma è stato uno tra i tanti protagonisti...».

L'orario di inizio degli spettacoli è fissato per le 21.00. Gli ingressi saranno, a seconda dei casi, o ad offerta libera, o gratuiti con cappello finale per gli artisti.

 
 Info: www.polo365.it