Archivio storico della Città di Torino



Mostre

A ottant’anni dalla vergognosa pagina delle leggi razziali del 1938, l’Archivio Storico della Città di Torino propone una ricca esposizione (oltre 300 pezzi in mostra tra documenti, fotografie, disegni, mappe e oggetti) per ripercorrere le tappe cruciali della storia della città: il processo di discriminazione e di espulsione degli ebrei dalla vita sociale, le persecuzioni, la guerra, i bombardamenti, le scene di vita quotidiana nella città colpita, la paura, la ricerca di normalità e infine la Liberazione e il lento ritorno alla vita di prima.

Un’ampia sezione della mostra è poi dedicata ai giovani e alla quotidianità, ai simboli e ai valori dal ventennio alla Liberazione; tra questi il motto «libro e moschetto», ovvero il modello ideale del balilla: il pensiero e l’azione, un libro per l’educazione e un moschetto per la futura carriera militare, le armi della cultura e la cultura delle armi. A essere inquadrata dall’alto non era solo la scuola, ma tutte le attività e le istituzioni giovanili: lo sport, l’associazionismo, persino la festa della befana era diventata «fascista». In questa sezione della mostra sono inoltre esposti tradizionali giochi da tavolo, a testimonianza di come anch’essi, con il loro impatto simbolico, contribuissero a consolidare la cultura dominante nelle nuove generazioni.

Ci fu anche chi si oppose al pensiero unico (come dimostra la testimonianza di Bruno Segre nella sala dedicata alle leggi razziali) anticipando i nuovi valori emersi dalla II Guerra mondiale, tra cui uno riconosciuto come universale, il valore della vita.

Infine, per sensibilizzare i visitatori sui rischi legati al razzismo e al pregiudizio, per la prima volta saranno resi pubblici documenti a lungo protetti da norme di riservatezza: testimonianze per riflettere sugli orrori della guerra, sul progresso sociale, sulle conquiste civili e democratiche.

 

Torino, Archivio Storico della Città
via Barbaroux 32

TORINO SOTTO ATTACCO
Dalle leggi razziali alla Liberazione

22 ottobre 2018 - 21 maggio 2019

Orari: da lunedì a venerdì 8.30-16.30

Chiuso festivi e venerdì 26 aprile 2019

INGRESSO LIBERO

 

 

Aperture straordinarie

sabato 17 novembre 2018: 11,00-19,00

sabato 1° dicembre 2018: 11,00-19,00

domenica 27 gennaio 2019: 11,00-19,00 (Giorno della Memoria)

venerdì 12 aprile 2019: 8,30-23,00

giovedì 25 aprile 2019: 11,00-19,00 (Festa della Liberazione)

venerdì 3 maggio: 8,00-20,00

sabato 11 maggio: 9,00-14,00

martedì 21 maggio: 8,30-20,00

 

 

 

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