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Autenticazioni, Certificazioni e Autocertificazioni

Autenticazioni

Per l'autenticazione di copie di documenti serve l'originale e la fotocopia del documento.
Si possono autenticare documenti di altre persone, esibendo l'originale e il documento d'identità di colui che si presenta allo sportello.

Certificazioni

Per il rilascio dei certificati di

  • stato civile - nascita, matrimonio, morte -
  • cittadinanza,
  • esistenza in vita,
  • godimento dei diritti politici,
  • iscrizione nelle liste elettorali,
  • residenza,
  • stato libero,
  • stato di famiglia

occorre presentarsi allo sportello muniti di documento di identità in corso di validità.
Si ricorda che molti certificati possono essere sostituiti dall'autocertificazione.

Gli uffici anagrafici sono tenuti, per legge, a rilasciare quasi esclusivamente certificati in bollo (D.P.R. 642/72).Il cittadino deve specificarne l'uso, nel caso in cui necessiti di un certificato in carta libera.
La validità è in generale di sei mesi. La legge consente l'utilizzo anche dei certificati scaduti, purchè l'interessato firmi, sul certificato stesso, una dichiarazione in cui afferma che la situazione non è mutata.

Inoltre si possono richiedere certificati cumulativi: un unico atto che certifica diverse situazioni, ad esempio:

  • certificato di famiglia e cittadinanza,
  • certificato di famiglia e residenza,
  • certificato di famiglia, residenza e cittadinanza.

Autocertificazioni

Il D.P.R. 445/00 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" stabilisce che alcuni certificati possono essere sostituiti da una dichiarazione in carta semplice e senza necessità dell'autenticazione della firma.

I certificati che possono essere autocertificati sono:

  • data e il luogo di nascita;
  • residenza;
  • cittadinanza;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
  • stato di famiglia;
  • esistenza in vita;
  • nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
  • iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
  • appartenenza a ordini professionali;
  • titolo di studio, esami sostenuti;
  • qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
  • situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali;
  • assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto;
  • possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria;
  • stato di disoccupazione;
  • qualità di pensionato e categoria di pensione;
  • qualità di studente;
  • qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
  • iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;
  • tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
  • di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
  • di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
  • qualità di vivenza a carico;
  • tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile;
  • di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.

Ultimo aggiornamento: 19/04/2010