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ATTI CONSILIARI
  Servizio Centrale Funzioni Istituzionali
MECC. N. 2004 00821/086

 


n. 18/3-04

CITTA' DI TORINO

Provvedimento del Consiglio Circoscrizionale n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"

Estratto del verbale della seduta del
10 FEBBRAIO 2004

Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada" convocato d'urgenza nelle prescritte forme in 1^ convocazione per la seduta ordinaria del 10 Febbraio 2004, alle ore 20,45 nell'aula consiliare in C.so Peschiera 193 presenti, oltre al Presidente Michele PAOLINO, che presiede la seduta,
i Consiglieri ALBARELLO, BUCCINO, BUCCIOL, BURZIO, CAVAGLIA', COPPERI, FREZZA, GANDOLFO, NETTIS, PEVERARO, SCALETTI, SCARLATELLI e SEMERARO.

In totale, con il Presidente, n. 14 Consiglieri.


Assenti i Consiglieri: ARNULFO, BURA, CERMIGNANI, FIORITO, GALAVOTTI, GATTO, INVIDIA, IANNETTI, LONGO, STALTERI e TRABUCCO.

Con l'assistenza del Segretario Sig.ra Teresa DIENI


ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C. 3 - PARERE IN MERITO A: "PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELLA CITTA' DI TORINO. AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE".


CITTÀ DI TORINO

CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN PAOLO - CENISIA - POZZO STRADA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO A: "PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DELLA CITTA' DI TORINO. AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE". **PARERE CONDIZIONATO**

Il Presidente PAOLINO, di concerto con il Coordinatore della VI Commissione NETTIS, riferisce:

La Divisione Verde e Ambiente - Settore Tutela Ambiente - ha richiesto alla Circoscrizione di esprimere il parere di competenza ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento in merito alla proposta di Classificazione Acustica della Città di Torino per l'avvio del procedimento di approvazione.
La proposta di delibera del Consiglio Comunale "Classificazione Acustica del territorio del Comune di Torino ai sensi della Legge Quadro sull'inquinamento acustico, n. 447/1995 e della Legge Regionale 20/10/2000, n. 52. Avvio della procedura e di approvazione" così riferisce:
Premesso che con promulgazione del D.P.C.M. 1/3/1991 "Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno", la classificazione acustica del territorio comunale ("zonizzazione acustica") assume il ruolo di strumento base su cui si articolano i provvedimenti legislativi in materia di protezione dell'ambiente esterno ed abitativo dall'inquinamento acustico.
Il significato di tale strumento legislativo è quello di fissare dei limiti per il rumore tali da garantire le condizioni acustiche ritenute compatibili con i particolari insediamenti presenti nella porzione del territorio considerata. Quest'adempimento è dunque l'operazione preliminare e necessaria per garantire la possibilità di raggiungere gli obiettivi previsti dal provvedimento legislativo.
La "Legge Quadro sull'inquinamento acustico" 26/10/1995 n° 447, n° 447, attuale riferimento legislativo in materia di tutela ambientale dall'inquinamento acustico, perfeziona le regole di applicazione dello "strumento" classificazione acustica. In particolare, come specificato nell'art.4 comma 1 lettera a, le Regioni devono definire con legge "i criteri in base ai quali i comuni (...) procedono alla classificazione del proprio territorio nelle zone previste dalle vigenti disposizioni".
Il nuovo provvedimento legislativo in materia di inquinamento acustico amplia anche la portata di applicazione della zonizzazione, essendo essa incidente sui limiti di nuove grandezze fisiche indicatrici del disturbo e dei danni alla salute (valori limite di emissione, valori di attenzione e valori di qualità).
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 6 novembre 1995, (mecc. 9507969/21) ad oggetto "Convenzione tra Provincia di Torino, il Comune di Torino e l'Azienda Regionale Usl 5 - Laboratorio di Sanità Pubblica di Grugliasco, in applicazione del P.T.T.A. 1994-1996 risanamento acustico area metropolitana torinese", veniva approvato il progetto di realizzazione della Classificazione del Territorio in Zone ai sensi del DPCM 01.03.91 dei Comuni della cintura Torinese: Torino, Caselle, San Maurizio, Leinì, Gassino, Settimo, San Mauro, Borgaro, Venaria, Pianezza, Collegno, Alpignano, Grugliasco, Rivoli, Rivalta, Bruino, Piossasco, Orbassano, Beinasco, La Loggia, Nichelino, Moncalieri, Trofarello, Chieri.
Con deliberazione della Giunta Comunale 21 luglio 1998 (mecc. 9806063/21) veniva approvata la modifica della succitata convenzione limitatamente all'Ente esecutore del progetto, subentrando l'ARPA all'Usl a seguito dell'entrata in vigore della Legge regionale 13 aprile 1995 n. 60.
Il programma di lavoro svolto dall'ARPA Piemonte, in collaborazione con la Provincia di Torino ha individuato dei criteri di zonizzazione acustica, che sono poi confluiti nelle linee guida adottate dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 85-3802 del 6.08.2001. Lo specifico elaborato relativo al territorio comunale torinese, è stato svolto dal Dipartimento di Torino dell'A.R.P.A. Piemonte e dalla Provincia di Torino in collaborazione con i competenti uffici comunali.
Il metodo di lavoro adottato per elaborare la proposta di classificazione acustica del Comune di Torino è quello del progetto "DISIA 2".Tale metodo di zonizzazione è fondato sul principio di garantire, in ogni porzione del territorio, i livelli di inquinamento acustico ritenuti compatibili con le attività umane in essa svolte, assumendo come riferimento le "Linee guida per l'elaborazione di piani comunali di risanamento acustico" dell'A.N.P.A. (Agenzia Nazionale per la Protezione Ambientale) (1998). Da questo postulato conseguono i cinque elementi guida per l'elaborazione della classificazione acustica:
· la zonizzazione acustica deve riflettere le scelte delle Amministrazioni Comunali in materia di destinazione d'uso del territorio (ex art.2 comma 2 della Legge Quadro). Tale scelta garantisce sia il rispetto delle volontà politica delle Amministrazioni Locali (conseguente anche ad una complessa analisi socio-economica del territorio) che l'adeguatezza del clima acustico per le attività che anche in futuro si insedieranno nelle diverse aree del territorio;
· la zonizzazione acustica deve tenere conto dell'attuale fruizione del territorio in tutti quei casi nei quali la destinazione d'uso da Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) non determini in modo univoco la classificazione acustica, oppure, per le zone interamente urbanizzate, se la destinazione d'uso non risulti rappresentativa;
· la zonizzazione acustica deve tenere conto, solo per le zone non completamente urbanizzate, del divieto di contatto diretto tra aree, anche di comuni confinanti, aventi valori di qualità che si discostano più di 5 dB(A);
· la zonizzazione acustica non deve tenere conto delle infrastrutture dei trasporti (stradali, ferroviarie, aeroportuali, ecc.). Con questa scelta tali elementi, soggetti a specifica normativa classificatoria, non sono considerati solo nei casi di anomala associazione tra infrastruttura ed insediamento (residenziale o lavorativo);
· la zonizzazione acustica deve privilegiare in generale ed in ogni caso dubbio scelte più cautelative in materia di clima acustico, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di tutela previsti dalla Legge Quadro.

La proposta di classificazione acustica elaborata dall'ARPA costituisce il documento base della classificazione acustica di cui si propone l'adozione; considerando tuttavia la grande frammentazione del tessuto urbano ed, ancor di più, il verificarsi di un numero imprecisato di situazioni in cui risultano contatti fra aree con salto di più di una classe (situazioni queste per le quali deve essere previsto un piano di risanamento), è stata avviata una revisione, in collaborazione con la Società Modulo Uno, di questa bozza avendo cura di:
· rispettare la metodologia seguita da ARPA - Provincia di Torino;
· operare accorpamenti e riclassificazioni con riferimento a linee guida e documenti redatti dall'ANPA e dalla Regione Piemonte.

In relazione a quanto sopra esposto, in data 27/01/2004, si è riunita la VI Commissione per esaminare la proposta di parere relativa alla zonizzazzione acustica del territorio della III Circoscrizione.
Oltre all'estrema complessità del problema, la VI Commissione ha potuto rilevare come molte aree circoscrizionali subiscono una frammentazione eccessiva di fascia acustica ed il verificarsi di situazioni in cui risultano a contatto aree con un salto di classe; ne è esempio lo stesso isolato della sede della Circoscrizione classificata in IV classe ma confinante con aree classsificate in II.
Molti isolati inoltre sembrano ereditare una classe acustica (consona ad una realtà ormai passata) che non tiene conto dei forti cambiamenti urbanistici che il nostro territorio ha subito e che ancora oggi sta vivendo.
Ciò comporta il reale rischio di penalizzare i cittadini e le attività produttive stanche o di nuovo insediamento.
Si ritiene quindi che questa proposta di zonizzazione, in alcuni casi, non rispetti in pienezza il principio di garantire i livelli di inquinamento acustico ritenuti compatibili con le attività umane svolte.
Risulta, inoltre, non del tutto comprensibile la metodologia riguardante l'individuazione delle aree pubbliche adibite a manifestazioni, feste di quartiere ecc. la loro regolamentazione acustica e le procedure per l'individuazione di ulteriori aree da destinare a tali scopi.
Tenuto conto della complessità della questione, si ritiene necessario fornire un elenco di aree da sottoporre alla verifica di accostamento critico e/o di nuove riclassificazioni necessarie al fine di giungere all'espressione di parere favorevole. Di seguito esponiamo alcuni esempi da sottoporre a verifica.

? Isolato compreso tra Via Monginevro - Strada della Pronda e Via De Sanctis

? Isolato compreso tra C.so Monte Cucco - Via Tofane - Via Stelvio (Ipermercati Carrefour - Norauto)

? Via Monginevro altezza 187 fabbricato dismesso

? Area Corso Rosselli angolo Via Tolmino

? Corso Peschiera angolo Corso Racconigi

? Asse Corso Racconigi fra Corso Peschiera e C.so Vittorio

? Via Matilde Serao angolo Via Lancia

? Via Issiglio - Via Renier - Via Tolmino.

Tutto ciò premesso,


LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE


- Visto l'art. 54 dello Statuto della Città di Torino;
- Visto il Regolamento del Decentramento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio1996 esecutiva dal 23/7/96 e n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del 27 giugno 1996 esecutiva dal 23/7/1996 - il quale fra l'altro, agli artt. 43 e 44 dispone in merito ai pareri di competenza attribuiti ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;
- dato atto che il parere di cui all'art. 49 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 è:
- favorevole sulla regolarità tecnica.

Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

di esprimere parere favorevole in merito alla proposta di classificazione acustica della Città di Torino per il procedimento di avvio a condizione che vengano sottoposte a verifica le aree specificatamente indicate in narrativa e qui integralmente richiamate e le situazioni di analoga compatibilità con le attività umane svolte.

Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione per alzata di mano, accertato e proclamato il seguente esito:

Presenti 14
Astenuti 1 (Scaletti)
Votanti 13
Voti favorevoli 13

D E L I B E R A

di esprimere parere favorevole in merito alla proposta di classificazione acustica della Città di Torino per il procedimento di avvio a condizione che vengano sottoposte a verifica le aree specificatamente indicate in narrativa e qui integralmente richiamate e le situazioni di analoga compatibilità con le attività umane svolte.





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