Città di Torino

Molti sono ed eleganti i negozi di stoffe sia per vestire le persone sia per addobbare le abitazioni: i magazzini detti di moda e di novità, quelli di abiti fatti, di sete e lane per ricami, e di tele per ogni genere di biancherie sono frequenti, e a gran dovizia forniti. Splendide oltremodo sono le botteghe degli orefici, dei venditori di mobili e dei chincaglieri, non solo per la copia delle merci esposte alla vendita, ma eziandio per la ricchezza delle bacheche e la forma elegante delle mostre. Havvene alcune di legni preziosi e di marmi finissimi, e così vagamente adorne di ori, di bronzi e di cristalli, che sono mirabili a vedersi, specialmente la sera quando riflettono la viva luce del gaz.
(PIETRO BARICCO, Torino descritta, Torino, G.B. Paravia, 1869).

65 Il passeggio cittadino davanti alla ricca esposizione di cristalli, porcellane e maioliche nell'intestazione della fattura commerciale della ditta Ignazio Variglia, in via Porta Nuova (attuale via Roma).
Nuove Acquisizioni.

66 Pubblicità della profumeria Berthet situata sotto i portici di piazza Castello.
Collezione Simeom C 4147.

67 - 70 Intestazioni di fatture commerciali di empori di chincaglieria, bigiotteria, profumi e articoli da viaggio.
Collezione Falzone del Barbarò e Nuove Acquisizioni.

71 Progetto di vetrina del negozio di Giacomo Strauss, fabbricante di pipe, portasigari di schiuma di mare e pipe di terra in piazza Castello.
Tipi e Disegni, 94.1.97.