Archivio storico della Città di Torino


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Acque, ruote e mulini a Torino

Acque, ruote e mulini a Torino
a cura di Giuseppe Bracco
contributi di Giuliana Alliaud, Andrea Barghini, Stefano A. Benedetto, Maria Teresa Bonardi, Giuseppe Bracco, Patrizia Chierici, Rinaldo Comba, Vera Comoli Mandracci, Annalisa Dal Verme, Vittorio Marchis, Laura Palmucci Quaglino, Ada Peyrot, Rosanna Roccia
collana blu, Torino, 1988
146 illustrazioni a colori, 246 illustrazioni b/n, 2 volumi, pp. 716

Vittorio Marchis - Ruote, mulini e macchine
Rinaldo Comba - Il principe, la città, i mulini. Finanze pubbliche e macchine idrauliche a Torino nei secoli XIV e XV
Maria Teresa Bonardi - Canali e macchine idrauliche nel paesaggio suburbano
Giuliana Alliaud e Annalisa Dal Verme - Le spese di gestione e manutenzione dei mulini di Torino nei secoli XIV-XVI
Stefano A. Benedetto - Macchine idrauliche e attività artigianali a Torino nel XV secolo
Vera Comoli Mandracci - La fortificazione del Duca e i mulini della Città
Laura Palmucci Quaglino - Polveriera e Fucina delle canne: continuità e innovazione nelle manifatture d'armi di Borgo Dora e Valdocco
Patrizia Chierici - Le strutture materiali dei mulini di Dora dal tardo medioevo alle soglie dell'Ottocento
Andrea Barghini - I mulini natanti sul Po
Ada Peyrot - Acque, canali e mulini del paesaggio
Vittorio Marchis - Acque, mulini e lavoro a Torino
Rosanna Roccia - Gli uomini dei mulini
Giuseppe Bracco - I mulini torinesi e la finanza comunale
Documenti iconografici: schede a cura di Ada Peyrot
Appendici


 
'Studiare l'uso delle acque - scrive Luisa Chiappa Mauri -, seguire il sorgere ed il moltiplicarsi delle ruote idrauliche e il differenziarsi delle attività connesse significa seguire passo passo l'evoluzione economica di una città, rendersi conto del suo andamento demografico, dello svilupparsi di certi settori produttivi o, all'inverso, del loro atrofizzarsi. Ma significa anche vedere, da un punto di vista inedito, le modalità dello sviluppo urbanistico e l'intrecciarsi di rapporti tra la città e lo spazio circostante'.
Dal medioevo all'età moderna la vita del mulino appare animata da molteplici presenze; accanto ad 'artifici' ed 'ingegni' pulsa il cuore di un mondo vitale e attivo: il mulino è centro di operosità, di scambi, di interessi: è un punto di riferimento quotidiano. Dalla fortuna del mulino la città trae privilegi e benessere.

€ 40,00